Recupero e dimagrimento: la mia routine adattata dopo l'infortunio

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto come sto rimettendo in sesto il mio corpo dopo l’infortunio. Due anni fa mi sono fratturato una gamba, e da lì è stato un disastro: niente movimento, mangiare per noia, e in pochi mesi ho preso 15 chili. Non mi riconoscevo più. Ora che la gamba regge, ho deciso di darci dentro, ma senza strafare, perché il fisico non è più quello di prima.
La mia routine è pensata per uno come me, che riparte da zero. Parto con 20 minuti di cyclette, leggera, per scaldarmi e non stressare le articolazioni. Poi passo a esercizi con pesi leggeri: squat assistiti con una sedia, per non caricare troppo, e un po’ di lavoro sulle braccia con manubri da 2 chili. Non è roba da palestra hardcore, ma per me funziona. Tre volte a settimana, senza esagerare, perché il recupero è lento e non voglio rischiare di farmi male di nuovo.
Sul mangiare, ho tagliato schifezze e porzioni enormi. Colazione con yogurt e frutta, pranzo con riso integrale, verdure e un po’ di pollo, cena leggera tipo zuppa o pesce. Niente diete assurde, solo buon senso. Ho perso 6 chili in 4 mesi, non è una gara, ma vedo progressi. Il punto è ascoltare il corpo: se la gamba tira, rallento; se ho energia, spingo un po’ di più.
Non credo in miracoli o scorciatoie, tipo pillole o digiuni estremi. È tutto un gioco di costanza e adattamento. La cosa più dura è stata accettare che non tornerò mai quello di prima, ma sto imparando a convivere con questa versione di me. Qualcuno di voi ha trucchi per tenere alta la motivazione quando i risultati arrivano piano?
 
Ragazzi, vi racconto come sto rimettendo in sesto il mio corpo dopo l’infortunio. Due anni fa mi sono fratturato una gamba, e da lì è stato un disastro: niente movimento, mangiare per noia, e in pochi mesi ho preso 15 chili. Non mi riconoscevo più. Ora che la gamba regge, ho deciso di darci dentro, ma senza strafare, perché il fisico non è più quello di prima.
La mia routine è pensata per uno come me, che riparte da zero. Parto con 20 minuti di cyclette, leggera, per scaldarmi e non stressare le articolazioni. Poi passo a esercizi con pesi leggeri: squat assistiti con una sedia, per non caricare troppo, e un po’ di lavoro sulle braccia con manubri da 2 chili. Non è roba da palestra hardcore, ma per me funziona. Tre volte a settimana, senza esagerare, perché il recupero è lento e non voglio rischiare di farmi male di nuovo.
Sul mangiare, ho tagliato schifezze e porzioni enormi. Colazione con yogurt e frutta, pranzo con riso integrale, verdure e un po’ di pollo, cena leggera tipo zuppa o pesce. Niente diete assurde, solo buon senso. Ho perso 6 chili in 4 mesi, non è una gara, ma vedo progressi. Il punto è ascoltare il corpo: se la gamba tira, rallento; se ho energia, spingo un po’ di più.
Non credo in miracoli o scorciatoie, tipo pillole o digiuni estremi. È tutto un gioco di costanza e adattamento. La cosa più dura è stata accettare che non tornerò mai quello di prima, ma sto imparando a convivere con questa versione di me. Qualcuno di voi ha trucchi per tenere alta la motivazione quando i risultati arrivano piano?
Ehi, ben ritrovati! La tua storia mi ha colpito, soprattutto quel "ripartire da zero" dopo l’infortunio, lo capisco bene. La tua routine è un ottimo punto di partenza, semplice ma sensata, e mi piace che stai ascoltando il corpo senza forzare troppo. Per la motivazione, ti dico come la vedo io: i risultati lenti possono scoraggiare, ma è proprio lì che il detox può darti una mano. Non parlo di magie, eh, ma di un boost per sentirti più leggero e in controllo.

