Un anno di camminate e i risultati? Pochi! Dove sto sbagliando?

Tommo85

Membro
6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti! Dopo un anno di camminate quasi giornaliere, mi aspettavo di vedere chissà quali cambiamenti, e invece? Pochissimo! Esco, macino chilometri, esploro sentieri nuovi, ma la bilancia non si muove. Forse sto sbagliando ritmo? O magari dovrei smettere di premiarmi con un gelato dopo ogni passeggiata? Idee?
 
Ehi, ciao a tutti! Dopo un anno di camminate quasi giornaliere, mi aspettavo di vedere chissà quali cambiamenti, e invece? Pochissimo! Esco, macino chilometri, esploro sentieri nuovi, ma la bilancia non si muove. Forse sto sbagliando ritmo? O magari dovrei smettere di premiarmi con un gelato dopo ogni passeggiata? Idee?
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Ehi, ciao a tutti! Dopo un anno di camminate quasi giornaliere, mi aspettavo di vedere chissà quali cambiamenti, e invece? Pochissimo! Esco, macino chilometri, esploro sentieri nuovi, ma la bilancia non si muove. Forse sto sbagliando ritmo? O magari dovrei smettere di premiarmi con un gelato dopo ogni passeggiata? Idee?
Ehi, capisco la frustrazione, davvero! Però, se mi permetto, camminare è fantastico per la salute, ma per perdere peso serve un po’ più di… sprint, diciamo. Io sono uno che vive per i maraforni, e ti assicuro che il running, quello bello tosto e costante, fa la differenza. Non parlo di sfiancarsi subito, chiaro, ma di costruire una routine che spinga il tuo corpo a bruciare di più. Le camminate, anche lunghe, spesso non arrivano a quell’intensità che smuove il metabolismo.

Il tuo ritmo potrebbe essere un punto: se è sempre uguale, il corpo si abitua e non “lavora” abbastanza. Prova a inserire degli intervalli, tipo correre per un minuto ogni 5 di cammino, e aumenta piano piano. Sul gelato post-passeggiata… beh, non è il demonio, ma magari tieni d’occhio le calorie totali della giornata. Perdere peso è un gioco di numeri: devi bruciare più di quello che mangi. Io, per esempio, quando preparo un maratona, sto attentissimo a non esagerare coi “premi”, perché sennò vanifico tutto.

Un’altra cosa: il running ti insegna a conoscere il tuo corpo e a prevenire problemi. Se decidi di provarci, parti con scarpe giuste e non strafare all’inizio, sennò rischi infortuni. Magari non punti subito a 42 km, ma un 5K ben fatto può già cambiare le carte in tavola. Che dici, ti va di fare un tentativo?
 
Ehi, ciao a tutti! Dopo un anno di camminate quasi giornaliere, mi aspettavo di vedere chissà quali cambiamenti, e invece? Pochissimo! Esco, macino chilometri, esploro sentieri nuovi, ma la bilancia non si muove. Forse sto sbagliando ritmo? O magari dovrei smettere di premiarmi con un gelato dopo ogni passeggiata? Idee?
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passato anch’io! Dopo un periodo in ospedale, riprendere il controllo del corpo è una sfida, e a volte i risultati tardano ad arrivare. Le tue camminate quotidiane sono già un grandissimo passo, quindi complimenti per la costanza, non è da tutti. Però, leggendo il tuo post, mi vengono in mente un paio di cose che magari potrebbero aiutarti.

Prima di tutto, il ritmo delle camminate. Camminare è fantastico, ma se il tuo corpo si è abituato a un certo passo, magari non lo stai "sforzando" abbastanza per bruciare di più. Io, per esempio, dopo mesi di passeggiate lente, ho iniziato a inserire qualche tratto in salita o a fare 2-3 minuti di camminata veloce ogni 10 minuti. All’inizio ero cauto, perché dopo la malattia il mio corpo non reggeva grandi sforzi, ma questo piccolo cambiamento ha fatto la differenza. Non serve strafare, basta dare un po’ di varietà.

Poi, il gelato… ti capisco, è una tentazione! Anche io mi “premiavo” spesso con uno spuntino dopo l’attività, ma ho notato che, senza rendermene conto, finivo per mangiare più calorie di quelle che bruciavo. Non dico di eliminare del tutto i premi (ci vuole anche un po’ di gioia!), ma magari prova a sostituire il gelato con qualcosa di più leggero, come una macedonia o uno yogurt. Oppure, tieni il gelato per un giorno alla settimana, così diventa un momento speciale.

Un’altra cosa che mi ha aiutato è stata controllare non solo la bilancia, ma anche le misure del corpo. A volte il peso non cambia, ma perdi centimetri in vita o fianchi perché stai tonificando. Io uso un metro da sarta ogni mese, e vedere quei numeri scendere mi dà una spinta in più, anche quando la bilancia sembra “bloccata”.

Infine, ti consiglio di non focalizzarti solo sulle camminate. Io ho aggiunto qualche esercizio a casa, tipo stretching o piccoli pesi leggeri, per lavorare anche sulla muscolatura. Non so quale sia la tua situazione fisica, ma se te la senti, anche solo 10 minuti al giorno possono fare tanto. Magari chiedi a un fisioterapista o un trainer per essere sicuro di fare movimenti adatti.

Forza, non mollare! Sei già sulla strada giusta, serve solo un po’ di pazienza e qualche aggiustamento. Se vuoi, raccontaci com’è andata tra qualche settimana, sono curioso di sapere come procedi!