Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve" visto che siamo sparsi per il mondo! Sono appena tornata da un viaggio virtuale alla ricerca di idee per spuntini notturni che non mi facciano svegliare con quel senso di colpa tipico di chi, come me, deve evitare glutine e lattosio. Sapete, la notte è quel momento in cui la fame arriva silenziosa, ma le opzioni sembrano sempre troppo complicate o poco allettanti. Beh, ho trovato qualcosa da condividere con voi, direttamente da angoli diversi del pianeta.
Partiamo dal Giappone: avete mai provato gli onigiri fatti in casa? Io li preparo con riso sushi, un pizzico di sale e un ripieno di avocado schiacciato con un goccio di salsa di soia senza glutine. Niente alghe se non vi piacciono, ma vi assicuro che è semplice e sazia senza appesantire. Poi c’è il Messico che mi ha sorpresa con le tortillas di mais – rigorosamente 100% mais, eh – spalmate con una crema di fagioli neri e un po’ di pomodoro fresco. Le faccio piccole, tipo bocconcini, e mi sento come in una taqueria sotto le stelle.
Dall’India invece ho rubato l’idea dei pakora, ma senza farina di ceci se non siete sicuri della provenienza. Uso farina di riso e zucchine grattugiate, un po’ di curcuma e coriandolo, fritti in olio leggero. Croccanti, speziati, perfetti per una serata davanti a un film. E se vogliamo volare in Medio Oriente, il mio ultimo esperimento è stato un hummus di ceci fatto in casa, servito con bastoncini di carote o cetrioli. Zero lattosio, zero glutine, e un sapore che ti porta lontano.
Non so voi, ma io vivo per questi momenti in cui posso mangiare qualcosa di buono senza pentirmene dopo. Se avete trucchi o ricette da altri paesi, scrivetele pure, sono curiosa di provare! Magari la prossima volta vi racconto com’è andata con un’idea che ho pescato dalla cucina thailandese, ma per ora mi fermo qui. Notte leggera a tutti, ovunque siate!
Partiamo dal Giappone: avete mai provato gli onigiri fatti in casa? Io li preparo con riso sushi, un pizzico di sale e un ripieno di avocado schiacciato con un goccio di salsa di soia senza glutine. Niente alghe se non vi piacciono, ma vi assicuro che è semplice e sazia senza appesantire. Poi c’è il Messico che mi ha sorpresa con le tortillas di mais – rigorosamente 100% mais, eh – spalmate con una crema di fagioli neri e un po’ di pomodoro fresco. Le faccio piccole, tipo bocconcini, e mi sento come in una taqueria sotto le stelle.
Dall’India invece ho rubato l’idea dei pakora, ma senza farina di ceci se non siete sicuri della provenienza. Uso farina di riso e zucchine grattugiate, un po’ di curcuma e coriandolo, fritti in olio leggero. Croccanti, speziati, perfetti per una serata davanti a un film. E se vogliamo volare in Medio Oriente, il mio ultimo esperimento è stato un hummus di ceci fatto in casa, servito con bastoncini di carote o cetrioli. Zero lattosio, zero glutine, e un sapore che ti porta lontano.
Non so voi, ma io vivo per questi momenti in cui posso mangiare qualcosa di buono senza pentirmene dopo. Se avete trucchi o ricette da altri paesi, scrivetele pure, sono curiosa di provare! Magari la prossima volta vi racconto com’è andata con un’idea che ho pescato dalla cucina thailandese, ma per ora mi fermo qui. Notte leggera a tutti, ovunque siate!