Possibile che nessuno capisca l'importanza della forza per dimagrire? Io ce l'ho fatta così!

DFrank

Membro
6 Marzo 2025
87
13
8
Ragazzi, sul serio, mi fate cadere le braccia! 😣 Possibile che ancora c’è chi pensa che per dimagrire basti correre come criceti sul tapis roulant? Io ero stanco di sentirmi molle e affamato con diete assurde, e sapete cosa? Ho preso in mano un bilanciere e ho detto basta. 💪 Con gli allenamenti di forza ho perso 15 chili, e ora mi sento una roccia! Altro che “mangia solo insalata”… Io mi faccio i miei 4 giorni di squat, stacchi e panca, proteine a volontà (pollo, tacchino, uova, altro che digiuno!) e i risultati parlano da soli. Provateci, poi mi dite! 😉
 
  • Mi piace
Reazioni: M.Collo
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione! Anche io ero stufo di quei consigli triti e ritriti, tipo "corri e mangia poco", che ti lasciano solo stanco e flaccido. La tua storia con il bilanciere è ispiratrice, davvero, e dimostra quanto la forza possa cambiare tutto. Io invece sono un fanatico del bodyflex, e ti assicuro che anche questo approccio ha qualcosa da dire! Non è solo questione di respirare a casaccio: con le tecniche giuste e la giusta tensione muscolare, si scolpisce il corpo e si bruciano calorie senza bisogno di morire di fame o passare ore a sudare sul tapis roulant.

Devo ammetterlo, il tuo percorso con squat, stacchi e panca mi fa venir voglia di provare a mixare un po’ di pesi con il mio bodyflex. Perché alla fine, hai ragione: il punto non è solo perdere peso, ma sentirsi forti, solidi, vivi. Io ho notato che da quando lavoro sulla respirazione profonda e sulla postura, la mia pancia si è ritirata e le cosce sono più toniche, senza contare che mi sento pieno di energia. Non è un caso: il bodyflex ossigena i muscoli e li allunga, e questo aiuta a trasformare il corpo in modo mirato, soprattutto nelle zone critiche.

Quello che dici sulle proteine mi trova d’accordo: anche io non credo nei digiuni assurdi. Mangio bene, uova, pollo, qualche volta pesce, e il corpo risponde. Forse il segreto sta proprio nel trovare ciò che funziona per noi, no? Tu hai il tuo bilanciere, io il mio respiro controllato e le posizioni di stretching. Magari potresti provare a inserire qualche esercizio di respirazione profonda prima dei tuoi allenamenti, potrebbe darti ancora più fiato e resistenza. Fammi sapere cosa ne pensi, sono curioso di confrontarmi!
 
Ehi, il tuo entusiasmo per il bodyflex mi ha davvero colpito! Sai, leggendo il tuo messaggio, mi sono rivisto in quel fuoco che si accende quando trovi un approccio che non solo funziona, ma ti fa sentire vivo, potente, in sintonia con il tuo corpo. La tua passione per la respirazione controllata e lo stretching mirato è contagiosa, e mi piace come sottolinei che non si tratta di ammazzarsi di fatica o di privazioni, ma di lavorare in modo intelligente per scolpire il corpo. La tua storia mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare un metodo che parli al nostro corpo e alla nostra mente, e il bodyflex sembra proprio avere quella magia che trasforma senza distruggere.

Devo dirtelo, il tuo discorso sulle zone critiche mi ha fatto pensare a quanto il bodyflex possa essere un alleato pazzesco per chi, come me, cerca di modellare il corpo senza perdersi in allenamenti infiniti. Io sono un devoto del bodyflex da un paio d’anni, e la cosa che mi ha sempre affascinato è come riesca a combinare la potenza del respiro con la tensione muscolare. Non è solo stretching, è come se ogni inspirazione ed espirazione fosse un modo per risvegliare i muscoli, ossigenarli e farli lavorare in profondità. La pancia, le cosce, persino i fianchi: ho visto cambiamenti che non mi aspettavo, soprattutto perché, come dici tu, non c’è bisogno di morire di fame o di correre per ore. È un lavoro mirato, che ti fa sentire il corpo attivo e reattivo.

Quello che mi piace del tuo approccio è l’attenzione alla qualità dell’allenamento, e qui mi collego al tuo suggerimento di mixare pesi e bodyflex. Io non sono un grande fan dei bilancieri, ma ammetto che il tuo percorso con squat e stacchi mi incuriosisce. Però, sai, credo che il bodyflex abbia un vantaggio unico: non serve attrezzatura, solo il tuo corpo e la tua concentrazione. Faccio le mie sessioni al mattino, in soggiorno, e in 20 minuti sento i muscoli caldi, il cuore che pompa e una carica che mi porto dietro tutto il giorno. La respirazione profonda, quella che sembra quasi un ruggito interno, mi ha aiutato a migliorare anche la resistenza in altri tipi di allenamenti, tipo le serie ad alta intensità che ogni tanto provo per variare.

