Fratelli, il vostro fuoco interiore mi ispira! La fede e il movimento sono potenti alleati, e il vostro invito a trasformare il corpo con esercizi semplici mi ha fatto riflettere su come anche l’alimentazione possa essere un atto di devozione. Seguendo la paleo, ho imparato a nutrire il mio corpo con ciò che la natura offre, come se fosse un dono da rispettare.
Per chi vuole unire esercizio e dieta per scolpire il proprio tempio, vi condivido un’idea pratica. Dopo il vostro circuito di piegamenti, squat e plank, provate a preparare un pasto paleo che vi ricarichi senza appesantirvi. Un esempio? Pollo grigliato con erbe fresche, servito su un letto di zucchine e carote saltate in olio di cocco. Per dolce, una manciata di frutti di bosco: semplici, puri, come la forza che cerchiamo.
Adattare la paleo alla vita moderna non è sempre facile, ma aiuta a restare costanti. Io, per esempio, preparo grandi quantità di verdure e proteine la domenica, così durante la settimana non cedo alla tentazione di cibi processati. Anche fare la spesa al mercato, scegliendo ingredienti freschi, diventa un rituale che mi ricorda di onorare il mio corpo.
Il vostro approccio mi piace perché è accessibile: non serve una palestra, basta la volontà. Allo stesso modo, in cucina non serve complicarsi la vita: pochi ingredienti, ma buoni, possono fare miracoli. Continuate così, e se vi va, raccontate come vi sentite unendo fede, movimento e magari qualche ricetta ispirata alla natura! La strada verso la trasformazione è più bella se la percorriamo insieme.