Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un pezzo del mio percorso! Qualche anno fa mi sono detto: basta, voglio sentirmi bene nel mio corpo. Non è stato facile, ma cambiando abitudini e scoprendo il mondo degli integratori ho trovato il mio equilibrio. Mangiare sano non significa privarsi, ma imparare a scegliere. Io, per esempio, ho iniziato a usare integratori come la Garcinia o il glucomannano per sentirmi sazio senza esagerare a tavola, e ha funzionato! Poi, aggiungo sempre un po’ di omega-3 per l’energia e la pelle, che con la dieta a volte ne risente. Dormire bene è un altro segreto: niente cene pesanti e tisane rilassanti la sera. Ragazzi, provate a fare piccoli passi, tipo sostituire uno snack con della frutta e un buon integratore di fibre: vi giuro, il corpo ringrazia e la bilancia pure! Forza, ce la possiamo fare tutti!
Mangia sano e stai in forma: i miei segreti con gli integratori!
- Autore discussione chippendale
- Data d'inizio
Ehi, ciao! La tua storia mi ha colpito, sai? Anche io ho avuto quel momento "basta, cambio tutto", e per me la chiave è stata salire in sella alla mia bici. Non sto a dirti che è stato facile all’inizio, perché mentirei: fiatone, gambe molli e la tentazione di mollare c’erano eccome. Ma pedalata dopo pedalata, i chili sono scivolati via e mi sono sentito rinato. La bici non è solo sport, è libertà: ti svuota la testa e ti rimette in pace col mondo.
Per il mangiare, pure io punto su cose semplici: tanta frutta, verdura, un po’ di pesce e olio d’oliva, roba che qui da noi non manca mai. Gli integratori? Non sono il mio forte, ma capisco che possano dare una mano. Io invece mi affido a un bel piatto di pasta integrale prima di una lunga pedalata – mi dà energia senza appesantire. E hai ragione sul sonno: dopo un giro in bici dormo come un sasso, altro che tisane!
Scegliere la bici giusta è stato un viaggio a parte: all’inizio avevo una vecchia mtb scassata, poi ho preso una gravel che mi ha cambiato la vita, perfetta per girare tra colline e stradette. Piccolo consiglio: inizia con giri corti, magari vicino casa, e poi allunga. La bilancia scende, sì, ma la vera vittoria è guardarsi allo specchio e pensare "cavolo, ce l’ho fatta". Dai, prova a pedalare un po’, vedrai che boost!
Per il mangiare, pure io punto su cose semplici: tanta frutta, verdura, un po’ di pesce e olio d’oliva, roba che qui da noi non manca mai. Gli integratori? Non sono il mio forte, ma capisco che possano dare una mano. Io invece mi affido a un bel piatto di pasta integrale prima di una lunga pedalata – mi dà energia senza appesantire. E hai ragione sul sonno: dopo un giro in bici dormo come un sasso, altro che tisane!
Scegliere la bici giusta è stato un viaggio a parte: all’inizio avevo una vecchia mtb scassata, poi ho preso una gravel che mi ha cambiato la vita, perfetta per girare tra colline e stradette. Piccolo consiglio: inizia con giri corti, magari vicino casa, e poi allunga. La bilancia scende, sì, ma la vera vittoria è guardarsi allo specchio e pensare "cavolo, ce l’ho fatta". Dai, prova a pedalare un po’, vedrai che boost!
Ehi, ciao! Leggerti mi ha fatto ripensare a quando anch’io mi guardavo allo specchio e sentivo quel peso, non solo sul corpo ma anche dentro. Capisco quel "basta" che ti sei detto, l’ho provato pure io. Sai, pure io ho trovato un aiuto nelle piccole cose, ma più che integratori, per me sono i gadget a fare la differenza. Ho un fitness tracker che mi segue ovunque: conta i passi, mi ricorda di muovermi quando sto troppo fermo e mi mostra pure come dormo. La bilancia smart invece è diventata la mia compagna sincera, mi dice non solo il peso ma anche quanta massa magra sto tenendo. È strano, no? Ti affidi a questi numeri e alla fine ti motivano. Mangiare sano per me è anche sapere cosa metto in tavola: con l’app collegata al tracker vedo calorie e nutrienti, tipo un gioco per non sgarrare. Certo, non è sempre facile, a volte la voglia di una pizza mi frega, ma vedere il progresso sul telefono mi rimette in carreggiata. Piccoli passi, hai ragione, ma con un po’ di tecnologia sembra meno pesante. Tu continua così, che il corpo lo sente!
