Ehi, mamme e papà d’Italia! Oggi voglio condividere con voi un pezzetto della mia routine per tenere il ritmo tra lavoro, figli e la missione di un lato B che faccia girare la testa! Con tre bimbi che corrono per casa e un lavoro che non mi lascia respirare, ho dovuto imparare a incastrare tutto come un puzzle. E sapete una cosa? Si può fare, e si può fare alla grande, con orgoglio italiano!
La mia giornata inizia presto, prima che la casa si trasformi in un circo. Alle 6:00 mi ritaglio 20 minuti per una mini-routine che mi fa sentire forte e pronta a conquistare il mondo. Non serve una palestra, basta il salotto! Faccio 3 serie di squat a corpo libero, 15 ripetizioni, concentrandomi bene sulla postura: schiena dritta, petto in fuori, come se stessi sfilando per le vie di Roma. Poi passo agli affondi alternati, 10 per gamba, immaginando di camminare verso la vittoria in una gara tutta nostra. Per finire, un minuto di ponte glutei, stringendo forte e pensando al nostro Bel Paese che ci guarda con fierezza.
Il trucco? Uso il tempo “morto”. Mentre i bimbi fanno i compiti, infilo 5 minuti di step sul gradino di casa: salgo e scendo, tenendo il ritmo con una canzone di Vasco che mi carica a mille. Quando porto i piccoli al parco, invece di stare ferma sulla panchina, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 piegamenti sulle ginocchia appoggiandomi a una staccionata, e una camminata veloce intorno al parco mentre loro giocano. È come allenarsi senza che sembri un sacrificio, e i miei figli mi vedono come una mamma che non molla mai.
Per il pranzo, preparo qualcosa di veloce ma che dà energia: un’insalata con pollo grigliato e una fettina di pane integrale, perché noi italiani sappiamo che il cibo è amore, ma anche equilibrio. La sera, dopo aver messo a letto i bimbi, mi regalo 10 minuti di stretching davanti alla TV, con un bel respiro profondo per rilassarmi e sentirmi in pace.
Non è facile, lo so, ma ogni squat, ogni affondo, è un passo verso una versione di noi stessi che rende orgogliosa la nostra Italia. Forza, genitori, teniamo alto il tricolore anche mentre ci alleniamo tra una lavatrice e una riunione di lavoro! Chi ha altri trucchetti da condividere?
La mia giornata inizia presto, prima che la casa si trasformi in un circo. Alle 6:00 mi ritaglio 20 minuti per una mini-routine che mi fa sentire forte e pronta a conquistare il mondo. Non serve una palestra, basta il salotto! Faccio 3 serie di squat a corpo libero, 15 ripetizioni, concentrandomi bene sulla postura: schiena dritta, petto in fuori, come se stessi sfilando per le vie di Roma. Poi passo agli affondi alternati, 10 per gamba, immaginando di camminare verso la vittoria in una gara tutta nostra. Per finire, un minuto di ponte glutei, stringendo forte e pensando al nostro Bel Paese che ci guarda con fierezza.
Il trucco? Uso il tempo “morto”. Mentre i bimbi fanno i compiti, infilo 5 minuti di step sul gradino di casa: salgo e scendo, tenendo il ritmo con una canzone di Vasco che mi carica a mille. Quando porto i piccoli al parco, invece di stare ferma sulla panchina, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 piegamenti sulle ginocchia appoggiandomi a una staccionata, e una camminata veloce intorno al parco mentre loro giocano. È come allenarsi senza che sembri un sacrificio, e i miei figli mi vedono come una mamma che non molla mai.
Per il pranzo, preparo qualcosa di veloce ma che dà energia: un’insalata con pollo grigliato e una fettina di pane integrale, perché noi italiani sappiamo che il cibo è amore, ma anche equilibrio. La sera, dopo aver messo a letto i bimbi, mi regalo 10 minuti di stretching davanti alla TV, con un bel respiro profondo per rilassarmi e sentirmi in pace.
Non è facile, lo so, ma ogni squat, ogni affondo, è un passo verso una versione di noi stessi che rende orgogliosa la nostra Italia. Forza, genitori, teniamo alto il tricolore anche mentre ci alleniamo tra una lavatrice e una riunione di lavoro! Chi ha altri trucchetti da condividere?