Prepararmi al mio matrimonio: il mio percorso per sentirmi al meglio

Jenoir

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6 Marzo 2025
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Ehi a tutti,
sto contando i giorni che mancano al mio matrimonio e il desiderio di sentirmi al top mi sta spingendo a fare sul serio con il mio percorso. Ho iniziato a lavorare su un piano che mi rispecchi: niente diete assurde, ma un mix di pasti bilanciati che mi piacciono e movimento che mi fa stare bene, come lunghe camminate vicino casa. A volte è dura resistere alle tentazioni, tipo un bel piatto di pasta al ragù, ma cerco di ricordarmi perché lo faccio. Qualcuno ha trovato qualche trucco per rimanere focalizzati quando la motivazione cala? Ogni piccolo passo conta, no?
 
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Ehi a tutti,
sto contando i giorni che mancano al mio matrimonio e il desiderio di sentirmi al top mi sta spingendo a fare sul serio con il mio percorso. Ho iniziato a lavorare su un piano che mi rispecchi: niente diete assurde, ma un mix di pasti bilanciati che mi piacciono e movimento che mi fa stare bene, come lunghe camminate vicino casa. A volte è dura resistere alle tentazioni, tipo un bel piatto di pasta al ragù, ma cerco di ricordarmi perché lo faccio. Qualcuno ha trovato qualche trucco per rimanere focalizzati quando la motivazione cala? Ogni piccolo passo conta, no?
 
Ciao Jenoir,

che bello leggere del tuo entusiasmo per il matrimonio! Mi rivedo tanto in te, anche se il mio obiettivo è più legato alla salute che a un grande evento. Alla mia età, ormai oltre i 70, il corpo non risponde più come una volta, e ogni piccolo passo verso il benessere è una conquista. Capisco benissimo la fatica di resistere a un piatto di pasta al ragù, soprattutto in inverno, quando il freddo ti spinge a cercare cibi caldi e confortanti.

Il tuo piano di pasti bilanciati e camminate mi sembra un’ottima strada, e ti dirò, è molto simile a quello che sto cercando di fare io. Per me, la chiave è stata rendere tutto il più semplice possibile. Non riesco più a seguire diete complicate o a fare esercizi intensi, quindi punto su abitudini che posso mantenere senza sentirmi sopraffatta. Per esempio, ho iniziato a preparare zuppe di verdure dense e saporite, tipo minestrone con un filo d’olio extravergine, che mi scaldano e mi saziano senza appesantirmi. In inverno mi aiutano a non cedere alla voglia di cibi troppo calorici.

Per la motivazione, ti racconto cosa funziona per me. Quando sento che sto per mollare, mi fermo un attimo e penso a come mi sento dopo una camminata o un pasto leggero: più energica, con meno dolori alle articolazioni. Ho anche un quadernino dove segno i miei progressi, non solo il peso, ma anche come mi sento, se dormo meglio o se riesco a fare qualche metro in più a piedi. È una cosa piccola, ma mi dà la spinta per andare avanti. Un altro trucco che uso è pianificare una piccola “ricompensa” che non sia cibo: magari un tè caldo con una nuova miscela che mi incuriosisce o un episodio di una serie che mi piace.

Un consiglio che mi ha aiutato tanto è stato imparare a non punirmi se sgarro. A volte un pezzetto di cioccolato o una fetta di pane fatto in casa ci sta, l’importante è tornare subito in carreggiata senza sensi di colpa. Il tuo matrimonio è un traguardo meraviglioso, ma ogni giorno in cui ti prendi cura di te stessa è già una vittoria. Forza, continua così, e raccontaci come procedi! Hai già pensato a come rendere le tue camminate ancora più piacevoli, magari con della musica o un’amica che ti accompagna?
 
Ehi a tutti,
sto contando i giorni che mancano al mio matrimonio e il desiderio di sentirmi al top mi sta spingendo a fare sul serio con il mio percorso. Ho iniziato a lavorare su un piano che mi rispecchi: niente diete assurde, ma un mix di pasti bilanciati che mi piacciono e movimento che mi fa stare bene, come lunghe camminate vicino casa. A volte è dura resistere alle tentazioni, tipo un bel piatto di pasta al ragù, ma cerco di ricordarmi perché lo faccio. Qualcuno ha trovato qualche trucco per rimanere focalizzati quando la motivazione cala? Ogni piccolo passo conta, no?
Ciao,

il tuo percorso mi sembra davvero ben pensato, e quel mix di equilibrio e movimento che ti piace è già un ottimo punto di partenza. La tua domanda sui trucchi per restare focalizzati mi ha fatto riflettere, perché anch’io a volte sento la motivazione vacillare, soprattutto quando il mondo intorno sembra spingerti a fare tutt’altro. Parli di resistere alla pasta al ragù, e ti capisco: il cibo è anche emozione, cultura, momenti sociali. Ma proprio lì, secondo me, sta la chiave per non perdere la rotta.

Da quando pratico il mindful eating, ho notato che mangiare lentamente e con attenzione mi aiuta a godermi ogni boccone senza sentirmi in colpa, anche se è qualcosa di “tentatore”. Non si tratta di dire no a tutto, ma di scegliere con consapevolezza. Per esempio, se so che ci sarà una cena speciale, mi ascolto prima: ho davvero fame? O sto mangiando solo perché è lì davanti a me? Questo mi ha aiutato a non vedere il cibo come un nemico, ma come una parte della mia vita che posso gestire.

Sul tema della motivazione, però, ti faccio una riflessione critica: le tentazioni non vengono solo dal piatto, ma anche da quello che vediamo online. Scrollare sui social e trovare influencer che mostrano corpi perfetti o piatti super healthy può essere uno stimolo, ma spesso mi fa sentire come se non fossi abbastanza. Ho imparato a fare un po’ di “pulizia” nei miei feed: seguo solo account che parlano di benessere in modo realistico, non di diete lampo o ideali irraggiungibili. Questo mi aiuta a ricordarmi che il mio percorso è mio, non un confronto con gli altri.

Un trucco pratico che uso quando la motivazione cala è fermarmi e chiedermi: “Come mi sento quando mangio in modo consapevole? Come sto dopo una camminata?”. Riconnettermi con quella sensazione di energia e leggerezza mi rimette in carreggiata. E poi, hai ragione: ogni piccolo passo conta. Non deve essere perfetto, ma deve essere tuo. Tu come gestisci le distrazioni, tipo i social o le cene con amici? Magari hai qualche spunto che può ispirare anche me!