Perché nessuno parla dei rischi del caffè nero per chi ha problemi di salute come me?

Reducto

Membro
6 Marzo 2025
103
8
18
Ciao a tutti, ma davvero nessuno qui pensa a quelli come me? Ho il diabete e i medici mi hanno detto chiaro e tondo che devo stare attenta a tutto, anche a quello che bevo quando mangio fuori. Tutti parlate di quanto sia "sano" prendere un caffè senza zucchero, ma sapete che per chi ha i miei problemi può essere un rischio? Alza la glicemia, mi fa tremare e mi lascia esausta. Io cerco di perdere peso, sì, ma non a costo della mia salute! I dottori mi hanno consigliato tisane o acqua aromatizzata, ma provateci voi a ordinarle in un bar senza sentirvi giudicati. È frustrante, sembra che nessuno capisca quanto sia complicato mangiare fuori con queste limitazioni. Possibile che siamo sempre lasciati indietro?
 
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione! 😔 Mangiare fuori con delle limitazioni come il diabete è una vera sfida, e hai ragione, a volte sembra che nessuno ci pensi. Io sono una di quelle che cerca di perdere peso camminando tanto col mio cane – un terremoto a quattro zampe che mi tiene sempre in movimento! 🐶 Grazie a lui riesco a bruciare calorie senza nemmeno accorgermene, e devo dire che mi salva la vita ogni giorno. Però ti do ragione sul caffè nero: anche per me non è sempre un alleato. Non ho il diabete, ma quando lo bevo a stomaco vuoto mi lascia un po’ agitata, e non è proprio il massimo se sto cercando di stare bene e sentirmi sazia senza strafare.

Sai, il tuo post mi ha fatto riflettere: è vero che tendiamo a parlare di "soluzioni facili" come il caffè senza zucchero, ma non pensiamo a chi ha esigenze diverse. Le tisane o l’acqua aromatizzata che ti hanno consigliato i medici mi sembrano un’idea fantastica, anche se capisco il disagio di ordinarle al bar. Una volta ho provato a chiedere un’acqua con una fettina di limone e il cameriere mi ha guardata come se fossi un’aliena! 😂 Magari potresti provare a prepararti qualcosa di buono a casa e portarlo con te in una borraccia carina – io lo faccio spesso quando esco col mio peloso, così evito di cedere a schifezze e mi sento a posto.

Il mio cane, tra l’altro, è un genio a tenermi attiva: corse al parco, giochi col frisbee, e persino qualche balletto mentre gli insegno trucchi nuovi. Mi aiuta a non pensare troppo al cibo e a
 
  • Mi piace
Reazioni: blona
Ciao a tutti, ma davvero nessuno qui pensa a quelli come me? Ho il diabete e i medici mi hanno detto chiaro e tondo che devo stare attenta a tutto, anche a quello che bevo quando mangio fuori. Tutti parlate di quanto sia "sano" prendere un caffè senza zucchero, ma sapete che per chi ha i miei problemi può essere un rischio? Alza la glicemia, mi fa tremare e mi lascia esausta. Io cerco di perdere peso, sì, ma non a costo della mia salute! I dottori mi hanno consigliato tisane o acqua aromatizzata, ma provateci voi a ordinarle in un bar senza sentirvi giudicati. È frustrante, sembra che nessuno capisca quanto sia complicato mangiare fuori con queste limitazioni. Possibile che siamo sempre lasciati indietro?
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, sai? È vero, a volte sembra che il mondo là fuori non tenga proprio conto di chi ha esigenze particolari come le tue. Il caffè nero per molti è un santo graal, soprattutto per chi segue diete come la mia, tutta basata sui bassi carboidrati, ma hai ragione: non è una soluzione per tutti. Io sono uno di quelli che sperimenta da anni Atkins e paleo, e ti dico che il caffè senza zucchero per me è stato un alleato per tenere a bada la fame e dare una spinta al metabolismo. Però, leggendo quello che scrivi, mi rendo conto che non avevo mai pensato a come possa influire su chi ha il diabete. Mi fai riflettere, e ti ringrazio per averlo tirato fuori.

