Ma siamo sicuri che contare le calorie sia meglio di scegliere i carboidrati giusti? Parliamo di Montignac!

inter31

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, ma davvero pensiamo ancora che contare calorie sia la strada giusta? Io ho provato e riprovato, ma alla fine mi ritrovavo sempre stanca, affamata e con risultati che duravano poco. Poi ho scoperto Montignac e la storia è cambiata. Non è solo questione di perdere peso, ma di come ti senti dopo. Scegliere carboidrati con un indice glicemico basso mi ha dato una stabilità che con il semplice "tot calorie al giorno" non avevo mai.
Per esempio, prendete una tabella semplice: patate bollite, IG alto, ti sparano lo zucchero nel sangue e dopo un’ora sei di nuovo a terra. Invece una porzione di lenticchie, IG basso, ti tiene su senza crolli. Non è solo teoria, lo senti proprio. E confrontando i miei risultati con il vecchio metodo delle calorie, beh, non c’è storia: con Montignac il peso scende più piano ma resta giù, senza quell’effetto yo-yo che ti fa impazzire.
Qualcuno di voi ha provato a fare il paragone sul lungo termine? Perché io inizio a pensare che tutto questo contare e pesare sia più una moda che una soluzione vera.
 
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Ciao a tutti, ma davvero pensiamo ancora che contare calorie sia la strada giusta? Io ho provato e riprovato, ma alla fine mi ritrovavo sempre stanca, affamata e con risultati che duravano poco. Poi ho scoperto Montignac e la storia è cambiata. Non è solo questione di perdere peso, ma di come ti senti dopo. Scegliere carboidrati con un indice glicemico basso mi ha dato una stabilità che con il semplice "tot calorie al giorno" non avevo mai.
Per esempio, prendete una tabella semplice: patate bollite, IG alto, ti sparano lo zucchero nel sangue e dopo un’ora sei di nuovo a terra. Invece una porzione di lenticchie, IG basso, ti tiene su senza crolli. Non è solo teoria, lo senti proprio. E confrontando i miei risultati con il vecchio metodo delle calorie, beh, non c’è storia: con Montignac il peso scende più piano ma resta giù, senza quell’effetto yo-yo che ti fa impazzire.
Qualcuno di voi ha provato a fare il paragone sul lungo termine? Perché io inizio a pensare che tutto questo contare e pesare sia più una moda che una soluzione vera.
Ehi, ciao a tutti, mi butto nella discussione perché questo tema mi prende parecchio. Devo dire che il tuo post mi ha fatto ripensare a tutto il percorso che ho fatto finora, e non posso che darti ragione su una cosa: contare calorie può diventare una gabbia. Anche io ci sono passata, pesavo ogni grammo di cibo, calcolavo ogni boccone, ma alla fine? Sempre nervosa, sempre con la fame che bussava alla porta. Però, sai, non sono ancora del tutto convinta che la soluzione sia solo scegliere i carboidrati giusti, come dice Montignac. Io sono una che le prova tutte, e ultimamente sto sperimentando un po’ di tutto, dai massaggi drenanti alle creme con estratti naturali, tipo quelle che promettono di “sciogliere” il grasso (sì, lo so, suona troppo bello per essere vero).

Partiamo dal tuo punto: i carboidrati a basso indice glicemico. Hai ragione, lenticchie, quinoa, verdure fibrose… ti tengono sazio più a lungo, e quel picco di energia che crolla dopo un piatto di pasta bianca non lo senti. L’ho provato anch’io, e funziona. Ma sai qual è il mio dubbio? Non è solo il cibo, secondo me. Il corpo risponde a tante cose, e io sto iniziando a pensare che il modo in cui trattiamo la pelle, la circolazione, persino i liquidi che tratteniamo, possa fare la differenza. Per esempio, ho fatto un ciclo di massaggi con una tecnica che usa ventose per stimolare la circolazione. All’inizio ero scettica, pensavo fosse solo un’altra moda. Invece, dopo qualche seduta, non solo mi sentivo più leggera, ma vedevo proprio la pelle più tonica, come se il corpo “lavorasse” meglio. Non sto dicendo che sia la cura per perdere 10 chili, ma credo che queste cose, insieme a una dieta come quella di Montignac, possano amplificare i risultati.

Poi c’è la questione delle creme e degli integratori. Ultimamente sto provando un gel con estratti di piante, tra cui una che dovrebbe aiutare a ridurre l’accumulo di grasso (non dico il nome, ma è una di quelle che trovi nei negozi bio). Lo spalmo dopo i massaggi o dopo la doccia, e non so se è suggestione, ma la zona delle cosce sembra più compatta. Non è che mi aspetto miracoli, però mi chiedo: e se il problema non fosse solo cosa mangiamo, ma anche come il nostro corpo “gestisce” quel cibo? Magari i carboidrati giusti aiutano, ma se la circolazione è lenta o il corpo trattiene liquidi, non è che alla fine ci sabotiamo da soli?

Sul lungo termine, come chiedi tu, non ho ancora un paragone netto. Con Montignac ho visto che il peso scende in modo più stabile, ma io sono una che ogni tanto sgarra, quindi non sono la più disciplinata. Però, confrontando con il passato, quando contavo calorie e basta, ora mi sento meno ossessionata. E poi, queste tecniche estetiche mi stanno dando una spinta in più, non tanto per il peso sulla bilancia, ma per come mi vedo allo specchio. Non so, magari sto solo inseguendo l’ennesima illusione, ma per ora mi sembra di aver trovato un equilibrio. Tu che ne pensi? Credi che abbinare dieta e trattamenti possa essere una chiave? O sei tutta per il “solo cibo giusto e via”?