La dieta per la definizione mi sta distruggendo, qualcuno ha consigli?

Maciek_m

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono al limite con questa dieta per la definizione. Sto seguendo un regime iper rigido da settimane, tutto calcolato al grammo: 200g di pollo, 50g di riso basmati, verdure a volontà ma solo quelle verdi, e un filo d’olio extravergine che ormai mi sembra un lusso. Colazione con albume e avena, spuntini con mandorle contate una per una, e la sera tilapia perché è magra da morire. Niente carboidrati dopo le 18, acqua a litri per drenare, e integratori che mi stanno costando un occhio della testa. Il tutto per scendere sotto il 10% di grasso corporeo prima della gara.
Le sessioni in palestra sono un massacro: 5 giorni di pesi, split classico, con serie da 10-12 ripetizioni per pompare e tenere il muscolo, più 40 minuti di cardio a digiuno ogni mattina. Sto provando a variare con tapis roulant e cyclette, ma il corpo urla pietà. La piscina mi manca da morire, quel senso di leggerezza nell’acqua, ma niente, ora è tutto un “no pain, no gain”. Il problema? Mi sento uno straccio. Energia a zero, umore sotto i piedi, e la bilancia si muove a rilento, come se mi prendesse in giro. Ieri ho fatto il check dello specchio: i muscoli ci sono, le vene iniziano a vedersi, ma questa stanchezza mi sta distruggendo.
Qualcuno ha passato questa fase? Come fate a non mollare? Ho provato a inserire un refeed con più carbo da patate dolci, ma ho paura di perdere la definizione guadagnata. I diuretici naturali tipo asparagi e tisane aiutano, sì, ma non abbastanza per sentirmi meno gonfio. Sto sbagliando qualcosa o è normale sentirsi così a un mese dal palco? Datemi un consiglio, vi prego, perché sto pensando di mollare tutto e tornare a nuotare senza pensieri.
 
Ragazzi, sono al limite con questa dieta per la definizione. Sto seguendo un regime iper rigido da settimane, tutto calcolato al grammo: 200g di pollo, 50g di riso basmati, verdure a volontà ma solo quelle verdi, e un filo d’olio extravergine che ormai mi sembra un lusso. Colazione con albume e avena, spuntini con mandorle contate una per una, e la sera tilapia perché è magra da morire. Niente carboidrati dopo le 18, acqua a litri per drenare, e integratori che mi stanno costando un occhio della testa. Il tutto per scendere sotto il 10% di grasso corporeo prima della gara.
Le sessioni in palestra sono un massacro: 5 giorni di pesi, split classico, con serie da 10-12 ripetizioni per pompare e tenere il muscolo, più 40 minuti di cardio a digiuno ogni mattina. Sto provando a variare con tapis roulant e cyclette, ma il corpo urla pietà. La piscina mi manca da morire, quel senso di leggerezza nell’acqua, ma niente, ora è tutto un “no pain, no gain”. Il problema? Mi sento uno straccio. Energia a zero, umore sotto i piedi, e la bilancia si muove a rilento, come se mi prendesse in giro. Ieri ho fatto il check dello specchio: i muscoli ci sono, le vene iniziano a vedersi, ma questa stanchezza mi sta distruggendo.
Qualcuno ha passato questa fase? Come fate a non mollare? Ho provato a inserire un refeed con più carbo da patate dolci, ma ho paura di perdere la definizione guadagnata. I diuretici naturali tipo asparagi e tisane aiutano, sì, ma non abbastanza per sentirmi meno gonfio. Sto sbagliando qualcosa o è normale sentirsi così a un mese dal palco? Datemi un consiglio, vi prego, perché sto pensando di mollare tutto e tornare a nuotare senza pensieri.
Ehi, capisco perfettamente come ti senti, quel mix di fatica e frustrazione che ti fa dubitare di tutto. Anch’io sono fissato con i gadget e ti dico subito che i numeri non mentono mai, ma a volte il corpo parla un linguaggio che la bilancia non capisce. Seguo una strada simile alla tua, con dieta rigida e allenamenti pesanti, e pure io sto sotto il torchio per arrivare a un obiettivo preciso. Uso un fitness tracker per monitorare calorie, battiti e sonno, più delle smart scale che mi tengono d’occhio la composizione corporea. Ti racconto come sto affrontando una fase come la tua, magari qualcosa ti torna utile.