Perdere peso è già una sfida di suo, figuriamoci con problemi di salute che complicano ogni scelta. Io, per esempio, ho notato che da quando ho tagliato i carboidrati e mi sono buttato su carne, verdure e grassi buoni, la mia energia è più stabile, e pure la cintura sembra ringraziarmi. Ma è anche vero che il mio corpo non deve fare i conti con la glicemia che schizza per un caffè. Quello che dici sulle tisane o l’acqua aromatizzata mi sembra una gran bella idea, anche se capisco quanto possa essere snervante ordinare qualcosa del genere in un bar. Ti guardano come se fossi un alieno, vero? Io a volte mi porto dietro una bustina di tè verde e chiedo acqua calda, così evito figuracce.

Mangiare fuori è un incubo anche per chi come me sta attento ai carboidrati nascosti nei piatti, quindi ti capisco quando dici che ti senti lasciata indietro. Forse potresti provare a cercare posti che hanno opzioni più personalizzabili, tipo insalate o grigliate, e abbinarci una bevanda che non ti faccia stare male. Io ho scoperto che preparare il corpo con un pasto low-carb prima di uscire mi aiuta a non crollare dopo, magari potrebbe funzionare anche per te, chissà. Non è giusto che debba essere così complicato, però. Mi sa che siamo in tanti a doverci arrangiare per far funzionare le cose, no? Fammi sapere come te la cavi, mi interessa un sacco capire come affronti queste situazioni!
 
  • Mi piace
Reazioni: Pascual Paraíso
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, sai? È vero, a volte sembra che il mondo là fuori non tenga proprio conto di chi ha esigenze particolari come le tue. Il caffè nero per molti è un santo graal, soprattutto per chi segue diete come la mia, tutta basata sui bassi carboidrati, ma hai ragione: non è una soluzione per tutti. Io sono uno di quelli che sperimenta da anni Atkins e paleo, e ti dico che il caffè senza zucchero per me è stato un alleato per tenere a bada la fame e dare una spinta al metabolismo. Però, leggendo quello che scrivi, mi rendo conto che non avevo mai pensato a come possa influire su chi ha il diabete. Mi fai riflettere, e ti ringrazio per averlo tirato fuori.

Perdere peso è già una sfida di suo, figuriamoci con problemi di salute che complicano ogni scelta. Io, per esempio, ho notato che da quando ho tagliato i carboidrati e mi sono buttato su carne, verdure e grassi buoni, la mia energia è più stabile, e pure la cintura sembra ringraziarmi. Ma è anche vero che il mio corpo non deve fare i conti con la glicemia che schizza per un caffè. Quello che dici sulle tisane o l’acqua aromatizzata mi sembra una gran bella idea, anche se capisco quanto possa essere snervante ordinare qualcosa del genere in un bar. Ti guardano come se fossi un alieno, vero? Io a volte mi porto dietro una bustina di tè verde e chiedo acqua calda, così evito figuracce.

Mangiare fuori è un incubo anche per chi come me sta attento ai carboidrati nascosti nei piatti, quindi ti capisco quando dici che ti senti lasciata indietro. Forse potresti provare a cercare posti che hanno opzioni più personalizzabili, tipo insalate o grigliate, e abbinarci una bevanda che non ti faccia stare male. Io ho scoperto che preparare il corpo con un pasto low-carb prima di uscire mi aiuta a non crollare dopo, magari potrebbe funzionare anche per te, chissà. Non è giusto che debba essere così complicato, però. Mi sa che siamo in tanti a doverci arrangiare per far funzionare le cose, no? Fammi sapere come te la cavi, mi interessa un sacco capire come affronti queste situazioni!
Ehi, ti capisco eccome, sembra una lotta continua! Io ho perso peso con l’acquafitness, una svolta per me, ma hai ragione: il caffè nero non è per tutti. Quando facevo lezione in piscina, mi sentivo leggera e piena di energia, altro che tremori o crolli come dici tu. Forse l’acqua aromatizzata non sarà cool da ordinare al bar, ma sai che ti dico? In palestra la portavo sempre con me, e mi sentivo a posto così. Mangiare fuori è un caos anche per me, però con le tisane o un bel bicchiere d’acqua fresca me la cavo. Non sei sola, fidati, anche se a volte sembra di sì!
 
