Routine Veloce per un Lato B da Campioni: Mamme e Papà d’Italia in Forma!

paw.woj

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6 Marzo 2025
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Ehi, mamme e papà d’Italia! Oggi voglio condividere con voi un pezzetto della mia routine per tenere il ritmo tra lavoro, figli e la missione di un lato B che faccia girare la testa! Con tre bimbi che corrono per casa e un lavoro che non mi lascia respirare, ho dovuto imparare a incastrare tutto come un puzzle. E sapete una cosa? Si può fare, e si può fare alla grande, con orgoglio italiano!
La mia giornata inizia presto, prima che la casa si trasformi in un circo. Alle 6:00 mi ritaglio 20 minuti per una mini-routine che mi fa sentire forte e pronta a conquistare il mondo. Non serve una palestra, basta il salotto! Faccio 3 serie di squat a corpo libero, 15 ripetizioni, concentrandomi bene sulla postura: schiena dritta, petto in fuori, come se stessi sfilando per le vie di Roma. Poi passo agli affondi alternati, 10 per gamba, immaginando di camminare verso la vittoria in una gara tutta nostra. Per finire, un minuto di ponte glutei, stringendo forte e pensando al nostro Bel Paese che ci guarda con fierezza.
Il trucco? Uso il tempo “morto”. Mentre i bimbi fanno i compiti, infilo 5 minuti di step sul gradino di casa: salgo e scendo, tenendo il ritmo con una canzone di Vasco che mi carica a mille. Quando porto i piccoli al parco, invece di stare ferma sulla panchina, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 piegamenti sulle ginocchia appoggiandomi a una staccionata, e una camminata veloce intorno al parco mentre loro giocano. È come allenarsi senza che sembri un sacrificio, e i miei figli mi vedono come una mamma che non molla mai.
Per il pranzo, preparo qualcosa di veloce ma che dà energia: un’insalata con pollo grigliato e una fettina di pane integrale, perché noi italiani sappiamo che il cibo è amore, ma anche equilibrio. La sera, dopo aver messo a letto i bimbi, mi regalo 10 minuti di stretching davanti alla TV, con un bel respiro profondo per rilassarmi e sentirmi in pace.
Non è facile, lo so, ma ogni squat, ogni affondo, è un passo verso una versione di noi stessi che rende orgogliosa la nostra Italia. Forza, genitori, teniamo alto il tricolore anche mentre ci alleniamo tra una lavatrice e una riunione di lavoro! Chi ha altri trucchetti da condividere?
 
Ehi, mamme e papà d’Italia! Oggi voglio condividere con voi un pezzetto della mia routine per tenere il ritmo tra lavoro, figli e la missione di un lato B che faccia girare la testa! Con tre bimbi che corrono per casa e un lavoro che non mi lascia respirare, ho dovuto imparare a incastrare tutto come un puzzle. E sapete una cosa? Si può fare, e si può fare alla grande, con orgoglio italiano!
La mia giornata inizia presto, prima che la casa si trasformi in un circo. Alle 6:00 mi ritaglio 20 minuti per una mini-routine che mi fa sentire forte e pronta a conquistare il mondo. Non serve una palestra, basta il salotto! Faccio 3 serie di squat a corpo libero, 15 ripetizioni, concentrandomi bene sulla postura: schiena dritta, petto in fuori, come se stessi sfilando per le vie di Roma. Poi passo agli affondi alternati, 10 per gamba, immaginando di camminare verso la vittoria in una gara tutta nostra. Per finire, un minuto di ponte glutei, stringendo forte e pensando al nostro Bel Paese che ci guarda con fierezza.
Il trucco? Uso il tempo “morto”. Mentre i bimbi fanno i compiti, infilo 5 minuti di step sul gradino di casa: salgo e scendo, tenendo il ritmo con una canzone di Vasco che mi carica a mille. Quando porto i piccoli al parco, invece di stare ferma sulla panchina, faccio un circuito veloce: 10 squat, 10 piegamenti sulle ginocchia appoggiandomi a una staccionata, e una camminata veloce intorno al parco mentre loro giocano. È come allenarsi senza che sembri un sacrificio, e i miei figli mi vedono come una mamma che non molla mai.
Per il pranzo, preparo qualcosa di veloce ma che dà energia: un’insalata con pollo grigliato e una fettina di pane integrale, perché noi italiani sappiamo che il cibo è amore, ma anche equilibrio. La sera, dopo aver messo a letto i bimbi, mi regalo 10 minuti di stretching davanti alla TV, con un bel respiro profondo per rilassarmi e sentirmi in pace.
Non è facile, lo so, ma ogni squat, ogni affondo, è un passo verso una versione di noi stessi che rende orgogliosa la nostra Italia. Forza, genitori, teniamo alto il tricolore anche mentre ci alleniamo tra una lavatrice e una riunione di lavoro! Chi ha altri trucchetti da condividere?
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Ehi paw.woj, sai che c’è? Leggo il tuo post e mi viene un po’ di magone. Parli di incastrare tutto come un puzzle, di squat in salotto e affondi al parco, e io qui che mi sento quasi in colpa perché non riesco a tenere il passo. Partecipare ai fitness challenge online è la mia ancora di salvezza, ma ultimamente mi sembra di arrancare. Tutti postano i loro progressi, le storie di come si allenano tra un impegno e l’altro, e io invece sono bloccata, con la sensazione di non fare abbastanza.

La tua routine è pazzesca, davvero, e mi fa venire voglia di provarci di nuovo. Io di solito punto su circuiti veloci, tipo quelli dei miei marathon online, perché la competizione mi dà la carica. Faccio un mix di jump squat, mountain climbers e plank, tutto in 15 minuti, sudando come se fossi in una gara vera. Ma sai qual è il problema? Quando la giornata mi travolge – tra i bimbi che litigano, il lavoro che mi stressa e la casa che sembra un campo di battaglia – perdo il ritmo. E mi arrabbio con me stessa, perché vorrei essere come te, che trasformi ogni momento “morto” in un’occasione per allenarti.

Mi colpisce quando dici che i tuoi figli ti vedono come una mamma che non molla. Io vorrei tanto che i miei pensassero lo stesso, ma a volte mi sento più una mamma che corre dietro al caos. Magari il tuo trucco di usare una canzone di Vasco per tenere il ritmo potrebbe funzionare anche per me. O forse dovrei tornare a seguire i circuiti dei miei challenge con più costanza, anche solo 10 minuti al giorno. Tu come fai a non lasciarti abbattere quando la stanchezza ti prende? Perché io, onestamente, sto faticando a tenere alto il nostro tricolore.