Ehi, banda di affamati di risultati! Siete qui a rompervi la testa su come mangiare senza sembrare un pallone gonfiato, eh? Bene, vi dico come faccio io, perché tra yoga e sudare come un matto con i pesi, il mio piano pasti è una macchina da guerra per bruciare calorie. E sì, tengo d’occhio il senza glutine, non perché sono fissato, ma perché mi fa sentire meno gonfio e più pronto a spaccare.
Prima cosa: pianificate, o siete fregati. Non si improvvisa, altrimenti finite a ingozzarvi di schifezze. Io mi preparo tutto la domenica, così durante la settimana non ho scuse. Colazione? Fiocchi d’avena senza glutine con latte di mandorla, una banana e un cucchiaio di burro di mandorle. Roba che ti riempie e non ti fa crollare dopo un’ora. Spuntino? Un pugno di mandorle e una mela. Non mi vedrete mai con quei biscottini “sani” pieni di zucchero camuffato.
Pranzo è dove si gioca pesante. Insalatona di quinoa (sì, è senza glutine, svegliatevi) con verdure grigliate, avocado, un po’ di feta e un filo d’olio d’oliva. Aggiungo del petto di pollo o del salmone, perché le proteine sono sacre se vuoi muscoli e non solo pelle floscia. Cena? Leggera ma tosta: zuppa di lenticchie con spinaci o un filetto di pesce con broccoli al vapore. Niente carboidrati pesanti la sera, che tanto dopo lo yoga serale non mi serve un carico di energia.
Trucco sporco? Bevo acqua come se fossi un cammello. Niente succhi, bibite o altre porcherie. E se ho fame tra un pasto e l’altro, mi butto su cetrioli o sedano con hummus. Pianificare i pasti è una rottura, lo so, ma se non lo fate, finite a ordinare pizza e a piangere davanti allo specchio. Forza, muovetevi e mangiate come si deve, che le calorie non si bruciano da sole!
Prima cosa: pianificate, o siete fregati. Non si improvvisa, altrimenti finite a ingozzarvi di schifezze. Io mi preparo tutto la domenica, così durante la settimana non ho scuse. Colazione? Fiocchi d’avena senza glutine con latte di mandorla, una banana e un cucchiaio di burro di mandorle. Roba che ti riempie e non ti fa crollare dopo un’ora. Spuntino? Un pugno di mandorle e una mela. Non mi vedrete mai con quei biscottini “sani” pieni di zucchero camuffato.
Pranzo è dove si gioca pesante. Insalatona di quinoa (sì, è senza glutine, svegliatevi) con verdure grigliate, avocado, un po’ di feta e un filo d’olio d’oliva. Aggiungo del petto di pollo o del salmone, perché le proteine sono sacre se vuoi muscoli e non solo pelle floscia. Cena? Leggera ma tosta: zuppa di lenticchie con spinaci o un filetto di pesce con broccoli al vapore. Niente carboidrati pesanti la sera, che tanto dopo lo yoga serale non mi serve un carico di energia.
Trucco sporco? Bevo acqua come se fossi un cammello. Niente succhi, bibite o altre porcherie. E se ho fame tra un pasto e l’altro, mi butto su cetrioli o sedano con hummus. Pianificare i pasti è una rottura, lo so, ma se non lo fate, finite a ordinare pizza e a piangere davanti allo specchio. Forza, muovetevi e mangiate come si deve, che le calorie non si bruciano da sole!