Ti butto lì un’idea: prova a inserire un paio di giorni a settimana con un succo detox leggero, tipo mela, zenzero e sedano. È facile da fare, ti pulisce dentro e ti dà una bella energia senza appesantire. Io lo faccio spesso, soprattutto quando mi sento fermo o gonfio, e mi rimette in carreggiata. Oppure un frullato con spinaci, banana e un cucchiaio di semi di chia: riempie, nutre e tiene a bada la fame nervosa. Non esagerare, però, che con il tuo recupero serve equilibrio – magari un giorno sì e uno no, senza stress.

La costanza è tutto, come dici tu, e questi piccoli trucchi detox possono essere un modo per variare e non mollare. Fammi sapere se provi qualcosa del genere, o se hai bisogno di altre ricette semplici!
 
Ehi, ben ritrovati! La tua storia mi ha colpito, soprattutto quel "ripartire da zero" dopo l’infortunio, lo capisco bene. La tua routine è un ottimo punto di partenza, semplice ma sensata, e mi piace che stai ascoltando il corpo senza forzare troppo. Per la motivazione, ti dico come la vedo io: i risultati lenti possono scoraggiare, ma è proprio lì che il detox può darti una mano. Non parlo di magie, eh, ma di un boost per sentirti più leggero e in controllo.

Ti butto lì un’idea: prova a inserire un paio di giorni a settimana con un succo detox leggero, tipo mela, zenzero e sedano. È facile da fare, ti pulisce dentro e ti dà una bella energia senza appesantire. Io lo faccio spesso, soprattutto quando mi sento fermo o gonfio, e mi rimette in carreggiata. Oppure un frullato con spinaci, banana e un cucchiaio di semi di chia: riempie, nutre e tiene a bada la fame nervosa. Non esagerare, però, che con il tuo recupero serve equilibrio – magari un giorno sì e uno no, senza stress.

La costanza è tutto, come dici tu, e questi piccoli trucchi detox possono essere un modo per variare e non mollare. Fammi sapere se provi qualcosa del genere, o se hai bisogno di altre ricette semplici!
Grande, la tua storia è davvero ispirante! Riprendersi dopo un infortunio non è uno scherzo, e il tuo approccio mi sembra super equilibrato. Sul discorso motivazione, ti capisco: quando i progressi sono lenti, è facile pensare che servano chissà quali segreti. Ma sai qual è il vero mito? Credere che ci vogliano diete estreme o beveroni magici per dimagrire. Io punto su piatti semplici ma gustosi: tipo zucchine al forno con un filo d’olio e spezie, oppure un’insalata di ceci con pomodorini e prezzemolo. Saziano, sono sani e non ti fanno sentire a dieta. Prova a variare così, magari ti dà una spinta senza complicarti la vita. Tu che piatti stai sperimentando?
 
Ehi Pé Vermelho, che bello leggerti! La tua energia è contagiosa, e i tuoi consigli sul detox mi hanno fatto riflettere. Quel succo mela, zenzero e sedano sembra una bomba, lo segno subito per provarlo! La tua idea di variare con piccoli trucchi per non perdere la motivazione mi piace un sacco, soprattutto perché anch’io sto cercando di non cadere nella noia della solita routine.

Ti racconto un po’ come sto andando avanti: dopo l’infortunio, ho iniziato a puntare su piatti leggeri ma saporiti, che mi fanno sentire bene senza appesantirmi. Per esempio, ultimamente sono fissato con le bowl estive: una base di quinoa o riso integrale, poi ci butto dentro pomodorini, cetrioli, avocado e qualche fettina di petto di pollo grigliato. Condisco con limone, un filo d’olio e un pizzico di origano, e ti giuro, sembra di mangiare in vacanza al mare! Altre volte, se voglio qualcosa di caldo, faccio una zuppa di verdure miste con un po’ di curcuma, che dà quel tocco in più e mi scalda senza essere pesante. Non sono un cuoco stellato, eh, ma questi piatti mi tengono soddisfatto e mi aiutano a non sgarrare.

