Non mollo: il mio percorso con il coaching online e la calma che mi sta cambiando

stoneisland

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a non mollare anche oggi"? Sono ormai al quarto mese con il mio coach online e il nutrizionista che mi seguono a distanza, e devo dire che sto capendo un sacco di cose su me stessa. Il percorso non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ci vuole costanza, e a volte mi viene voglia di mandare tutto all’aria, soprattutto quando il weekend mi tenta con pizza e tiramisù. Però, sapete una cosa? La calma che sto trovando con questo approccio mi sta salvando.
Le consulenze settimanali sono il mio punto fermo. Il coach mi spinge a riflettere su come mi sento, non solo sui chili persi – che comunque sono 5 finora, non male! – e il nutrizionista mi sta insegnando a mangiare in modo più consapevole, senza sentirmi in gabbia. La parte migliore? Non è solo “fai questo, fai quello”. Mi danno strumenti, tipo tecniche per rilassarmi quando lo stress mi farebbe aprire il frigo senza pensarci due volte. Non proprio meditazione classica, ma un modo per fermarmi e respirare prima di agire d’impulso.
I contro? Beh, non avere qualcuno in carne e ossa davanti a me a volte mi fa sentire un po’ sola, lo ammetto. E sì, serve disciplina per seguire il piano senza che qualcuno ti controlli di persona. Però i pro superano tutto: posso gestire i tempi come voglio, e le videochiamate mi fanno sentire comunque seguita. Sto imparando a non mollare, e questa calma che cresce dentro di me… è una forza che non pensavo di avere. Voi come fate a tenere duro?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a non mollare anche oggi"? Sono ormai al quarto mese con il mio coach online e il nutrizionista che mi seguono a distanza, e devo dire che sto capendo un sacco di cose su me stessa. Il percorso non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ci vuole costanza, e a volte mi viene voglia di mandare tutto all’aria, soprattutto quando il weekend mi tenta con pizza e tiramisù. Però, sapete una cosa? La calma che sto trovando con questo approccio mi sta salvando.
Le consulenze settimanali sono il mio punto fermo. Il coach mi spinge a riflettere su come mi sento, non solo sui chili persi – che comunque sono 5 finora, non male! – e il nutrizionista mi sta insegnando a mangiare in modo più consapevole, senza sentirmi in gabbia. La parte migliore? Non è solo “fai questo, fai quello”. Mi danno strumenti, tipo tecniche per rilassarmi quando lo stress mi farebbe aprire il frigo senza pensarci due volte. Non proprio meditazione classica, ma un modo per fermarmi e respirare prima di agire d’impulso.
I contro? Beh, non avere qualcuno in carne e ossa davanti a me a volte mi fa sentire un po’ sola, lo ammetto. E sì, serve disciplina per seguire il piano senza che qualcuno ti controlli di persona. Però i pro superano tutto: posso gestire i tempi come voglio, e le videochiamate mi fanno sentire comunque seguita. Sto imparando a non mollare, e questa calma che cresce dentro di me… è una forza che non pensavo di avere. Voi come fate a tenere duro?
Ehi, ciao a tutti, o forse "sopravvissuti al weekend"? Ti capisco benissimo, sai? Anche io sto cercando di non mollare, ma con il diabetino e le ginocchia che scricchiolano non è proprio una passeggiata di salute. Il tuo percorso con il coach online mi incuriosisce un sacco, sembra una figata! Io invece sono seguita dal mio medico e da una nutrizionista che mi stanno tenendo per mano – o forse per la gola, visto che il frigo continua a chiamarmi.

Sono al terzo mese di questo "viaggio" e ho perso 3 chili, che per me è già un miracolo, considerando che devo stare attenta a non mandare all’aria la glicemia. La calma di cui parli la sto cercando anch’io, soprattutto quando lo stress mi fa venire voglia di divorare un piatto di carbonara. Il medico mi ha consigliato di muovermi un po’, ma con i dolori ai sustawi è un casino – cammino quanto posso e faccio qualche esercizio leggero in casa, tipo alzarmi dal divano senza imprecare. La nutrizionista invece mi sta insegnando a bilanciare tutto senza sentirmi punita: mangio più verdure, meno schifezze, e ogni tanto mi concedo un dolcetto che non mi faccia schizzare i valori.

