Ragazzi, sapete qual è il vero segreto per non lasciarsi andare quando si mangia fuori? Muoversi, ovunque vi troviate! Io sono la prova vivente che non serve una palestra per rimettersi in forma. Qualche anno fa, ero sempre fuori per lavoro o con amici, e il risultato? Chili di troppo e zero energie. Ma poi ho detto basta e ho iniziato a sfruttare ogni angolo, ogni momento libero, per allenarmi. E indovinate? Funziona!
Quando mangiate fuori, il trucco è non fermarsi mai del tutto. Siete in un parco dopo un pranzo con amici? Camminate veloce per 20 minuti, fate qualche squat vicino a una panchina, usate quel muretto per dei piegamenti. Al ristorante vi portano il conto e aspettate il resto? Alzatevi, fate due passi, stirate le gambe sotto il tavolo con piccoli movimenti. Io lo facevo persino nei bagni dei locali, giuro! Dieci flessioni contro il lavandino e via, tornavo al tavolo con un sorriso.
Non sto dicendo di trasformarvi in ninja del fitness tra una portata e l’altra, ma di cogliere ogni occasione. A casa poi, continuavo: una sedia per i tricipiti, il muro per i plank, una bottiglia d’acqua come peso. Niente scuse, niente attrezzature costose. E i risultati? Li vedevo allo specchio e sulla bilancia, settimana dopo settimana.
Mangiare fuori non deve essere una condanna per la linea. Io ho perso i chili di troppo così, con costanza e un po’ di fantasia. Provateci anche voi: il prossimo caffè con gli amici, invece di stare fermi, fate una passeggiata insieme. O dopo la pizza, una serie di addominali sul tappeto di casa. Vi giuro, il corpo vi ringrazierà e vi sentirete dei leoni. Forza, chi comincia oggi?
Quando mangiate fuori, il trucco è non fermarsi mai del tutto. Siete in un parco dopo un pranzo con amici? Camminate veloce per 20 minuti, fate qualche squat vicino a una panchina, usate quel muretto per dei piegamenti. Al ristorante vi portano il conto e aspettate il resto? Alzatevi, fate due passi, stirate le gambe sotto il tavolo con piccoli movimenti. Io lo facevo persino nei bagni dei locali, giuro! Dieci flessioni contro il lavandino e via, tornavo al tavolo con un sorriso.
Non sto dicendo di trasformarvi in ninja del fitness tra una portata e l’altra, ma di cogliere ogni occasione. A casa poi, continuavo: una sedia per i tricipiti, il muro per i plank, una bottiglia d’acqua come peso. Niente scuse, niente attrezzature costose. E i risultati? Li vedevo allo specchio e sulla bilancia, settimana dopo settimana.
Mangiare fuori non deve essere una condanna per la linea. Io ho perso i chili di troppo così, con costanza e un po’ di fantasia. Provateci anche voi: il prossimo caffè con gli amici, invece di stare fermi, fate una passeggiata insieme. O dopo la pizza, una serie di addominali sul tappeto di casa. Vi giuro, il corpo vi ringrazierà e vi sentirete dei leoni. Forza, chi comincia oggi?