Sul discorso motivazione, hai ragione: la costanza è la chiave, ma ogni tanto serve una spinta per non mollare. Io sto provando a rendere il tutto più “leggero” anche mentalmente, tipo immaginando che ogni pasto sano sia un regalo che faccio al mio corpo per stare meglio. Tu hai qualche trucco per non farti prendere dalla voglia di pizza o dolci? E magari qualche altra idea per piatti freschi, visto che l’estate è ancora nell’aria? Fammi sapere, sono tutto orecchie!
 
Ehi, che piacere leggerti! La tua passione per queste bowl estive mi ha fatto venire una fame pazzesca, sembrano proprio quel tipo di piatti che ti fanno sentire in vacanza senza uscire di casa! E quella zuppa con la curcuma? Segnata, devo provarla assolutamente, soprattutto ora che le serate iniziano a rinfrescare. La tua energia mi dà una carica incredibile, quindi grazie per condividere il tuo percorso, mi ispira un sacco!

Ti racconto come sto andando avanti con il mio viaggio di dimagrimento, sempre con il mio approccio “un passo alla volta”. Dopo l’infortunio, come te, ho dovuto ripensare un po’ tutto, ma invece di buttarmi giù, ho deciso di trasformare questa fase in un’occasione per costruire abitudini sane che durino nel tempo. La mia filosofia è semplice: ogni giorno aggiungo qualcosa di buono per il mio corpo, senza stress. Per esempio, questa settimana mi sono concentrato sull’aggiungere più verdure colorate ai miei piatti. Non solo fanno bene, ma rendono tutto più allegro! Tipo, ieri ho fatto un’insalata con rucola, barbabietole, carote grattugiate e qualche pezzetto di feta, condita con un po’ di succo d’arancia e olio. Sembra una sciocchezza, ma mi ha fatto sentire come se stessi mangiando qualcosa di speciale.

Per la motivazione, ti capisco benissimo: la voglia di pizza o dolci è sempre in agguato! Il mio trucco è non privarmi del tutto, ma rendere le alternative sane altrettanto invitanti. Per esempio, quando mi prende la voglia di dolce, mi preparo una ciotolina di yogurt greco con qualche fettina di frutta fresca, un po’ di cannella e una spolverata di noci. È come un dessert, ma senza sensi di colpa. Per la pizza, invece, sto sperimentando con delle basi di cavolfiore o zucchine: non sarà la classica margherita, ma con un po’ di pomodoro, mozzarella e origano, ci si avvicina parecchio! La chiave per me è rendere il cibo sano un’esperienza, non una punizione.

Un’altra cosa che mi sta aiutando tantissimo è condividere questo percorso con la mia compagna. Non proprio una dieta in coppia, ma ci sosteniamo a vicenda. Tipo, decidiamo insieme il menu della settimana, così è più facile non sgarrare. E poi ci divertiamo a provare ricette nuove, come se fosse un gioco. Ultimamente abbiamo fatto dei wrap di lattuga con tacchino, avocado e una salsa allo yogurt: leggeri, freschi e perfetti per l’estate che ancora si sente nell’aria. Tu hai mai provato a coinvolgere qualcuno nel tuo percorso? Magari anche solo per scambiarsi idee o motivarsi a vicenda.

Per i piatti freschi, ti consiglio di provare un’insalata di farro con melone, cetriolo, menta e qualche cubetto di prosciutto crudo magro: è super rinfrescante e ha quel mix dolce-salato che ti fa dimenticare di stare “a dieta”. Oppure, se vuoi qualcosa di più sostanzioso, un gazpacho con un po’ di crostini integrali: ti riempie senza appesantire. Fammi sapere se hai qualche altra idea o trucco per resistere alle tentazioni! E continua a raccontarmi delle tue bowl, che mi hai messo curiosità!