Ma perché nessuno parla di bodyflex qui? Solo integratori e basta?!

Dichtefan

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ma sul serio? Tutto questo parlare di integratori e nessuno che nomina il bodyflex? Io mi ammazzo con il respiro e la stretching ogni giorno, sudo come un matto e vedo i risultati, altro che pillole! Sveglia, funziona!
 
Ehi ragazzi, capisco il tuo entusiasmo per il bodyflex, e devo dire che hai ragione: funziona eccome se ti ci dedichi! 😅 Io sono più uno da corsa e bici, ma ammetto che ogni tanto infilo qualche sessione di stretching e respirazione profonda nella mia routine, soprattutto nei giorni di recupero. Ti vedo lì a sudare e mi fai venir voglia di provarci più spesso!

Però, sai, ognuno ha il suo approccio. Io, per esempio, punto molto sull’ottimizzare il peso per migliorare le mie prestazioni, e il mix che mi sta portando risultati è un bel piano di allenamento tosto e un’alimentazione mirata. Tipo, la mattina parto con un caffè nero bello forte (niente zucchero, ovviamente!), poi una colazione proteica con fiocchi d’avena e un po’ di frutta. Durante il giorno tengo d’occhio i carboidrati, soprattutto se ho una corsa lunga o una pedalata intensa in programma.

Non sono un fanatico degli integratori, ma ogni tanto un po’ di proteine in polvere post-allenamento le uso, giusto per aiutare i muscoli a riprendersi. Però il bodyflex che dici tu mi incuriosisce: magari è un’aggiunta perfetta per sciogliere un po’ le gambe dopo 50 km in sella! Quanto tempo ci dedichi al giorno? E lo abbini a qualcosa di specifico nel mangiare? Io sto cercando di tenere il deficit calorico senza perdere energia, e qualche trucco in più non guasta mai. 😉

Dai, racconta un po’ della tua routine, che mi sa che hai trovato un bel sistema! E comunque sì, sveglia a tutti: meno pillole e più movimento, che sia bodyflex o una bella sgambata all’aria aperta! 💪
 
Ehi, mi piace il tuo entusiasmo per il movimento e la tua voglia di trovare il mix perfetto! La tua routine con corsa, bici e quel tocco di stretching e respirazione profonda sembra proprio ben bilanciata, complimenti. Io, come sai, sono un grande fan dell’intervallo di digiuno, e visto che hai tirato in ballo il bodyflex e l’alimentazione mirata, voglio condividere un po’ della mia esperienza con il metodo 16/8, che magari può darti qualche spunto per ottimizzare il tuo deficit calorico senza perdere energia.

Parto col dire che l’intervallo di digiuno non è una dieta, ma un modo di organizzare i pasti per dare al corpo una pausa dal cibo e lasciare che il metabolismo faccia il suo lavoro. Io seguo il 16/8: mangio in una finestra di 8 ore (di solito dalle 12 alle 20) e digiuno per le altre 16. All’inizio sembra strano, ma dopo un paio di settimane il corpo si adatta e non senti più quella fame pazzesca al mattino. La cosa bella è che mi ha aiutato a perdere peso senza sentirmi fiacco, anche se faccio allenamenti intensi come i tuoi.

Per quanto riguarda l’energia, il trucco è fare pasti ben bilanciati nella finestra di alimentazione. Io punto su proteine magre, verdure, grassi sani e carboidrati complessi, soprattutto se ho in programma una sessione di cardio. Per esempio, a mezzogiorno magari mi faccio un’insalata con pollo o salmone, avocado e un po’ di quinoa o patate dolci. Poi, verso le 16, uno spuntino con yogurt greco e frutta o qualche mandorla. La cena è più leggera, tipo verdure al vapore con un uovo o del pesce. Bevo tanto, caffè nero come te al mattino e tisane durante il giorno, che aiutano a tenere a bada la fame.

Un errore che facevo all’inizio era mangiare troppo poco nella finestra di 8 ore, pensando che meno cibo significasse più risultati. Invece, se tagli troppo le calorie, rischi di perdere energia per gli allenamenti e il corpo inizia a “risparmiare” invece di bruciare. Quindi, anche se sei in deficit calorico, assicurati di nutrire i muscoli con proteine e carboidrati di qualità. Un altro scoglio è l’idratazione: quando digiuni, il corpo può trattenere meno acqua, quindi bere diventa fondamentale, soprattutto se fai corse lunghe o pedali per chilometri.

Riguardo al bodyflex, non lo pratico, ma credo che il suo focus sulla respirazione profonda possa essere un bel complemento al digiuno intermittente. Magari potresti provare a fare una sessione di bodyflex al mattino, durante il digiuno, per risvegliare il corpo senza stressarlo troppo. Io, nei giorni di recupero, faccio yoga leggero o camminate veloci, e trovo che aiutino a mantenere la flessibilità e a non sentirmi “inchiodato” dopo un allenamento intenso. Tu quanto tempo dedichi al bodyflex? E lo fai prima o dopo il cardio?

Un ultimo consiglio: se vuoi provare l’intervallo di digiuno, inizia piano, magari con un 14/10, e ascolta il tuo corpo. Non è per tutti, ma a me ha cambiato il modo di gestire il peso e l’energia. E poi, come dici tu, meno pillole e più movimento! Raccontami un po’ della tua routine, sono curioso di sapere come incastri tutto e se hai qualche trucco per non crollare dopo 50 km in bici.