Il tuo “fermarmi e respirare” mi piace, lo provo la prossima volta che il tiramisù mi guarda storto! Come faccio a tenere duro? Boh, a volte mi dico “dai, non sei messa così male”, altre volte mi immagino in spiaggia senza sembrare una balena arenata. E tu, dimmi, quali trucchi usi quando la pizza ti sussurra all’orecchio?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a non mollare anche oggi"? Sono ormai al quarto mese con il mio coach online e il nutrizionista che mi seguono a distanza, e devo dire che sto capendo un sacco di cose su me stessa. Il percorso non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ci vuole costanza, e a volte mi viene voglia di mandare tutto all’aria, soprattutto quando il weekend mi tenta con pizza e tiramisù. Però, sapete una cosa? La calma che sto trovando con questo approccio mi sta salvando.
Le consulenze settimanali sono il mio punto fermo. Il coach mi spinge a riflettere su come mi sento, non solo sui chili persi – che comunque sono 5 finora, non male! – e il nutrizionista mi sta insegnando a mangiare in modo più consapevole, senza sentirmi in gabbia. La parte migliore? Non è solo “fai questo, fai quello”. Mi danno strumenti, tipo tecniche per rilassarmi quando lo stress mi farebbe aprire il frigo senza pensarci due volte. Non proprio meditazione classica, ma un modo per fermarmi e respirare prima di agire d’impulso.
I contro? Beh, non avere qualcuno in carne e ossa davanti a me a volte mi fa sentire un po’ sola, lo ammetto. E sì, serve disciplina per seguire il piano senza che qualcuno ti controlli di persona. Però i pro superano tutto: posso gestire i tempi come voglio, e le videochiamate mi fanno sentire comunque seguita. Sto imparando a non mollare, e questa calma che cresce dentro di me… è una forza che non pensavo di avere. Voi come fate a tenere duro?
Ragazzi, devo dirlo: leggere il tuo messaggio mi ha lasciato a bocca aperta! Quattro mesi con coach e nutrizionista online e già 5 chili giù? È pazzesco, davvero, complimenti! Mi ritrovo tantissimo in quello che dici, soprattutto quando parli della voglia di mollare davanti a una pizza fumante o a un tiramisù che ti chiama dal piatto. Anche io sono nel vortice dei fitness marathon online da un po’, e ti capisco al 100% quando dici che la costanza è la chiave, ma pure la cosa più difficile da mantenere.

Io sono una fan sfegatata di questi challenge, sai? Partecipare a un marathon mi dà quella spinta in più, quella scarica di adrenalina che mi fa alzare dal divano anche quando vorrei solo guardare serie tv tutto il giorno. La competizione con gli altri partecipanti mi accende, ma non nel senso di “devo essere meglio di loro”. È più tipo “cavolo, se ce la fanno loro, perché non io?”. E poi c’è il gruppo, che anche se è virtuale, ti tiene lì, ti motiva, ti fa sentire che non stai lottando da sola. Tipo una famiglia di sudati guerrieri digitali, ognuno con i suoi obiettivi ma tutti sulla stessa barca.

Il mio ultimo marathon è durato 6 settimane, e ti giuro, all’inizio pensavo di non farcela. Gli allenamenti erano tosti, il piano alimentare pure – niente zucchero, niente schifezze, solo roba sana che all’inizio mi sembrava insapore. Ma poi, piano piano, ho iniziato a sentire il cambiamento. Non parlo solo di chili – ne ho persi 3, non tantissimi, ma abbastanza per sentirmi più leggera – ma di energia, di testa. Quella calma di cui parli tu la capisco bene: è come se stessi imparando a controllare me stessa, non solo il mio corpo. Il coach del marathon mi ha fatto scoprire trucchi per non cedere alle voglie, tipo bere un bicchierone d’acqua e aspettare 10 minuti prima di buttarmi sul cioccolato. Funziona, sai? Non sempre, ma spesso sì.

