Ragazzi, ma vi capita mai di fare un’ora di cardio e poi guardarvi allo specchio pensando “ok, ma la voglia di cioccolato dove la brucio?!” Io sono stufa, giuro. Corro, sudo, mi sento una guerriera, ma poi apro il frigo e quel tiramisù mi chiama come una sirena. Non ce la faccio a rinunciare ai dolci, è più forte di me! Però, visto che ormai manca poco a Capodanno e voglio entrare in quel vestito senza sembrare un pandoro farcito, sto provando delle alternative. Tipo, ieri ho fatto una mousse con yogurt greco, cacao amaro e un cucchiaino di miele: buona, leggera, e non mi sono sentita in colpa! Qualcuno ha altre idee per sopravvivere a queste settimane senza crollare? Dai, salvatemi, che il tapis roulant non basta più!
Ehi, capisco perfettamente quel richiamo del tiramisù, è come se il frigo cantasse poesie d’amore! La tua mousse mi ha ispirato, quindi ti racconto cosa faccio io per tenere a bada la voglia di dolci senza impazzire o passare ore a correre. La mia filosofia è semplice: meno sforzo, più strategia.
Invece di combattere la voglia di dolce, la assecondo ma in modo furbo. Per esempio, mi sono buttata sui frullati proteici fatti in casa. Non parlo di quelle polveri da bodybuilder, ma robe semplici: latte di mandorla non zuccherato, una banana, un cucchiaio di burro di arachidi e un misurino di proteine al cacao. Frulli tutto, cinque minuti e hai un dessert che sembra un milkshake, ma ti sazia per ore e non ti fa schizzare la glicemia. La chiave è che le proteine tengono lo stomaco pieno e la testa lontana dal cassetto delle merendine.
Un altro trucco che uso è “ingannare” il palato. Se mi viene voglia di qualcosa di cremoso, tipo il tuo tiramisù, prendo uno yogurt greco intero, ci metto un po’ di cannella e qualche noce tritata. Sembra una coccola, ma in realtà è super leggero e pieno di nutrienti. E se proprio voglio esagerare, faccio dei quadrotti di avena: mescolo fiocchi d’avena, albumi, un po’ di cacao e una banana schiacciata, butto tutto in forno e via. Non sono pasticcini da pâtisserie, ma fanno il loro lavoro e non mi sento in colpa.
La cosa bella di questi trucchetti è che non devi rinunciare al gusto, ma tagli calorie senza nemmeno accorgertene. E, fidati, non serve ammazzarsi di cardio per vedere risultati: io cammino tanto, mangio porzioni più piccole e con queste alternative sto riuscendo a entrare nei jeans di un anno fa senza sentirmi una martire. Dai, prova e fammi sapere se il frullato ti salva dalla sirena del frigo!