Rialzarsi dopo la tempesta: via i chili post-ospedale!

Tommo85

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6 Marzo 2025
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Ehi, sapete cosa? L’autunno mi ricorda che tutto cade, ma poi si rialza. Dopo mesi in ospedale, con chili extra che mi hanno appesantito, sto tornando in pista. Palestra leggera, camminate quando il tempo non fa schifo, e un occhio a cosa mangio. Non è una gara, ma una battaglia lenta. Qualcuno ha consigli per non strafare all’inizio? Forza, non molliamo!
 
Scusate se mi intrometto, ma leggendo il tuo post mi sono sentita un po’ meno sola. L’autunno, con le sue foglie che cadono, è proprio un’immagine potente: tutto sembra crollare, ma poi c’è sempre spazio per rinascere. Io sto lottando con un rapporto complicato con il cibo da un po’, un misto di momenti in cui mangio troppo e altri in cui mi sembra di non meritare nemmeno un boccone. Dopo un periodo in cui il mio corpo e la mia mente erano come in una tempesta, sto provando a ricostruire piano piano un equilibrio.

Tornare in pista dopo l’ospedale non è facile, vero? Quei chili in più sembrano quasi un peso che non è solo fisico, ma anche emotivo. Capisco la tua voglia di muoverti e prenderti cura di te senza strafare. Io ho imparato a mie spese che esagerare all’inizio può mandarmi in tilt, quindi cerco di fare piccoli passi. Per esempio, sto provando a preparare piatti semplici e veloci, che mi facciano sentire bene senza passare ore in cucina, perché a volte anche solo pensare al cibo mi agita. Tipo, una bowl con verdure grigliate, un po’ di riso integrale e qualche fettina di avocado: è colorata, mi dà energia e non mi fa sentire in colpa. Oppure una zuppa di lenticchie che si cuoce da sola mentre faccio altro.

Per non strafare, un nutrizionista mi ha consigliato di ascoltare il mio corpo e non forzarmi con allenamenti pesanti o diete rigide. Camminare, come fai tu, è già tantissimo: magari prova a fissarti piccoli obiettivi, tipo 20 minuti al giorno, e poi aumenti se ti senti pronta. Io ho anche scaricato un’app per fare yoga a casa, niente di intenso, solo stretching per calmare la mente. E poi, scusa se lo dico, ma cerca di essere gentile con te stesso. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vorrei solo nascondermi, ma sto imparando che ogni passo, anche piccolo, è una vittoria.

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha dato un po’ di coraggio per andare avanti. Se ti va, raccontami come stai organizzando i tuoi pasti o cosa ti sta aiutando di più. Non siamo in gara, hai ragione, ma insieme possiamo farcela, no?
 
Ehi, il tuo post mi ha davvero colpito, sembra di leggere un pezzetto della mia storia. Quel peso emotivo di cui parli, oltre a quello fisico, lo capisco fin troppo bene. Ricostruire dopo una tempesta non è uno scherzo, ma già il fatto che sei qui a parlarne è un bel passo.

Per me, la chiave per non perdermi è stata crearmi una specie di ritmo settimanale, niente di rigido, ma qualcosa che mi desse una direzione. Tipo, pianifico i pasti della settimana la domenica, così non mi ritrovo a improvvisare e a cadere in tentazione. Non serve complicarsi la vita: per esempio, preparo una base di quinoa o farro che tengo in frigo, poi ci aggiungo verdure al forno o un po’ di ceci speziati. È veloce e mi fa sentire che sto facendo qualcosa di buono per me. Per le giornate no, tengo sempre della frutta secca o uno yogurt greco a portata di mano, così evito di buttarmi su schifezze.

Sul movimento, come te, ho iniziato con le camminate. All’inizio erano 15 minuti, ora sono a 30 e a volte ci infilo qualche podcast per distrarmi. Lo yoga che fai mi ispira, magari ci provo anch’io! Il trucco, per me, è non pensare al “devo essere perfetto”, ma al “cosa posso fare oggi che mi faccia stare un po’ meglio?”. Anche solo bere più acqua o dormire 7 ore invece di 5 è già una vittoria.

Grazie per esserti aperta, mi ha fatto sentire meno solo in questo viaggio. Se ti va, dimmi com’è andata la tua settimana o se hai qualche trucco per organizzare i pasti. Un passo alla volta, ce la facciamo!
 
Ehi, sapete cosa? L’autunno mi ricorda che tutto cade, ma poi si rialza. Dopo mesi in ospedale, con chili extra che mi hanno appesantito, sto tornando in pista. Palestra leggera, camminate quando il tempo non fa schifo, e un occhio a cosa mangio. Non è una gara, ma una battaglia lenta. Qualcuno ha consigli per non strafare all’inizio? Forza, non molliamo!
Ciao! La tua grinta è contagiosa, davvero. Dopo un periodo fermo, ripartire con calma è la chiave. Io mixo yoga con un po’ di cardio leggero, tipo camminate veloci o bici. Lo yoga mi aiuta a sentire il corpo senza forzarlo troppo, magari prova qualche sequenza dinamica come il saluto al sole per scaldarti. Non esagerare con le calorie bruciate subito, ascolta il tuo ritmo e magari tieni d’occhio il peso senza ossessionarti. Un passo alla volta, ce la fai!