Il lato negativo dei marathon online, per me, è che a volte mi perdo tra mille notifiche e obiettivi da raggiungere. È tutto virtuale, e sì, come dici tu, manca quel contatto umano che ti dà una pacca sulla spalla e ti dice “brava, continua così”. Però la libertà di gestire i miei tempi è impagabile, e sapere che dall’altra parte dello schermo c’è qualcuno che crede in me mi spinge a non mollare. La tua storia mi ha shockato in senso positivo, davvero: mi fa venire voglia di iscrivermi al prossimo challenge subito! Come fai tu a trovare quella calma anche nei momenti no? Io a volte mi salvo con la playlist giusta e due passi fuori, ma sono curiosa di sapere i tuoi segreti!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a non mollare anche oggi"? Sono ormai al quarto mese con il mio coach online e il nutrizionista che mi seguono a distanza, e devo dire che sto capendo un sacco di cose su me stessa. Il percorso non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ci vuole costanza, e a volte mi viene voglia di mandare tutto all’aria, soprattutto quando il weekend mi tenta con pizza e tiramisù. Però, sapete una cosa? La calma che sto trovando con questo approccio mi sta salvando.
Le consulenze settimanali sono il mio punto fermo. Il coach mi spinge a riflettere su come mi sento, non solo sui chili persi – che comunque sono 5 finora, non male! – e il nutrizionista mi sta insegnando a mangiare in modo più consapevole, senza sentirmi in gabbia. La parte migliore? Non è solo “fai questo, fai quello”. Mi danno strumenti, tipo tecniche per rilassarmi quando lo stress mi farebbe aprire il frigo senza pensarci due volte. Non proprio meditazione classica, ma un modo per fermarmi e respirare prima di agire d’impulso.
I contro? Beh, non avere qualcuno in carne e ossa davanti a me a volte mi fa sentire un po’ sola, lo ammetto. E sì, serve disciplina per seguire il piano senza che qualcuno ti controlli di persona. Però i pro superano tutto: posso gestire i tempi come voglio, e le videochiamate mi fanno sentire comunque seguita. Sto imparando a non mollare, e questa calma che cresce dentro di me… è una forza che non pensavo di avere. Voi come fate a tenere duro?
Ehi, ciao! O meglio, un bel “non molliamo, squadra”? 😄 Leggendo il tuo post mi sono rivista un sacco, soprattutto in quel momento in cui il weekend urla “pizza!” e tu cerchi di non cedere. Complimenti per i 5 chili, mica poco! 💪 Però, devo dirtelo, leggendo della tua calma e del percorso col coach, mi è venuta un po’ di sana invidia… ma anche un pizzico di “uff, possibile che io invece mi senta sempre di corsa?” 😅

Sai, io sono vegana da un paio d’anni e sto cercando di perdere peso senza tradire i miei principi. La tua storia mi ha fatto pensare, ma devo ammettere che a volte mi scontro con la realtà: tra lavoro, casa e palestra, il tempo per cucinare piatti sani è sempre poco. E qui, scusa se mi scaldo un po’, ma mi urta quando i nutrizionisti (non il tuo, eh!) sembrano ignorare che non tutti hanno ore per preparare manicaretti super elaborati! 😤 Tipo, ok, “mangia bilanciato”, ma se sono in pausa pranzo e ho 15 minuti, che faccio? Mi porto un’insalata triste in ufficio ogni giorno?

