Possibile che anche correndo non riesco a dimagrire? Il mio segreto è il cibo separato, ma sono stanco...

SMUK86

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono davvero a terra. Corro, sudo, mi impegno, ma la bilancia non si muove. Mi sono buttato sul cibo separato da un po’, convinto che dividere proteine, carboidrati e grassi mi avrebbe aiutato a digerire meglio e a perdere peso. Tipo, mangio il pollo da solo, poi aspetto ore prima di toccare una patata. Ma niente, sono stanco di sta roba, sembra una fatica inutile. Qualcuno ha provato così e ha visto risultati? O sono solo io che non ci capisco più niente?
 
Ehi, capisco benissimo il tuo sconforto, sai? 😔 Correre, sudare e non vedere risultati è proprio una botta al morale! Io invece ho trovato il mio ritmo con il "metodo della ta-rel-la" (lo dico così perché mi fa sorridere ogni volta 🍽️): divido il piatto a occhio e via, metà verdure croccanti, un quarto di proteine tipo petto di pollo o pesce, e un quarto di carboidrati, magari un po’ di riso integrale o patate dolci. Niente attese infinite tra un cibo e l’altro, tutto insieme e basta!

All’inizio mi sembrava strano, tipo “ma davvero sto mangiando così poco?”, ma poi ho iniziato a giocarci: scatto foto ai miei piatti colorati (sembro quasi uno chef stellato 😂) e piano piano mi sono abituato alle porzioni giuste. Non è una corsa contro il tempo, ma un mese alla volta si vedono i cambiamenti, promesso! 💪 Tu magari prova a mollare un po’ il cibo separato, che stress, e vieni a fare un giro nel mondo delle porzioni furbe con me. Dai, un passo alla volta e la bilancia si muoverà, fidati! 😉
 
Ehi, correre senza risultati è proprio frustrante, ti capisco! Io dopo la malattia ho dovuto ripartire da zero, con chili presi tra ospedale e medicine. Ora sto provando a muovermi piano, tipo camminate leggere, e divido il piatto come te, ma senza stress: verdure, un po’ di pollo, magari qualche patata. Non è magia, però mi sento meno appesantito. Tu hai mai provato a mischiare tutto senza aspettare? Magari il corpo apprezza il cambio!
 
Ragazzi, sono davvero a terra. Corro, sudo, mi impegno, ma la bilancia non si muove. Mi sono buttato sul cibo separato da un po’, convinto che dividere proteine, carboidrati e grassi mi avrebbe aiutato a digerire meglio e a perdere peso. Tipo, mangio il pollo da solo, poi aspetto ore prima di toccare una patata. Ma niente, sono stanco di sta roba, sembra una fatica inutile. Qualcuno ha provato così e ha visto risultati? O sono solo io che non ci capisco più niente?
Ehi, capisco benissimo come ti senti, quel senso di frustrazione quando dai tutto e i risultati non arrivano. Anch’io sono passato per momenti così, correndo fino a non sentirmi più le gambe e controllando ogni cosa che mettevo in bocca, eppure la bilancia sembrava prendermi in giro. Sai, pure io ho provato per un periodo il cibo separato, con quelle pause infinite tra un alimento e l’altro, pensando che fosse la chiave per sbloccare tutto. Ma alla fine mi sono accorto che mi stava solo esaurendo, più mentalmente che fisicamente.

Da quello che scrivi, sembra che ti stai impegnando tantissimo, e forse il punto non è solo cosa mangi o come lo dividi, ma come il tuo corpo reagisce a tutto questo stress. Io, per esempio, ho notato che quando ero troppo rigido con me stesso, tipo ossessionandomi con le regole, la mia testa andava in tilt e, guarda caso, il peso restava lì. Poi ho iniziato a cambiare approccio, non per dimagrire e basta, ma per stare meglio dentro. Ho mollato un po’ la presa, ho smesso di correre come un matto ogni giorno e ho provato a mangiare in modo più semplice, senza troppe divisioni: un piatto con un po’ di tutto, senza aspettare ore. Non ti dico che è stato magico subito, ma col tempo ho visto che la mia ansia si abbassava, dormivo meglio e, sorpresa, anche il corpo ha iniziato a rispondere.

Non so se hai mai pensato a prenderti una pausa da queste strategie super strutturate, magari dando al tuo corpo e alla tua mente un po’ di respiro. Io ho scoperto che a volte meno pressione significa più risultati, anche se sembra strano. Tu che ne pensi, hai mai provato a lasciar andare un po’ il controllo per vedere come va? Fammi sapere, sono curioso di capire se qualcosa di diverso potrebbe funzionare per te!
 