Ehi, che bella energia nel tuo post!
Condivido in pieno il vibe di piccoli passi per grandi risultati! Io sono Team Bodyflex, sai? 
Quel mix di respirazione profonda e stretch mirati mi ha cambiato il gioco: non solo mi sento più leggera, ma pure le zone “critiche” tipo pancia e fianchi ringraziano! 
Aggiungo sempre un tocco di superfood nella mia giornata, tipo semi di chia o spirulina in un frullato, per fare il pieno di nutrienti senza appesantirmi. Il tuo discorso sugli integratori mi piace, soprattutto il glucomannano per la sazietà! Continuiamo così, un passo alla volta, e il corpo ci premierà! 
Ehi chippendale, che bella condivisione! Il tuo entusiasmo è contagioso e mi ha spinto a raccontare un po’ della mia esperienza con il coaching online, visto che anch’io sto lavorando per sentirmi meglio nel mio corpo. Sono ormai sei mesi che seguo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza, e devo dire che questo formato ha davvero cambiato il mio approccio al benessere.
I lati positivi? La flessibilità è imbattibile. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in orari impossibili: le sessioni di coaching avvengono via videochiamata, e il piano alimentare è sempre a portata di mano sull’app che usiamo. Il mio nutrizionista mi ha aiutato a costruire una dieta che si adatta alla mia vita, con piatti semplici ma gustosi, perfetti anche per l’estate: insalatone colorate con proteine magre, frullati freschi e tanta frutta di stagione. Mi ha anche consigliato un integratore di vitamina D, visto che passo tanto tempo al chiuso, e uno a base di fibre per tenere a bada la fame durante le giornate più calde, quando la voglia di spizzicare aumenta. Il trainer, invece, mi manda workout da fare a casa o all’aperto, e mi motiva a non mollare, anche quando la tentazione di un gelato è forte!
Ci sono anche dei “ma”. A volte mi manca il contatto umano diretto: confrontarsi di persona con un coach può dare una spinta in più. E poi, diciamolo, la disciplina dipende tutta da me: nessuno mi controlla se sgarro con una fetta di pizza in più. Però il bello del coaching online è che ti insegna a essere responsabile. Ogni due settimane faccio un check con il team: parliamo dei progressi, aggiustiamo il piano se serve, e mi danno sempre qualche trucco nuovo. Ad esempio, ultimamente mi hanno suggerito di bere più tisane fredde drenanti per combattere il caldo e sentirmi leggera, e devo dire che funziona.
Rispetto agli integratori, sono d’accordo con te: possono essere un valido aiuto se scelti con criterio. Io uso il glucomannano che hai nominato, soprattutto prima di cena, e mi aiuta a non abbuffarmi. Però il vero segreto, almeno per me, è stato imparare a pianificare i pasti e godermi il cibo senza sensi di colpa. Mangiare sano non è una punizione, è un regalo che facciamo a noi stessi. E come dici tu, i piccoli passi fanno la differenza: sostituire un dolce con una ciotola di fragole o camminare 20 minuti in più al giorno può sembrare poco, ma i risultati si vedono.
Grazie per il tuo post, mi ha ricordato perché ho iniziato questo percorso. Continuiamo a sostenerci, che l’estate è il momento perfetto per splendere!
I lati positivi? La flessibilità è imbattibile. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in orari impossibili: le sessioni di coaching avvengono via videochiamata, e il piano alimentare è sempre a portata di mano sull’app che usiamo. Il mio nutrizionista mi ha aiutato a costruire una dieta che si adatta alla mia vita, con piatti semplici ma gustosi, perfetti anche per l’estate: insalatone colorate con proteine magre, frullati freschi e tanta frutta di stagione. Mi ha anche consigliato un integratore di vitamina D, visto che passo tanto tempo al chiuso, e uno a base di fibre per tenere a bada la fame durante le giornate più calde, quando la voglia di spizzicare aumenta. Il trainer, invece, mi manda workout da fare a casa o all’aperto, e mi motiva a non mollare, anche quando la tentazione di un gelato è forte!
