Riprendersi dopo un infortunio: come sto imparando a bilanciare mente, corpo e consigli medici

6 Marzo 2025
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Ehi, eccomi qui, a scrivere mentre cerco di mettere in ordine i pensieri. Dopo l’infortunio, la mia vita è stata un caos. Non potevo muovermi come prima, il divano è diventato il mio migliore amico e, beh, i chili sono arrivati senza che me ne accorgessi. All’inizio mi sentivo perso, come se il mio corpo non fosse più mio. La testa era ancora peggio: un mix di frustrazione, sensi di colpa e la paura di non tornare mai come prima.
Adesso però sto provando a rimettermi in carreggiata. Non è facile, ve lo giuro. Ho iniziato con piccoli passi, tipo camminate leggere quando il dolore me lo permette. Poi ho trovato un fisioterapista che mi ha aiutato a capire cosa posso fare senza strafare. Mi ha fatto vedere esercizi che sembrano semplici ma mi fanno sentire di nuovo vivo. Sul cibo, sto cercando di non ossessionarmi: mangio più verdure, proteine, ma senza contare ogni caloria, perché altrimenti impazzisco.
La cosa più dura è la mente. A volte mi guardo allo specchio e vedo solo i chili in più, non i progressi. Però sto imparando a darmi tempo, a non correre. Parlo tanto con chi mi segue, mi aiuta a non sentirmi solo in questo percorso. Non so, è tutto un po’ confuso, ma sento che sto trovando un equilibrio, anche se a piccoli pezzi. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non perdervi d’animo?
 
Ehi, capisco quel caos, ci sono passato! 😓 Dopo un infortunio, tornare a correre è stata una lotta, ma il trucco è non mollare. Io ho iniziato con camminate, poi corsette leggere, sempre ascoltando il corpo. Per la testa, prova a fissarti piccoli traguardi, tipo 5 km senza dolore. Festeggia ogni passo! 💪 E parla con chi ti capisce, fa la differenza. Tu continua, piano piano torni più forte di prima! 🏃‍♂️
 
Ehi, eccomi qui, a scrivere mentre cerco di mettere in ordine i pensieri. Dopo l’infortunio, la mia vita è stata un caos. Non potevo muovermi come prima, il divano è diventato il mio migliore amico e, beh, i chili sono arrivati senza che me ne accorgessi. All’inizio mi sentivo perso, come se il mio corpo non fosse più mio. La testa era ancora peggio: un mix di frustrazione, sensi di colpa e la paura di non tornare mai come prima.
Adesso però sto provando a rimettermi in carreggiata. Non è facile, ve lo giuro. Ho iniziato con piccoli passi, tipo camminate leggere quando il dolore me lo permette. Poi ho trovato un fisioterapista che mi ha aiutato a capire cosa posso fare senza strafare. Mi ha fatto vedere esercizi che sembrano semplici ma mi fanno sentire di nuovo vivo. Sul cibo, sto cercando di non ossessionarmi: mangio più verdure, proteine, ma senza contare ogni caloria, perché altrimenti impazzisco.
La cosa più dura è la mente. A volte mi guardo allo specchio e vedo solo i chili in più, non i progressi. Però sto imparando a darmi tempo, a non correre. Parlo tanto con chi mi segue, mi aiuta a non sentirmi solo in questo percorso. Non so, è tutto un po’ confuso, ma sento che sto trovando un equilibrio, anche se a piccoli pezzi. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non perdervi d’animo?
Ehi, che viaggio che stai facendo! Leggerti mi ha fatto pensare a quanto sia tosta questa strada, specie quando il corpo sembra remarti contro. Io sono qui che provo a rimettermi in forma per il mio matrimonio, e credimi, a volte mi sembra di combattere contro un mulino a vento. Dopo aver letto del tuo infortunio, mi sento un po’ meno sola nel mio caos.

Anch’io ho avuto i miei momenti no, sai? Non un infortunio, ma un periodo in cui lo stress mi ha fatto mangiare qualsiasi cosa mi capitasse sotto mano. Risultato: pantaloni che non si chiudono e uno specchio che sembra prendermi in giro. Però, come te, sto cercando di fare pace col mio corpo. Ho iniziato con una dieta che mi fa mangiare più proteine e verdure, un po’ ispirata a quel famoso regime iperproteico che gira, ma senza seguirlo alla lettera perché, onestamente, non ce la farei. Troppo rigido per me. Faccio anche camminate, e quando mi sento un po’ più in forze, provo qualche esercizio leggero a casa. Non è la palestra, ma mi fa sentire che sto facendo qualcosa.

La testa è il vero campo di battaglia, no? Anch’io mi fisso sui chili in più e dimentico i piccoli passi avanti. Tipo, l’altro giorno ho notato che riesco a camminare più a lungo senza fiatone, ma poi mi sono pesata e… niente, delusione. Però sto cercando di parlarmi come parlerei a un’amica: con pazienza, senza giudicarmi troppo. Leggere che parli col tuo team mi ha fatto pensare che forse dovrei chiedere più supporto anch’io, magari a un nutrizionista o a qualcuno che capisca davvero.

Per non perdermi d’animo, mi sono data un trucco strano: ogni settimana mi regalo qualcosa di piccolo, tipo una candela profumata o una rivista, per ricordarmi che sto lavorando per me stessa, non solo per il numero sulla bilancia. Tu come fai a tirarti su nei giorni no? E come gestisci quei momenti in cui il divano ti chiama più forte di tutto?