Ragazzi, sono davvero a terra. Corro, sudo, mi impegno, ma la bilancia non si muove. Mi sono buttato sul cibo separato da un po’, convinto che dividere proteine, carboidrati e grassi mi avrebbe aiutato a digerire meglio e a perdere peso. Tipo, mangio il pollo da solo, poi aspetto ore prima di toccare una patata. Ma niente, sono stanco di sta roba, sembra una fatica inutile. Qualcuno ha provato così e ha visto risultati? O sono solo io che non ci capisco più niente?
Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione, sai? Corri, ti dai da fare e poi la bilancia ti guarda con quella faccia da "non oggi, amico". Il cibo separato? Ci ho provato anch’io anni fa, tipo separavo pure l’acqua dal bicchiere per sicurezza, ma alla fine mi sembrava di vivere in un laboratorio chimico più che in cucina. Non dico che non funziona per tutti, magari c’è chi giura di aver perso chili così, ma per me è stata solo una gran perdita di tempo.

Senti questa: da quando ho mollato quelle robe complicate e mi sono buttato sul pole dance, è cambiato tutto. Non sto scherzando! All’inizio pensavo fosse solo una cosa carina da vedere su Instagram, ma poi ho provato e... wow. Ti alleni senza nemmeno accorgertene, perché sei troppo concentrato a non cadere dal palo. È un mix pazzesco: forza, flessibilità, cardio, e alla fine ti senti pure un po’ figo. Io facevo fatica pure a sollevare una borsa della spesa, ora tengo su tutto il mio peso con due dita. La bilancia magari non si muove subito, ma il corpo si trasforma eccome: più tonico, più definito.

Il mio trucco? Non sto lì a pesare ogni grammo di pollo o a cronometrare le patate. Mangio normale, cerco di non esagerare con le schifezze, e lascio che il palo faccia il resto. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di fare una figura nuova e vedere che ce la fai? Altro che bilancia, quella sì che ti dà la carica. Se vuoi, prova a cercare un corso vicino a te, magari una lezione di prova. Non serve essere già in forma, te lo giuro, si inizia da zero e i risultati arrivano. Fammi sapere che ne pensi, dai!
 
Ehi SMUK86, capisco quel momento in cui ti sembra di fare tutto per bene ma la bilancia ti fa un dispetto. Ci sono passato anch’io, ti giuro, e so quanto possa essere scoraggiante. Il cibo separato l’ho provato pure io, per un periodo mi sembrava la soluzione a tutti i mali: proteine da una parte, carboidrati dall’altra, tempi precisi come un orologio svizzero. Ma alla fine? Stress a mille e risultati quasi zero. Non dico che non possa funzionare per qualcuno, ma per me è stato più un peso mentale che altro.

Ti racconto com’è andata per me, magari ti dà qualche spunto. Anni fa pesavo parecchio di più, e come te correvo, sudavo, mi impegnavo, ma niente, il corpo non rispondeva. Poi ho capito una cosa: non era solo questione di quanto mangiavo o di quanto correvo, ma di come il mio corpo usava l’energia. Tipo, il motore interno non girava come doveva. Ho iniziato a cambiare approccio, non con diete strane o robe complicate, ma con un mix di cose che alla fine hanno fatto la differenza.

Prima di tutto, ho smesso di focalizzarmi solo sul cardio. Correre va benissimo, ma se lo fai sempre allo stesso modo, il corpo si abitua e non “spende” più come prima. Ho iniziato ad alternare la corsa con allenamenti di forza, tipo pesi leggeri o esercizi a corpo libero. Non devi diventare un bodybuilder, tranquillo, ma mettere su un po’ di muscoli aiuta il corpo a bruciare di più anche quando sei fermo. È come dare una spinta al motore, capisci? Poi ho fatto pace con il cibo. Basta con le regole assurde del cibo separato, ho semplicemente iniziato a mangiare porzioni più piccole, con un po’ di tutto: verdure, proteine, carboidrati, grassi buoni. Non peso niente, non conto calorie, ma cerco di ascoltare il mio corpo. Se ho fame, mangio. Se sono pieno, mi fermo.

Un’altra cosa che mi ha aiutato tanto è stata la costanza, ma non nel senso di ammazzarmi di fatica ogni giorno. Parlo di piccole abitudini: camminare di più, prendere le scale, dormire meglio. Sembra una sciocchezza, ma il sonno è una bomba per rimettere in sesto il corpo. Quando dormi poco, il tuo metabolismo rallenta, e anche se corri come un matto, è come remare controcorrente. Io mi sono imposto di spegnere il telefono un’ora prima di andare a letto e di dormire almeno 7 ore. Non sempre ci riesco, ma quando lo faccio, mi sento un altro.