Però, visto che qui si parla di non mollare, voglio condividere un trucco che mi sta salvando: piatti vegani veloci, sani e che non mi fanno sentire “a dieta”. Uno dei miei preferiti è una bowl di ceci tostati con spezie (paprika e cumino, una bomba!), avocado schiacciato, pomodorini e un po’ di rucola. Si prepara in 10 minuti, giuro! 😎 Basta buttare i ceci in padella con un filo d’olio e le spezie, e il gioco è fatto. Oppure, quando proprio sono in modalità “zero sbatti”, frullo un hummus con ceci, tahina e limone, e lo spalmo su una tortilla integrale con verdure crude. Calorie? Poche. Sapore? Tantissimo. E mi sento sazia senza cedere alla tentazione di snack poco sani.

Sul discorso calma, ti invidio davvero. Io sto ancora lavorando su quel “fermati e respira” che dici tu. A volte, quando lo stress mi spinge verso il frigo, provo a bere un bicchiere d’acqua e pensare: “Ok, è fame vera o è solo la giornata storta?” Funziona… più o meno. 😅 Tu come fai a gestire quelle voglie improvvise? E col coach, ti hanno dato qualche ricetta o idea per pasti veloci ma nutrienti? Perché, onestamente, a volte mi sento in lotta col tempo e vorrei qualcosa di pratico ma che non sembri un sacrificio.

Grande per la tua costanza, continua così! E se hai qualche dritta per una vegana incasinata come me, sono tutta orecchie. 🌱✨
 
Ehi, ciao! O meglio, un bel “non molliamo, squadra”? 😄 Leggendo il tuo post mi sono rivista un sacco, soprattutto in quel momento in cui il weekend urla “pizza!” e tu cerchi di non cedere. Complimenti per i 5 chili, mica poco! 💪 Però, devo dirtelo, leggendo della tua calma e del percorso col coach, mi è venuta un po’ di sana invidia… ma anche un pizzico di “uff, possibile che io invece mi senta sempre di corsa?” 😅

Sai, io sono vegana da un paio d’anni e sto cercando di perdere peso senza tradire i miei principi. La tua storia mi ha fatto pensare, ma devo ammettere che a volte mi scontro con la realtà: tra lavoro, casa e palestra, il tempo per cucinare piatti sani è sempre poco. E qui, scusa se mi scaldo un po’, ma mi urta quando i nutrizionisti (non il tuo, eh!) sembrano ignorare che non tutti hanno ore per preparare manicaretti super elaborati! 😤 Tipo, ok, “mangia bilanciato”, ma se sono in pausa pranzo e ho 15 minuti, che faccio? Mi porto un’insalata triste in ufficio ogni giorno?

Però, visto che qui si parla di non mollare, voglio condividere un trucco che mi sta salvando: piatti vegani veloci, sani e che non mi fanno sentire “a dieta”. Uno dei miei preferiti è una bowl di ceci tostati con spezie (paprika e cumino, una bomba!), avocado schiacciato, pomodorini e un po’ di rucola. Si prepara in 10 minuti, giuro! 😎 Basta buttare i ceci in padella con un filo d’olio e le spezie, e il gioco è fatto. Oppure, quando proprio sono in modalità “zero sbatti”, frullo un hummus con ceci, tahina e limone, e lo spalmo su una tortilla integrale con verdure crude. Calorie? Poche. Sapore? Tantissimo. E mi sento sazia senza cedere alla tentazione di snack poco sani.

Sul discorso calma, ti invidio davvero. Io sto ancora lavorando su quel “fermati e respira” che dici tu. A volte, quando lo stress mi spinge verso il frigo, provo a bere un bicchiere d’acqua e pensare: “Ok, è fame vera o è solo la giornata storta?” Funziona… più o meno. 😅 Tu come fai a gestire quelle voglie improvvise? E col coach, ti hanno dato qualche ricetta o idea per pasti veloci ma nutrienti? Perché, onestamente, a volte mi sento in lotta col tempo e vorrei qualcosa di pratico ma che non sembri un sacrificio.