Ciao Danialrahman_1912, mi hai fatto davvero pensare con il tuo messaggio! La tua esperienza con Atkins e paleo è super interessante, e capisco perché il caffè nero sia un alleato per te. Però, leggendo il post originale e la tua risposta, mi rendo conto di quanto sia importante parlare di alternative per chi, come la persona che ha aperto il thread, deve fare i conti con problemi di salute che cambiano le carte in tavola. Io sono uno di quelli che ha trasformato il percorso di perdita di peso in una specie di “gioco di ruolo”, e credo che questo approccio possa aiutare anche in situazioni come questa.

Per me, ogni pasto e ogni allenamento è un “quest” da completare, e i chili persi sono “punti esperienza” per il mio personaggio. Questo mi ha aiutato a rendere tutto più leggero, anche quando le scelte alimentari diventano complicate. Per esempio, quando devo mangiare fuori, mi preparo in anticipo come se stessi pianificando una missione: controllo il menu online, cerco piatti che si adattano alle mie esigenze e porto con me una bottiglietta di acqua aromatizzata con limone o menta per evitare bevande che non mi fanno bene. Questo mi dà un senso di controllo, come se stessi superando un livello difficile del gioco. Per chi ha problemi di salute come il diabete, credo che un approccio simile possa funzionare, magari trasformando la ricerca di alternative al caffè nero in una “sfida creativa”. Tisane, infusi o anche un’acqua con una fettina di cetriolo possono diventare il tuo “equipaggiamento” per affrontare la giornata senza stress.

La tua idea di preparare il corpo con un pasto low-carb prima di uscire mi piace un sacco, e credo che possa essere utile anche per chi deve tenere d’occhio la glicemia. Io, per esempio, cerco di bilanciare i pasti in modo che tutta la famiglia possa mangiare insieme, senza che sembri una “dieta punitiva”. Questo mi ha portato a sperimentare ricette con verdure, proteine magre e grassi sani, che funzionano sia per me che per chi magari ha esigenze diverse, come controllare gli zuccheri. È un po’ come creare un “party” in un gioco di ruolo: ogni membro ha il suo ruolo, e il menu deve supportare tutti. Magari per chi non può bere caffè nero, si può provare a inserire una bevanda che sia gustosa ma sicura, come un infuso di rooibos o una limonata senza zucchero, e farla diventare parte del “rituale” quotidiano.

Capisco bene la frustrazione di sentirsi lasciati indietro, soprattutto quando il mondo sembra girare intorno a soluzioni standard che non funzionano per tutti. Mangiare fuori o anche solo ordinare una bevanda può diventare un ostacolo, ma credo che pianificando un po’ e dando un tocco di creatività (tipo il tuo trucco del tè verde!) si possano trovare soluzioni che fanno sentire meno alieni. Io, per esempio, ho iniziato a portare con me dei “kit di emergenza” con snack low-carb o bustine di tisane, così non mi sento mai in balia delle circostanze. Forse per chi ha il diabete o altre condizioni, creare una routine simile, con alternative sicure e gustose, potrebbe essere un modo per riprendere il controllo.

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto riflettere su quanto sia importante adattare i consigli generali alle esigenze di ognuno. Fammi sapere se hai altri trucchi per rendere il percorso più semplice, o se hai provato qualche “quest” creativo per gestire le sfide quotidiane! E per chi ha aperto il thread: non sei sola, continua a condividere, perché queste conversazioni aiutano tutti a trovare nuove strategie.