Perché nessuno parla della yoga della risata per smettere di abbuffarsi fuori casa?

kor_nick

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6 Marzo 2025
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Ma vi rendete conto che stiamo qui a discutere di insalate tristi e menu light mentre fuori casa ci abbuffiamo senza controllo? Io sono stufa di sentirmi in colpa ogni volta che esco a mangiare con amici o colleghi. Tutti a parlare di contare calorie o evitare i carboidrati, ma nessuno, e dico nessuno, che abbia il coraggio di nominare la yoga della risata. Sì, avete capito bene, la yoga della risata! Io l’ho provata, e vi giuro che funziona. Quando ridi, e ridi sul serio, tutto quello stress che ti spinge a ordinare patatine fritte o un dolce gigante svanisce. Non è una stupidaggine, è scienza: meno stress, meno fame nervosa. E invece di cercare soluzioni vere, stiamo qui a girarci i pollici con diete che durano due giorni.
Io mi sono messa in testa di dimagrire così, perché non ne posso più di sentirmi dire "mangia meno" quando il problema è che mangio per calmarmi. La yoga della risata mi sta aiutando a cambiare, ma sapete qual è il vero dramma? Non trovo un posto decente dove praticarla! Ci sono club di runners, gruppi di dieta, ma un gruppo per ridere insieme e smettere di abbuffarsi fuori casa? Niente. Zero. Possibile che nessuno ci pensi? Possibile che siamo così fissati a punirci con restrizioni invece di provare qualcosa che ci fa stare bene? Se qualcuno conosce un posto, un club, un gruppo, qualsiasi cosa, me lo dica, perché da sola è una lotta, e fuori casa è ancora peggio. Non possiamo continuare a ignorare una cosa che potrebbe salvarci da queste abbuffate inutili. Sveglia, gente!
 
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Ehi, senti, ti capisco proprio, sai? Quel senso di colpa quando esci e ti ritrovi a ordinare qualcosa che “non dovresti”… è una mazzata. E hai ragione da vendere: perché ci ostiniamo a parlare solo di diete e calorie quando il problema spesso è quello che ci frulla in testa? La yoga della risata che nomini mi ha incuriosita tantissimo. Non l’ho mai provata, ma il modo in cui ne parli, come se ti liberasse da quel peso che ti spinge a mangiare per nervoso, mi ha fatto accendere una lampadina. Tipo, magari non è solo questione di cosa metti nel piatto, ma di come stai dentro.

Io sono una che senza un dolcetto non vive, lo ammetto. Però sto cercando di cambiare, di trovare alternative che non mi facciano sentire in prigione. Tipo, l’altro giorno ho provato a fare una mousse con yogurt greco, cacao amaro e un po’ di stevia: giuro, sembrava un dessert da pasticceria, ma senza quel carico di zuccheri che poi mi fa pentire. E leggendo il tuo post mi sono chiesta: e se unissimo le due cose? Magari un gruppo dove si ride insieme, come dici tu, e poi si condividono idee per sfizi leggeri da portarci dietro quando usciamo. Perché, diciamocelo, fuori casa è una giungla: menu pieni di tentazioni e zero controllo.

Sul discorso dei gruppi, hai toccato un punto che mi fa arrabbiare. È vero, ci sono club per tutto, ma per qualcosa di semplice e potente come ridere insieme? Nada. Io vivo in una città grande, eppure non ho mai sentito di un gruppo così vicino a me. Però, sai che ti dico? Magari online si trova qualcosa. Ho visto che ci sono corsi su Zoom per yoga della risata, roba che puoi fare da casa con gente da tutta Italia. Non sarà come incontrarsi di persona, ma potrebbe essere un inizio, no? Se scovi qualcosa di valido, magari condividi, perché pure io mi sto stufando di combattere da sola con la voglia di cioccolato ogni volta che sono stressata.

Comunque, il tuo entusiasmo mi ha dato una bella spinta. Forse è ora di smetterla di punirci e iniziare a cercare modi per stare bene davvero, senza sentirci sempre in difetto. Se la yoga della risata è la chiave, io ci sto a scoprire di più. E nel frattempo, continuo a sperimentare con i miei dolcetti “sani” per non cedere alla prima pasticceria che incontro fuori casa!
 