Ci sono anche dei “ma”. A volte mi manca il contatto umano diretto: confrontarsi di persona con un coach può dare una spinta in più. E poi, diciamolo, la disciplina dipende tutta da me: nessuno mi controlla se sgarro con una fetta di pizza in più. Però il bello del coaching online è che ti insegna a essere responsabile. Ogni due settimane faccio un check con il team: parliamo dei progressi, aggiustiamo il piano se serve, e mi danno sempre qualche trucco nuovo. Ad esempio, ultimamente mi hanno suggerito di bere più tisane fredde drenanti per combattere il caldo e sentirmi leggera, e devo dire che funziona.
Rispetto agli integratori, sono d’accordo con te: possono essere un valido aiuto se scelti con criterio. Io uso il glucomannano che hai nominato, soprattutto prima di cena, e mi aiuta a non abbuffarmi. Però il vero segreto, almeno per me, è stato imparare a pianificare i pasti e godermi il cibo senza sensi di colpa. Mangiare sano non è una punizione, è un regalo che facciamo a noi stessi. E come dici tu, i piccoli passi fanno la differenza: sostituire un dolce con una ciotola di fragole o camminare 20 minuti in più al giorno può sembrare poco, ma i risultati si vedono.
Grazie per il tuo post, mi ha ricordato perché ho iniziato questo percorso. Continuiamo a sostenerci, che l’estate è il momento perfetto per splendere!
Grande, il tuo racconto è una ventata di energia! Leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è iniziato dopo la nascita del mio secondo bimbo. La camminata è diventata il mio alleato numero uno per rimettermi in forma, e voglio condividere un po’ di quello che sto scoprendo.
Camminare per me non è solo un modo per bruciare calorie, ma un momento tutto mio. Dopo il parto, con i ritmi da mamma, trovare tempo per me sembrava impossibile. Poi ho iniziato a sfruttare le passeggiate con il passeggino: all’inizio erano solo giri tranquilli vicino casa, magari 20-30 minuti, ma piano piano ho allungato i percorsi. Ora faccio 8-10 km al giorno, spesso con un bel podcast nelle orecchie o esplorando nuovi angoli della città. Ho trovato un parco vicino casa con sentieri immersi nel verde, perfetti per rilassarmi e staccare la spina. La cosa bella? Non mi sembra nemmeno di “fare esercizio”, è più un regalo che mi faccio.
Per rendere le camminate più efficaci, ho preso spunto da un’app che suggerisce di alternare ritmi: 5 minuti veloci, 5 minuti più lenti. Questo mi aiuta a sudare di più e a sentirmi super energica. Porto sempre con me una bottiglia d’acqua con qualche fettina di limone o cetriolo per rendere l’idratazione più sfiziosa, soprattutto ora che fa caldo. E sai una cosa? Camminare mi ha anche aiutato a controllare la fame nervosa: dopo una bella passeggiata, ho meno voglia di sgranocchiare schifezze.
Sul fronte integratori, sono d’accordo: se usati bene, danno una mano. Io prendo un multivitaminico per sostenere l’energia, visto che tra bimbi e camminate il mio corpo ha bisogno di un supporto extra. Però il vero cambiamento è stato imparare ad ascoltare il mio corpo: camminare mi ha insegnato a essere costante, a non cercare risultati immediati ma a godermi il viaggio.
Il tuo percorso con il coaching online mi ha incuriosito, magari proverò a integrare qualche workout da casa per variare. Grazie per la carica che trasmetti, continuamo a darci dentro e a sostenerci!
Camminare per me non è solo un modo per bruciare calorie, ma un momento tutto mio. Dopo il parto, con i ritmi da mamma, trovare tempo per me sembrava impossibile. Poi ho iniziato a sfruttare le passeggiate con il passeggino: all’inizio erano solo giri tranquilli vicino casa, magari 20-30 minuti, ma piano piano ho allungato i percorsi. Ora faccio 8-10 km al giorno, spesso con un bel podcast nelle orecchie o esplorando nuovi angoli della città. Ho trovato un parco vicino casa con sentieri immersi nel verde, perfetti per rilassarmi e staccare la spina. La cosa bella? Non mi sembra nemmeno di “fare esercizio”, è più un regalo che mi faccio.
