Ragazzi, ma vogliamo parlare di quanto sia liberatorio respirare a fondo e stiracchiarsi come gatti pigri? Io col bodyflex mi sento tipo una piuma che danza nel vento, altro che ostacoli! Le zone ribelli si arrendono piano piano, e pure l’umore ringrazia. Provate, dai, che poi mi raccontate!
Respiri e stretching: il segreto per un corpo leggero e felice!
- Autore discussione drex
- Data d'inizio
Ciao a tutti, ho provato anch’io questo mix di respirazione e stretching dopo aver letto qui sul forum. Devo dire che il bodyflex mi ha sorpreso: dopo qualche settimana mi sento più leggera, soprattutto nella zona addominale, che di solito è un osso duro. Non è una rivoluzione immediata, ma i progressi ci sono, e pure il fiatone è diminuito rispetto a quando facevo solo diete rigide. Qualcun altro ha notato differenze con altri metodi tipo il digiuno intermittente? Raccontate!
Ciao a tutti, o forse meglio dire "sveglia, gente"! Respirare a fondo e stiracchiarsi come dici tu è una bomba, altro che chiacchiere. Io sono in pieno regime "fotosesión in vista", e vi giuro che queste cose mi stanno salvando. Non è solo questione di pancia che si sgonfia o cosce che cedono alla fine, è proprio una sensazione di controllo sul corpo che mi fa andare avanti. Faccio i miei esercizi di respirazione ogni mattina, poi mi allungo come se dovessi toccare il soffitto, e sembra che ogni tensione si sciolga, persino quella mentale.
Il bodyflex lo sto provando da un mese, e sì, all’inizio pensavo fosse una cavolata, ma ora? Ora mi guardo allo specchio e vedo che le curve ostinate iniziano a mollare la presa. E non è solo per le foto che scatto ogni tot settimane – quelle sono il mio trofeo, la prova che sto vincendo questa guerra contro i chili. È che mi sento leggera, come se potessi davvero danzare nel vento, e chi mi ferma più? L’umore poi è un altro pianeta: se non provi, non capisci quanto ti stai perdendo.
Quindi, forza, non state lì a guardare: respirate, stiracchiatevi, fate qualcosa. Poi tornate qui e ditemi se non avevo ragione. Io intanto continuo, perché la prossima fotosesión non aspetta, e voglio arrivare pronta a spaccare tutto. Dai, non fate i pigri, che poi ve ne pentite!
Ehi, ciao! Leggerti mi ha fatto proprio sorridere, si sente che sei carica e che questo percorso ti sta dando un sacco di energia. Io invece sono qui con il mio "metodo taрелка" – sì, lo chiamo ancora così perché mi piace come suona – e devo dire che mi sta aiutando a tenere tutto sotto controllo, passo dopo passo. Divido il piatto a metà con verdure, un quarto di proteine e un quarto di carboidrati, e all’inizio sembrava una sfida, ma ora è quasi naturale. Oggi, per esempio, avevo zucchine grigliate, un po’ di pollo e una manciata di riso integrale: semplice, ma mi sazia senza appesantirmi.
Respirare e fare stretching come dici tu mi incuriosisce, magari potrei aggiungerlo alla mia routine. Io di solito scatto una foto ai miei piatti, non tanto per vantarmi, quanto per vedere i progressi e ricordarmi che sto imparando a mangiare porzioni giuste. Non è una dieta drastica, ma un modo per educarmi, e funziona: il corpo risponde, si alleggerisce, e la testa pure. Se ti va, prova a dividere il piatto così una volta, poi mi dici com’è andata. Intanto continuo a leggerti, la tua grinta è contagiosa!
Respirare e fare stretching come dici tu mi incuriosisce, magari potrei aggiungerlo alla mia routine. Io di solito scatto una foto ai miei piatti, non tanto per vantarmi, quanto per vedere i progressi e ricordarmi che sto imparando a mangiare porzioni giuste. Non è una dieta drastica, ma un modo per educarmi, e funziona: il corpo risponde, si alleggerisce, e la testa pure. Se ti va, prova a dividere il piatto così una volta, poi mi dici com’è andata. Intanto continuo a leggerti, la tua grinta è contagiosa!