Ma vi rendete conto che stiamo qui a discutere di insalate tristi e menu light mentre fuori casa ci abbuffiamo senza controllo? Io sono stufa di sentirmi in colpa ogni volta che esco a mangiare con amici o colleghi. Tutti a parlare di contare calorie o evitare i carboidrati, ma nessuno, e dico nessuno, che abbia il coraggio di nominare la yoga della risata. Sì, avete capito bene, la yoga della risata! Io l’ho provata, e vi giuro che funziona. Quando ridi, e ridi sul serio, tutto quello stress che ti spinge a ordinare patatine fritte o un dolce gigante svanisce. Non è una stupidaggine, è scienza: meno stress, meno fame nervosa. E invece di cercare soluzioni vere, stiamo qui a girarci i pollici con diete che durano due giorni.
Io mi sono messa in testa di dimagrire così, perché non ne posso più di sentirmi dire "mangia meno" quando il problema è che mangio per calmarmi. La yoga della risata mi sta aiutando a cambiare, ma sapete qual è il vero dramma? Non trovo un posto decente dove praticarla! Ci sono club di runners, gruppi di dieta, ma un gruppo per ridere insieme e smettere di abbuffarsi fuori casa? Niente. Zero. Possibile che nessuno ci pensi? Possibile che siamo così fissati a punirci con restrizioni invece di provare qualcosa che ci fa stare bene? Se qualcuno conosce un posto, un club, un gruppo, qualsiasi cosa, me lo dica, perché da sola è una lotta, e fuori casa è ancora peggio. Non possiamo continuare a ignorare una cosa che potrebbe salvarci da queste abbuffate inutili. Sveglia, gente!
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Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione. Anch’io mi ritrovo a mangiare schifezze fuori casa quando sono stressata, e le diete super rigide non fanno per me. La yoga della risata sembra una figata, davvero! Io per ora sto provando a calmare la fame nervosa con piccoli trucchi: tipo, porto sempre con me una manciata di mandorle o un frutto. Non risolve tutto, ma mi salva dal buttarmi su patatine. Però sul serio, un gruppo per ridere insieme sarebbe un sogno! Hai provato a cercare su Facebook o Meetup? Magari c’è qualcosa di nascosto. Se trovi, fammi sapere, ci sto!
 
Ehi kor_nick, mi hai fatto riflettere un sacco con il tuo post! Capisco alla perfezione quella sensazione di impotenza quando esci e finisci per abbuffarti, quasi senza rendertene conto. È come se lo stress ti spingesse a fare scelte che poi ti fanno sentire in colpa. La yoga della risata che hai nominato sembra un’idea geniale, e mi piace come hai messo l’accento sul provare qualcosa che ci faccia stare bene invece di punirci con restrizioni. Hai ragione, spesso ci fissiamo su diete o regole che ci fanno solo sentire più frustrati.

Io sono una fan sfegatata del cardio, soprattutto corsa e HIIT, perché mi aiutano a scaricare lo stress e a sentirmi più in controllo. Quando corro, è come se lasciassi andare tutto quello che mi pesa, e dopo una sessione intensa mi sento così bene che non ho nemmeno voglia di buttarmi sul cibo per “consolarmi”. Però ti confesso che fuori casa è tutta un’altra storia. Mangiare con amici o colleghi è sempre una prova: vuoi goderti il momento, ma poi ti ritrovi a ordinare qualcosa che non avevi pianificato. Quello che mi sta aiutando ultimamente è creare delle piccole abitudini sociali che mi tengono sulla giusta strada. Ad esempio, se so che andrò a cena fuori, faccio una passeggiata veloce prima di uscire, oppure propongo agli amici di fare due passi dopo mangiato invece di ordinare il dolce. Non è la soluzione definitiva, ma mi dà un po’ di equilibrio.

Tornando alla yoga della risata, mi hai incuriosita tantissimo. Hai ragione quando dici che manca un posto dove praticarla insieme ad altri. Io abito in una città dove ci sono un sacco di gruppi per correre o fare palestra, ma qualcosa di più “leggero” e sociale come ridere insieme? Zero. Ho fatto una ricerca veloce su internet e, come dici tu, non si trova granché. Però ho visto che su piattaforme come Meetup o anche nei gruppi locali di Facebook a volte spuntano eventi del genere, magari organizzati da associazioni di benessere o centri yoga. Potresti provare a cercare con parole chiave come “yoga della risata” o “club del sorriso” nella tua zona. Oppure, perché no, potresti essere tu a lanciare l’idea! Magari creare un piccolo gruppo con persone che conosci o anche sconosciuti che vogliono provare. Io, per esempio, ho iniziato a correre con un gruppo di amici che all’inizio non si conoscevano, e ora siamo una squadra affiatata. Chissà, magari un gruppo per ridere insieme potrebbe diventare la tua “tribù” per combattere le abbuffate fuori casa.

Un’altra cosa che mi viene in mente: hai mai provato a unire la yoga della risata con un po’ di movimento? Io a volte faccio sessioni di cardio dance, che non sono proprio la stessa cosa, ma ballare e ridere con la musica a tutto volume mi dà una carica pazzesca. Magari potrebbe essere un modo per avvicinarti a quell’energia positiva che cerchi, mentre trovi un gruppo dedicato. Se scopri qualcosa nella tua zona, fammi sapere, perché mi piacerebbe provare! E se vuoi, scrivimi pure per scambiare due chiacchiere su come gestire le uscite senza sensi di colpa. Siamo tutti sulla stessa barca, e trovare modi per stare bene insieme è la chiave!