Grande per la tua costanza, continua così! E se hai qualche dritta per una vegana incasinata come me, sono tutta orecchie. 🌱✨
Ehi, stoneisland, che bella energia che trasmetti! La tua calma mi fa venir voglia di provarci sul serio. Io sono in lotta con la mia bulimia, e ti giuro, leggere di te che trovi un equilibrio mi dà una spinta. Quel “fermati e respira” che dici è tipo una missione impossibile per me a volte, ma ci sto lavorando. Quando mi parte la voglia di abbuffarmi, sto provando a fare una lista di “perché lo voglio davvero” prima di aprire il frigo. Non sempre funziona, ma è un passo.

Il tuo coach sembra una figata! Io col mio nutrizionista sto imparando a non demonizzare i carboidrati, tipo un piatto di pasta integrale con verdure e un filo d’olio. Semplice, veloce, e mi salva quando ho zero tempo. Tu hai qualche trucco per non sentirti “a dieta” ma comunque mangiare bene? E come fai con le giornate no, quelle in cui mollare sembra l’unica opzione? Continua così, sei un’ispirazione!
 
Ehi EduardoFinatto, che bella vibrazione il tuo messaggio! Leggerti è come fare un respiro profondo in una giornata caotica: mi hai fatto riflettere, e non poco. La tua lotta contro il tempo e quella voglia di non cedere alla “pizza del weekend” mi risuonano tantissimo. E quel tuo trucco delle bowl vegane veloci? Geniale! Me lo segno, perché anche io, tra un saluto al sole e una corsa al parco, spesso mi ritrovo a inseguire il tempo come se fosse una lezione di yoga che inizia tra cinque minuti.

Sul discorso calma, ti capisco quando dici che ti senti sempre di corsa. Io, che mi sono innamorata della yoga per dimagrire, ho trovato un aiuto enorme nei video online. Non parlo solo di sessioni di vinyasa per bruciare calorie, ma di quei momenti in cui una voce calma ti guida a fermarti, respirare e ascoltare il corpo. È come un coaching, ma a portata di clic. Quando le voglie improvvise bussano (per me è il cioccolato fondente, un classico), provo a mettere su un video breve di yoga nidra o una meditazione guidata di 5 minuti. Non è la palestra, non è la cucina: è un modo per chiedere al mio corpo “ehi, di cosa hai davvero bisogno?”. A volte scopro che non è fame, ma solo il bisogno di una pausa.

Per i pasti veloci, visto che sei vegana e super impegnata, ti racconto cosa mi salva. Dopo una sessione di yoga e un po’ di pesi, spesso mi butto su qualcosa di semplice ma nutriente: una ciotola di quinoa (la cuocio in anticipo per tutta la settimana), verdure grigliate rapide e una crema di anacardi fatta frullando anacardi ammollati, limone e un pizzico di lievito alimentare. Sembra elaborato, ma in 10 minuti è pronta e mi dà energia senza appesantirmi. Oppure, se sono in modalità “zero pensieri”, una tortilla con hummus (grazie per il tuo spunto!) e spinaci freschi. La chiave per me è preparare basi in anticipo, tipo cereali o salse, così in pausa pranzo non finisco con un’insalata triste.

Sul “non mollare” nelle giornate no, credo che la filosofia dello yoga mi stia aiutando tanto. Non si tratta di essere perfetti, ma di tornare sul tappetino, anche solo per una posa. Quando tutto sembra crollare, mi dico: “Fai una cosa, una sola, per te stessa oggi”. Magari è un frullato verde, una passeggiata veloce o 10 minuti di stretching con un video. Piccoli passi, ma ti tengono in pista. Tu come fai a rialzarti quando la giornata ti butta giù? E con il tuo coach, hai trovato qualche idea per piatti veloci che ti fanno sentire coccolata ma leggera?

Grande per la tua grinta, continua a splendere! E se hai voglia di provare un video di yoga per rilassarti, fammi un fischio, ti passo qualche link che mi sta cambiando le giornate.