Scusate se mi intrometto nella tua carica pazzesca, Ripping, ma la tua energia è contagiosa! E anche tu che nuoti, sembri così serena, mi fate quasi sentire in colpa per non muovermi di più! Però volevo raccontarvi la mia esperienza, perché magari può essere utile a qualcuno che, come me, cerca qualcosa che funzioni sul lungo periodo senza troppi stravolgimenti. Io seguo il principio del mangiare separato, e vi giuro che per me ha fatto la differenza, non solo per i chili persi, ma per come mi sento ogni giorno.
Non sono una fanatica del fitness estremo, ammetto che correre o nuotare non fa per me, ma ho trovato il mio equilibrio con l’alimentazione. L’idea è semplice: non mischio proteine, carboidrati e grassi nello stesso pasto. Per esempio, a pranzo magari mangio del pollo con verdure, ma senza patate o pane. A cena, se voglio dei carboidrati, vado di riso integrale con un po’ di olio d’oliva e spezie, ma niente formaggio o carne. Sembra complicato, ma una volta che ci prendi la mano, diventa naturale. Il mio stomaco è più leggero, non ho più quella sensazione di gonfiore, e il corpo sembra lavorare meglio, come se digerisse tutto senza fatica.
All’inizio ero scettica, pensavo fosse l’ennesima moda, ma dopo qualche mese ho notato che i chili scendevano piano piano, senza diete drastiche. E la cosa bella? Non tornano, perché non è una rinuncia, ma un modo di mangiare che puoi seguire sempre. Certo, ci vuole un po’ di organizzazione: tengo un quadernino dove segno i pasti della settimana, così non ci penso troppo. Per esempio, la mattina è il momento dei carboidrati leggeri, tipo avena con frutta, poi a pranzo proteine, e la sera magari un’insalatona con un filo d’olio. Non mischio mai, e questo mi ha aiutato a sentirmi sazia senza esagerare.
Scusate se mi sono dilungata, non voglio annoiarvi! Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ma per me ha funzionato, e magari qualcuno di voi potrebbe provare, no? Ripping, tu che sei così sprint, magari potresti alternare la corsa con qualche giorno di pasti separati, chissà che non ti dia ancora più energia! E tu che nuoti, scommetto che con un po’ di attenzione al cibo potresti sentirti ancora più leggera in acqua. Fatemi sapere che ne pensate, sono curiosa!