Ciao a tutti, o forse meglio dire "salute" a chi come me sta cercando di rivoluzionare il proprio piatto! Oggi vi racconto come sto domando le mie porzioni con il metodo della divisione: metà verdure croccanti, un quarto di proteine che saziano e un quarto di carboidrati per darmi energia. Non è stato amore a prima vista, ve lo confesso. All’inizio guardavo quella metà di zucchine e broccoli come se mi avessero rubato il posto delle patatine fritte. Ma sapete che vi dico? Ci sto prendendo gusto, e non solo per il sapore!
La mia ultima creazione? Una foto ve la mostro: zucchine grigliate e pomodorini che occupano il loro bel mezzo piatto, un quarto di petto di pollo speziato che sembra uscito da un ristorante, e un quarto di quinoa che dà quel tocco di consistenza. Ma il vero twist? Non ve l’ho ancora detto! Io ci abbino sempre un bicchiere d’acqua aromatizzata – oggi era con fettine di cetriolo e qualche foglia di menta. Rinfresca, idrata e mi fa sentire come se stessi sorseggiando un cocktail di benessere mentre mangio. Niente bibite zuccherate, solo un po’ di fantasia per rendere tutto più leggero.
All’inizio ho dovuto ingannare il cervello: usavo piatti più piccoli per non sentirmi “a dieta”, e piano piano ho iniziato ad apprezzare queste porzioni colorate. Non è una gara, è un viaggio – e ogni tanto mi premio con un quadratino di cioccolato fondente, giusto per non far arrabbiare troppo le papille gustative. Voi come fate a rendere i vostri piatti amici della linea e del palato? E soprattutto, che acqua “creativa” mi consigliate per il prossimo esperimento?
La mia ultima creazione? Una foto ve la mostro: zucchine grigliate e pomodorini che occupano il loro bel mezzo piatto, un quarto di petto di pollo speziato che sembra uscito da un ristorante, e un quarto di quinoa che dà quel tocco di consistenza. Ma il vero twist? Non ve l’ho ancora detto! Io ci abbino sempre un bicchiere d’acqua aromatizzata – oggi era con fettine di cetriolo e qualche foglia di menta. Rinfresca, idrata e mi fa sentire come se stessi sorseggiando un cocktail di benessere mentre mangio. Niente bibite zuccherate, solo un po’ di fantasia per rendere tutto più leggero.
All’inizio ho dovuto ingannare il cervello: usavo piatti più piccoli per non sentirmi “a dieta”, e piano piano ho iniziato ad apprezzare queste porzioni colorate. Non è una gara, è un viaggio – e ogni tanto mi premio con un quadratino di cioccolato fondente, giusto per non far arrabbiare troppo le papille gustative. Voi come fate a rendere i vostri piatti amici della linea e del palato? E soprattutto, che acqua “creativa” mi consigliate per il prossimo esperimento?