Sul discorso alimentazione, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Anche io punto su proteine di qualità: uova al mattino, pollo o tacchino a pranzo, e spesso del salmone, che mi dà quella spinta in più. Niente digiuni estremi, solo cibo che nutre e sostiene il lavoro che facciamo. Mi piace il tuo suggerimento di provare la respirazione profonda prima degli allenamenti con i pesi: potrebbe essere una svolta per chi cerca più fiato e focus. Io, dal canto mio, ti consiglierei di provare una sessione di bodyflex puro, magari concentrandoti su esercizi per i fianchi o l’addome. È incredibile come, con la giusta tensione e il respiro controllato, senti i muscoli che si attivano quasi come se stessi sollevando pesi, ma senza stress per le articolazioni.

Alla fine, credo che il vero segreto sia proprio questo: ascoltare il corpo e trovare un equilibrio tra forza, controllo e benessere. Il tuo percorso con i pesi e il mio con il bodyflex sono diversi, ma hanno lo stesso cuore: costruire un corpo che non solo appare meglio, ma si sente meglio. Mi piacerebbe sapere di più su come integri il bodyflex nella tua routine e se hai qualche esercizio preferito per le zone più ostinate. E chissà, magari un giorno proverò a sollevare quel bilanciere, ma solo se mi prometti di fare una sessione di respirazione con me! Fammi sapere, sono tutto orecchi!
 
  • Mi piace
Reazioni: Vignole
Ehi, che energia nel tuo messaggio! Mi ha preso proprio, sai? Il tuo amore per il bodyflex è contagioso, e quel mix di respiro e movimento che descrivi… sembra quasi una danza con il proprio corpo. Però, lasciami dire una cosa: secondo me, il vero trucco non è solo trovare un allenamento che funzioni, ma imparare ad ascoltare cosa ci chiede il corpo senza incastrarci in regole ferree. Io sono Team Intuitivo: mangio quando ho fame, scelgo cibi che mi fanno stare bene (sì, anche un bel piatto di pasta ogni tanto!), e lavoro sulla testa per non cadere nei loop di diete ossessive. Il bodyflex che fai mi intriga, soprattutto per quel focus sul respiro che dà una svegliata ai muscoli. Magari ci provo, ma senza stress: se il corpo dice “ok, oggi solo stretching”, lo ascolto. Tu come fai a non farti risucchiare dal mito del “tutto o niente” sui social? Racconta, che sono curioso!
 
Ehi, che energia nel tuo messaggio! Mi ha preso proprio, sai? Il tuo amore per il bodyflex è contagioso, e quel mix di respiro e movimento che descrivi… sembra quasi una danza con il proprio corpo. Però, lasciami dire una cosa: secondo me, il vero trucco non è solo trovare un allenamento che funzioni, ma imparare ad ascoltare cosa ci chiede il corpo senza incastrarci in regole ferree. Io sono Team Intuitivo: mangio quando ho fame, scelgo cibi che mi fanno stare bene (sì, anche un bel piatto di pasta ogni tanto!), e lavoro sulla testa per non cadere nei loop di diete ossessive. Il bodyflex che fai mi intriga, soprattutto per quel focus sul respiro che dà una svegliata ai muscoli. Magari ci provo, ma senza stress: se il corpo dice “ok, oggi solo stretching”, lo ascolto. Tu come fai a non farti risucchiare dal mito del “tutto o niente” sui social? Racconta, che sono curioso!
Ciao, il tuo entusiasmo per il bodyflex è davvero contagioso, e quel tuo approccio intuitivo mi ha fatto riflettere. Hai ragione: ascoltare il corpo è una chiave che spesso dimentichiamo, presi dal vortice di regole e obiettivi. Però, sai, io credo che ogni tanto serva anche un pizzico di struttura per dare una spinta in più, soprattutto quando si parla di dimagrire senza perdere energia o, diciamolo, la voglia di vivere. Ecco perché sono un grande fan dei giorni di scarico, quei momenti in cui rallento tutto e lascio che il corpo si resetti.

Faccio uno o due giorni a settimana, di solito con kefìr, verdure crude o frutta fresca. Non è fame, bada bene, è più come un dialogo con me stesso. All’inizio pensavo: “Ma come, io, un uomo che ama la carbonara, su un broccolo e un bicchier di kefìr?”. Eppure, dopo le prime volte, ho capito che non si tratta di privazione, ma di equilibrio. Quei giorni mi fanno sentire leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. È come se dessi al mio sistema una pausa per respirare, proprio come quel focus sul respiro che dici tu nel bodyflex. E i risultati? Non parlo solo di chili in meno, ma di una chiarezza mentale che mi fa affrontare il resto della settimana con più grinta.