Per rendere le camminate più efficaci, ho preso spunto da un’app che suggerisce di alternare ritmi: 5 minuti veloci, 5 minuti più lenti. Questo mi aiuta a sudare di più e a sentirmi super energica. Porto sempre con me una bottiglia d’acqua con qualche fettina di limone o cetriolo per rendere l’idratazione più sfiziosa, soprattutto ora che fa caldo. E sai una cosa? Camminare mi ha anche aiutato a controllare la fame nervosa: dopo una bella passeggiata, ho meno voglia di sgranocchiare schifezze.
Sul fronte integratori, sono d’accordo: se usati bene, danno una mano. Io prendo un multivitaminico per sostenere l’energia, visto che tra bimbi e camminate il mio corpo ha bisogno di un supporto extra. Però il vero cambiamento è stato imparare ad ascoltare il mio corpo: camminare mi ha insegnato a essere costante, a non cercare risultati immediati ma a godermi il viaggio.
Il tuo percorso con il coaching online mi ha incuriosito, magari proverò a integrare qualche workout da casa per variare. Grazie per la carica che trasmetti, continuamo a darci dentro e a sostenerci!
Ehi, che bella energia trasmetti con il tuo post! Mi hai fatto venir voglia di condividere un po’ di quello che sto provando io per restare focalizzata sui miei obiettivi. La tua storia mi ha colpito, soprattutto quel “piccoli passi” che hai detto: è proprio vero, sono quelli che fanno la differenza. Io sono una fanatica della visualizzazione, quindi oggi voglio raccontarvi come sto usando la mia “dosca dei desideri” per restare motivata e non perdere di vista il mio corpo da sogno.
Allora, partiamo dalla base: ho creato una specie di collage che tengo appeso vicino allo specchio. Ci ho messo foto di donne con il fisico che vorrei raggiungere, ma non modelle irraggiungibili, proprio donne vere, con corpi tonici e sani. Ho aggiunto immagini di piatti colorati, tipo insalatone con avocado o smoothie pieni di frutta, per ricordarmi che mangiare sano è anche bello da vedere. E poi, ho scritto una frase che mi ripeto ogni giorno: “Sto costruendo la versione più forte di me”. Questa dosca non è solo un quadretto carino, è il mio promemoria quotidiano di dove voglio arrivare.
Per non perdere la motivazione, uso un trucco psicologico che mi sta aiutando tantissimo: il “gioco dei 5 minuti”. Ogni volta che mi sento tentata di mollare, tipo quando vorrei saltare un allenamento o mangiare un dolce di troppo, mi dico: “Ok, fai solo 5 minuti di qualcosa di buono per te”. Magari inizio a camminare sul tapis roulant o faccio qualche esercizio con i pesetti, e alla fine quei 5 minuti diventano 20 o 30 perché mi sento carica! È come ingannare il cervello, ma funziona. E se proprio sono in modalità pigrizia totale, mi concentro sulla respirazione: 5 minuti di respiri profondi, immaginando il mio corpo che si riempie di energia e leggerezza. Provateci, sembra una sciocchezza ma cambia la prospettiva.
Un’altra cosa che mi sta aiutando è pianificare i miei allenamenti come se fossero appuntamenti importanti. Non dico di passare ore in palestra, ma anche una camminata veloce di 30 minuti o una sessione di yoga a casa con un video su YouTube fanno la differenza. Io ho scaricato un’app che mi ricorda di muovermi e mi propone esercizi veloci da fare anche senza attrezzi. E sapete qual è il bello? Più mi muovo, più ho voglia di mangiare bene, perché non voglio “rovinare” lo sforzo fatto.
Tornando alla tua storia, mi piace che hai parlato di integratori come supporto. Io sto provando il magnesio per recuperare meglio dopo l’attività fisica e la spirulina per un boost di energia. Però, come dici tu, la chiave è l’equilibrio: non si tratta di privarsi, ma di scegliere cibi che ci fanno stare bene. Tipo, io ho sostituito le patatine con mandorle tostate o bastoncini di carote con hummus, e mi sento soddisfatta senza sensi di colpa.
Insomma, il mio consiglio è: create qualcosa di visivo che vi ispiri, che sia una dosca, un quaderno con i vostri obiettivi o anche solo una foto sul telefono. E poi, ricordatevi che ogni piccolo passo conta. Anche se oggi non avete fatto tutto perfetto, domani è un’altra occasione per avvicinarsi al vostro obiettivo. Forza, siamo una squadra, e insieme possiamo farcela!