La bilancia, SMUK, non è il tuo capo. A volte non si muove, ma magari stai mettendo su muscoli o il tuo corpo sta cambiando dentro. Prova a guardarti allo specchio, a sentire come ti stanno i vestiti. Io ho buttato via la bilancia per un periodo, perché mi stava facendo impazzire. Piuttosto, fatti una foto ogni mese e confrontale: vedrai che qualcosa si muove, anche se non lo vedi subito.

Il mio consiglio? Prova a mischiare le carte. Se correre non sta dando i risultati che vuoi, aggiungi qualcosa di nuovo: un corso di yoga, un po’ di palestra, persino una passeggiata veloce con un amico. E sul cibo, lascia perdere le diete troppo rigide. Mangia sano, ma goditi pure una pizza ogni tanto, senza sensi di colpa. Il segreto è trovare un equilibrio che non ti faccia sentire in gabbia. Se vuoi, scrivimi pure, magari ti racconto meglio come ho fatto a organizzare tutto senza diventare matto. Forza, ce la fai!
 
Ragazzi, sono davvero a terra. Corro, sudo, mi impegno, ma la bilancia non si muove. Mi sono buttato sul cibo separato da un po’, convinto che dividere proteine, carboidrati e grassi mi avrebbe aiutato a digerire meglio e a perdere peso. Tipo, mangio il pollo da solo, poi aspetto ore prima di toccare una patata. Ma niente, sono stanco di sta roba, sembra una fatica inutile. Qualcuno ha provato così e ha visto risultati? O sono solo io che non ci capisco più niente?
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione! 😓 Correre, sudare e non vedere risultati è una botta al morale, e il cibo separato può sembrare un rompicapo infinito. Ti racconto come sto affrontando io la cosa, magari ti dà uno spunto per ritrovare la carica! 💪

Da un po’ sto seguendo il metodo del piatto, e devo dire che mi sta aiutando a mettere ordine senza impazzire. In pratica, divido il piatto in tre parti: metà lo riempio di verdure (zucchine, broccoli, insalata, quello che c’è), un quarto è per le proteine (pollo, pesce, uova, tofu) e l’altro quarto per i carboidrati (riso integrale, patate, pasta integrale). All’inizio sembra strano, ma ti giuro che dopo un po’ diventa naturale. 🥗🍗🍠

La cosa bella? Non devi aspettare ore tra un alimento e l’altro come col cibo separato, e non ti senti “punito”. Io faccio foto dei miei piatti per tenere traccia (e ammetto che mi diverto a farli belli 😄). Tipo, ieri: mezzo piatto di spinaci saltati con limone, un quarto di salmone al forno e un quarto di quinoa. Colorato, saziante e leggero! 📸

Il trucco per me è stato ridurre le porzioni gradualmente. Non ho tagliato tutto di colpo, altrimenti mi sarei sentito come te, stanco e demotivato. Ho iniziato con piatti un po’ più grandi e poi, settimana dopo settimana, ho diminuito i carboidrati e aumentato le verdure. Ora mi sento pieno con meno cibo, e la bilancia inizia a muoversi (lentamente, ma si muove! 😊).

Riguardo alla corsa, magari il tuo corpo si è abituato. Prova a mixare: un po’ di camminata veloce, qualche scatto o un allenamento con pesi leggeri. E bevi tanto, che sembra banale ma fa la differenza. 💦 Perdere peso è un viaggio, non una gara, e l’estate è ancora lì che ci aspetta! 😉 Tu che piatti mangi di solito? Racconta, magari troviamo un modo per rendere il tutto più semplice e gustoso! 🌴
 
Ragazzi, sono davvero a terra. Corro, sudo, mi impegno, ma la bilancia non si muove. Mi sono buttato sul cibo separato da un po’, convinto che dividere proteine, carboidrati e grassi mi avrebbe aiutato a digerire meglio e a perdere peso. Tipo, mangio il pollo da solo, poi aspetto ore prima di toccare una patata. Ma niente, sono stanco di sta roba, sembra una fatica inutile. Qualcuno ha provato così e ha visto risultati? O sono solo io che non ci capisco più niente?
Ehi, capisco la tua frustrazione, ci sono passato anch’io. La storia del cibo separato può funzionare per alcuni, ma non è una regola universale. Da quando ho iniziato a fare yoga della risata, ho notato che gestire lo stress mi aiuta a non buttarmi sul cibo per consolazione. Ridere sembra sciogliere quella voglia di mangiare per noia o ansia. Non sto dicendo che sia la cura magica, ma magari il tuo corpo risponde più a un equilibrio mentale che a una dieta rigida. Hai mai provato a esplorare il lato emotivo del mangiare? Io sto cercando gruppi di yoga della risata vicino a me, se ti va potremmo condividere qualche info su club o eventi.