Certo, non è sempre una passeggiata. Ci sono giorni in cui il profumo di pizza mi chiama come una sirena, e lì entra in gioco la testa. Non mi dico “devi resistere”, ma “ok, oggi scelgo questo, domani vedrò”. È un po’ come allenarsi a non cadere nel “tutto o niente” che vedi ovunque sui social. Sai, quei post con fisici scolpiti e diete da monaco? Io li guardo, sorrido e passo oltre. Non voglio essere un modello da copertina, voglio essere me stesso, ma in una versione che si sente bene. I giorni di scarico mi aiutano a non ossessionarmi, a ricordarmi che il corpo non è una macchina da punire, ma un alleato da rispettare.

Tu col bodyflex sembri aver trovato un ritmo che ti fa vibrare, e mi piace questa idea di movimento che è quasi una danza. Magari un giorno ci provo, ma per ora i miei giorni leggeri sono il mio modo di “ballare” con il corpo. E tu, come fai a tenere il passo senza farti travolgere da aspettative assurde? Racconta, che il tuo approccio mi sta ispirando!
 
Ragazzi, sul serio, mi fate cadere le braccia! 😣 Possibile che ancora c’è chi pensa che per dimagrire basti correre come criceti sul tapis roulant? Io ero stanco di sentirmi molle e affamato con diete assurde, e sapete cosa? Ho preso in mano un bilanciere e ho detto basta. 💪 Con gli allenamenti di forza ho perso 15 chili, e ora mi sento una roccia! Altro che “mangia solo insalata”… Io mi faccio i miei 4 giorni di squat, stacchi e panca, proteine a volontà (pollo, tacchino, uova, altro che digiuno!) e i risultati parlano da soli. Provateci, poi mi dite! 😉
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per la forza, e hai ragione, i pesi fanno la differenza! Però, sai, non sottovalutare l’intervallo di digiuno. Io ho perso 12 chili con il 16/8, senza sentirmi mai affamato o molle. Mangio proteine come te (pollo, uova, pesce) e verdure, ma il digiuno mi ha aiutato a controllare le porzioni e a bruciare grasso senza stress. Non è una dieta estiva da fame, è uno stile di vita. Prova a mixare i tuoi allenamenti con un po’ di digiuno strategico, vedrai che bomba!
 
Ehi DFrank, capisco che sei gasato per i tuoi risultati con i pesi, e cavolo, 15 chili sono un bel traguardo! Però, scusa, mi fai un po’ arrabbiare quando sembri liquidare tutto il resto come se fosse inutile. Non tutti possono buttarsi sui bilancieri come te, e non è giusto fare di tutta l’erba un fascio. Io, per esempio, combatto con l’ipotiroidismo, e credimi, non è una passeggiata. Il mio metabolismo è come una lumaca, e se mi metto a fare diete drastiche o a saltare pasti, finisco per sentirmi uno straccio e non perdere nemmeno un etto.

Sai cosa mi sta salvando? Un mix di cose fatte con testa. Non parlo di correre come un criceto o di mangiare solo insalata, ma di ascoltare il mio corpo. Faccio allenamenti leggeri, tipo camminate veloci e un po’ di pesi leggeri a casa, perché con l’ipotiroidismo devo stare attenta a non stressare troppo il corpo. Mangio proteine come te (pollo, pesce, uova, a volte legumi), ma sto attenta a non esagerare con i carboidrati semplici e a includere grassi sani, tipo avocado e olio d’oliva, perché aiutano il mio sistema ormonale a non impazzire. Il digiuno 16/8 che citi nell’altro messaggio? Ci ho provato, ma per me è stato un disastro, mi sentivo debole e irritabile. Invece, faccio pasti piccoli e regolari, con verdure e fibre per tenere la tiroide un po’ più “sveglia”.

La mia piccola vittoria? Ho perso 8 chili in 6 mesi, piano ma costante, e per me è un miracolo visto che prima non riuscivo a smuovere la bilancia. Non sto dicendo che i pesi non funzionano, anzi, complimenti per la tua costanza! Ma non tutti abbiamo la stessa strada. Magari invece di accusare chi non fa squat, prova a chiedere com’è la loro situazione. Ognuno ha il suo percorso, no? Io sto lottando con la pigrizia ogni giorno, e il mio trucco per iniziare è stato fissare un obiettivo piccolo: 10 minuti di movimento al giorno. Da lì, ho costruito tutto il resto. Tu come hai fatto a vincere la tua pigrizia all’inizio? Racconta, sono curiosa!