Biały, ti capisco fin troppo bene, quel senso di essere intrappolati in un loop infinito! Anch’io mi sono buttata sulla cucina sana, con tutte le verdure grigliate e i sostituti furbi, ma la bilancia a volte sembra prendermi in giro. Da amante delle camminate, ti racconto come sto cercando di non mollare, perché pure io ho i miei momenti di “voglio una carbonara e chi se ne importa”.
Una cosa che mi sta aiutando è tenere traccia di tutto, non solo di cosa mangio ma anche di come mi sento dopo. Non parlo di un diario ossessivo con calorie contate al millesimo, ma di un quadernino dove segno i pasti, le porzioni e magari se mi sento gonfia o stanca. Mi ha aperto gli occhi su un sacco di cose: tipo, pensavo che il mio hummus fatto in casa fosse il top della salute, ma ne spalavo quantità industriali senza rendermene conto! Porzioni, amica mia, sono subdole. Magari non è la lasagna che ti frega, ma quel cucchiaio di olio in più o quella manciata di noci che sembra innocua.
Poi, visto che cammino tanto, ho notato che il corpo a volte si “abitua” pure lì. Facevo sempre lo stesso giro di 5 km, stesso ritmo, e a un certo punto non vedevo più progressi. Ho iniziato a mischiare: un giorno cammino veloce in salita, un altro faccio un percorso lungo ma tranquillo, magari con un audiobook per non annoiarmi. Questo mi ha aiutato a non stagnare, e credo valga anche per il cibo. Forse il tuo corpo si è abituato a quel tipo di “sano”. Prova a variare di più: un giorno più proteine, un altro più carboidrati integrali, tipo una bowl di quinoa con verdure che sembra un quadro.
E sulla voglia di lasagna… ti confesso, ci casco anch’io. Ma mi sono data una regola: se sgarrò, lo faccio con gusto, senza sensi di colpa, e il giorno dopo rimetto la testa a posto con una camminata lunga e un’insalatona. Non è la soluzione magica, ma mi fa sentire meno in trappola. Magari prova a scrivere per un paio di settimane tutto quello che mangi e come ti muovi, senza giudicarti. Potresti scoprire dove si nasconde l’ostacolo. Forza, non siamo al punto di partenza, siamo solo su un sentiero un po’ tortuoso!