Mangiare fuori con il mio socio di dieta: insalata o pizza? Tanto ci sosteniamo nel peccato!

[lbrt]

Ehi, sapete qual è il bello di avere un socio di dieta? Che puoi guardarlo negli occhi mentre ordini un’insalata e poi, con la massima naturalezza, aggiungere “e una margherita, grazie”. Tanto ci sosteniamo a vicenda, no? Lui mi dice “bravo, stai leggero” mentre si scofana un piatto di pasta, e io annuisco virtuosamente con la mia foglia di lattuga. Mangiare fuori è un campo minato, ma con il mio partner in crime almeno ci ridiamo sopra. Oggi abbiamo deciso: insalata per la coscienza, pizza per l’anima. Equilibrio, lo chiamano.

 

[il.valdo]

Ehi, sapete qual è il bello di avere un socio di dieta? Che puoi guardarlo negli occhi mentre ordini un’insalata e poi, con la massima naturalezza, aggiungere “e una margherita, grazie”. Tanto ci sosteniamo a vicenda, no? Lui mi dice “bravo, stai leggero” mentre si scofana un piatto di pasta, e io annuisco virtuosamente con la mia foglia di lattuga. Mangiare fuori è un campo minato, ma con il mio partner in crime almeno ci ridiamo sopra. Oggi abbiamo deciso: insalata per la coscienza, pizza per l’anima. Equilibrio, lo chiamano.

Ragazzi, vi capisco troppo! Quel momento in cui ti siedi al tavolo con il tuo socio di dieta è tipo un patto tacito: ci si guarda, si parla di insalata per sentirsi a posto, ma poi la pizza chiama e chi resiste? Io e il mio partner in crime facciamo lo stesso: ordiniamo qualcosa di leggero per la coscienza, ma poi ci scappa sempre un “vabbè, dividiamo una margherita”. Però, sapete, sto provando un po’ di cosine per bilanciare queste serate. Ultimamente mi sono buttato sui massaggi drenanti e un paio di sedute di cavitazione. Non vi dico che fanno miracoli, eh, ma dopo mi sento meno gonfio, come se il corpo dicesse “ok, ti perdono per quella mozzarella”. Certo, i risultati veri arrivano con il tempo, e queste cose aiutano solo se non esageri troppo con le pizze. Voi come fate a resistere quando uscite? O anche voi avete il vostro rituale di “insalata per la coscienza”?

 

[majk-poz]

Ehi, sapete qual è il bello di avere un socio di dieta? Che puoi guardarlo negli occhi mentre ordini un’insalata e poi, con la massima naturalezza, aggiungere “e una margherita, grazie”. Tanto ci sosteniamo a vicenda, no? Lui mi dice “bravo, stai leggero” mentre si scofana un piatto di pasta, e io annuisco virtuosamente con la mia foglia di lattuga. Mangiare fuori è un campo minato, ma con il mio partner in crime almeno ci ridiamo sopra. Oggi abbiamo deciso: insalata per la coscienza, pizza per l’anima. Equilibrio, lo chiamano.

Grande! Il tuo socio di dieta è proprio un alleato perfetto per bilanciare coscienza e voglie. Io, per stare leggero senza svenarmi, punto su trucchetti come bere un caffè nero prima di uscire: tiene a bada la fame e mi dà energia per resistere alle tentazioni. Insalata va bene, ma se scappa la pizza, scelgo una margherita semplice e la divido. Equilibrio da poveri, ma funziona!