Ciao a tutti, oppure buongiorno, o magari semplicemente un saluto silenzioso con un cenno di testa immaginario. Sono qui a scrivere dopo un periodo che mi ha messo alla prova: una malattia lunga, cure pesanti, ospedale. In quel tempo il mio corpo è cambiato, ho preso peso, non per scelta ma per necessità, tra farmaci e immobilità. Ora che sto meglio, piano piano, sto cercando di tornare in forma, ma con calma, ascoltando i segnali che mi dà ogni giorno.
Sto provando a muovermi un po’, e mi trovo spesso a chiedermi: casa o palestra? A casa mi sento più tranquillo, posso gestire i miei ritmi senza pressioni. Faccio qualche esercizio semplice, tipo stretching o una camminata leggera sul tapis roulant che ho rispolverato. Mi piace l’idea di controllare tutto: la musica, il tempo, persino una tazza di caffè nero che sorseggio tra una pausa e l’altra – mi dà quel piccolo sprint senza esagerare. Però a volte penso alla palestra: lì ci sono attrezzi che a casa non ho, e magari anche persone che potrebbero darmi consigli. Solo che l’idea di spingermi troppo, o di sentirmi osservato, mi frena ancora.
Per ora sto scegliendo casa, ma non è una decisione definitiva. Mi sto dando tempo, provo a fare pace con il mio corpo che è stato forte abbastanza da portarmi fin qui. Qualcuno di voi ha passato qualcosa di simile? Come avete scelto tra le due opzioni? Io sto andando avanti un passo alla volta, e ogni piccolo progresso mi sembra una conquista. Grazie a chi vorrà condividere un pensiero, un’esperienza, o anche solo un incoraggiamento!
Sto provando a muovermi un po’, e mi trovo spesso a chiedermi: casa o palestra? A casa mi sento più tranquillo, posso gestire i miei ritmi senza pressioni. Faccio qualche esercizio semplice, tipo stretching o una camminata leggera sul tapis roulant che ho rispolverato. Mi piace l’idea di controllare tutto: la musica, il tempo, persino una tazza di caffè nero che sorseggio tra una pausa e l’altra – mi dà quel piccolo sprint senza esagerare. Però a volte penso alla palestra: lì ci sono attrezzi che a casa non ho, e magari anche persone che potrebbero darmi consigli. Solo che l’idea di spingermi troppo, o di sentirmi osservato, mi frena ancora.
Per ora sto scegliendo casa, ma non è una decisione definitiva. Mi sto dando tempo, provo a fare pace con il mio corpo che è stato forte abbastanza da portarmi fin qui. Qualcuno di voi ha passato qualcosa di simile? Come avete scelto tra le due opzioni? Io sto andando avanti un passo alla volta, e ogni piccolo progresso mi sembra una conquista. Grazie a chi vorrà condividere un pensiero, un’esperienza, o anche solo un incoraggiamento!