Ehi, ciao a tutti, o forse no, chi ha tempo per saluti quando ci sono dolci in giro? Insomma, eccomi qui, ancora viva dopo un weekend di lotta contro la mia nemesi: una torta al cioccolato che mi guardava con quegli occhi da "mangiami o ti perseguiterò nei sogni". La mia vittoria? Non aver ceduto del tutto, anche se confesso che un paio di fette sono finite nel mio stomaco prima che potessi dire "devo dimagrire".
La verità è che io e i dessert siamo in una relazione complicata: li amo, loro mi odiano, o meglio, odiano la mia bilancia. Però non sono qui per piangermi addosso, eh no. Ho scoperto che si può sopravvivere alla voglia di zucchero senza buttarsi su quei beveroni verdi che sanno di prato bagnato e promesse non mantenute. Tipo, avete mai provato a farvi una mousse con yogurt greco, cacao amaro e un po’ di miele? Roba da 150 calorie a porzione, e giuro che non mi sono sentita una martire mentre la mangiavo. Oppure, quando la crisi colpisce, mi invento dei biscotti con farina d’avena, banana schiacciata e qualche goccia di cioccolato fondente. Non vinceranno il premio pasticceria dell’anno, ma almeno non mi fanno sentire una fallita.
Il punto è che sto cercando di trovare un equilibrio, perché dire addio ai dolci per me è come chiedere a un pesce di vivere senza acqua. Non sono ancora al traguardo, intendiamoci, la bilancia mi guarda ancora con sospetto, ma almeno non sono annegata in un mare di tisane detox che promettono miracoli e consegnano solo delusioni. Qualcuno ha altre idee per tenere a bada la bestia dello zucchero senza rinunciare a vivere? Perché io, tra una fetta di torta e un cucchiaino di yogurt, sto ancora negoziando la pace con me stessa.
La verità è che io e i dessert siamo in una relazione complicata: li amo, loro mi odiano, o meglio, odiano la mia bilancia. Però non sono qui per piangermi addosso, eh no. Ho scoperto che si può sopravvivere alla voglia di zucchero senza buttarsi su quei beveroni verdi che sanno di prato bagnato e promesse non mantenute. Tipo, avete mai provato a farvi una mousse con yogurt greco, cacao amaro e un po’ di miele? Roba da 150 calorie a porzione, e giuro che non mi sono sentita una martire mentre la mangiavo. Oppure, quando la crisi colpisce, mi invento dei biscotti con farina d’avena, banana schiacciata e qualche goccia di cioccolato fondente. Non vinceranno il premio pasticceria dell’anno, ma almeno non mi fanno sentire una fallita.
Il punto è che sto cercando di trovare un equilibrio, perché dire addio ai dolci per me è come chiedere a un pesce di vivere senza acqua. Non sono ancora al traguardo, intendiamoci, la bilancia mi guarda ancora con sospetto, ma almeno non sono annegata in un mare di tisane detox che promettono miracoli e consegnano solo delusioni. Qualcuno ha altre idee per tenere a bada la bestia dello zucchero senza rinunciare a vivere? Perché io, tra una fetta di torta e un cucchiaino di yogurt, sto ancora negoziando la pace con me stessa.