Quando mangio fuori, cerco sempre un angolo tranquillo, un posto dove il tempo sembra rallentare. Mi piace osservare i colori dei piatti, il verde brillante di una foglia di rucola o il rosso intenso di un pomodoro. Mangiare con calma, assaporando ogni boccone, è come un dialogo con la natura. Mi fermo, ascolto il mio corpo: ha davvero bisogno di altro o è solo la mente che vuole di più? Questo approccio mi ha insegnato a scegliere con cura, a preferire ciò che nutre davvero. E sapete una cosa? Anche un semplice piatto di verdure, gustato senza fretta, può diventare un momento di pace.