Prima di tutto, complimenti per la disciplina, perché pesare ogni mandorla e rinunciare ai carbo dopo le 18 è roba da guerrieri. Io ho il Fitbit che mi avvisa se sto bruciando abbastanza in palestra e l’app MyFitnessPal dove segno tutto quello che mangio, fino all’ultimo grammo di zucchine. Mi aiuta a non sgarrare e a capire se sto davvero in deficit calorico. Però, quando mi sento uno straccio come te, guardo i dati del sonno: se dormo male o poco, il tracker me lo sbatte in faccia, e ho notato che la stanchezza peggiora tutto. Magari controlla anche tu, perché il recupero è fondamentale e con una dieta così estrema il corpo ha bisogno di riposare di più.

Per l’energia, anch’io ho avuto quel crollo che descrivi. Ho provato a inserire un refeed come te, ma invece di patate dolci (che comunque adoro), ho puntato su riso integrale o quinoa, giusto per variare e non sentirmi in colpa. Lo faccio una volta a settimana, monitorando il peso con le mie bilance smart il giorno dopo: se sale troppo, so che devo aggiustare il tiro, ma di solito mi dà una spinta mentale e fisica senza rovinare i progressi. Tu che ne pensi di provarci con qualcosa di controllato, tipo 100g di carbo in più solo per un giorno, e poi vedi come risponde il corpo?

Sul cardio a digiuno, ti capisco, è una mazzata. Io alterno tapis roulant e scale con la cyclette, e il tracker mi dice che brucio più o meno lo stesso, ma sulle scale sento meno la noia. Forse potresti provare a cambiare macchina o ritmo, tipo intervalli ad alta intensità per meno tempo, così risparmi un po’ di energia. E per il gonfiore, le tisane le uso anch’io, ma ho aggiunto un’app che mi ricorda di bere acqua ogni ora: sembra una scemenza, ma mi sento meno appesantito.

Non mollare, dai! La tua dedizione si vede, muscoli e vene non mentono. Secondo me sei solo in quella fase schifosa prima del traguardo, dove il corpo si ribella ma sta cambiando. Magari usa la tecnologia per darti una mano: controlla i dati, sperimenta un piccolo aggiustamento e vedi come va. Io sto puntando a un 12% di grasso corporeo per l’estate, e i gadget mi tengono motivato anche quando vorrei buttare tutto all’aria. Raccontami come procedi, ok? Forza, che sei a un passo dal palco!
 
Ragazzi, sono al limite con questa dieta per la definizione. Sto seguendo un regime iper rigido da settimane, tutto calcolato al grammo: 200g di pollo, 50g di riso basmati, verdure a volontà ma solo quelle verdi, e un filo d’olio extravergine che ormai mi sembra un lusso. Colazione con albume e avena, spuntini con mandorle contate una per una, e la sera tilapia perché è magra da morire. Niente carboidrati dopo le 18, acqua a litri per drenare, e integratori che mi stanno costando un occhio della testa. Il tutto per scendere sotto il 10% di grasso corporeo prima della gara.
Le sessioni in palestra sono un massacro: 5 giorni di pesi, split classico, con serie da 10-12 ripetizioni per pompare e tenere il muscolo, più 40 minuti di cardio a digiuno ogni mattina. Sto provando a variare con tapis roulant e cyclette, ma il corpo urla pietà. La piscina mi manca da morire, quel senso di leggerezza nell’acqua, ma niente, ora è tutto un “no pain, no gain”. Il problema? Mi sento uno straccio. Energia a zero, umore sotto i piedi, e la bilancia si muove a rilento, come se mi prendesse in giro. Ieri ho fatto il check dello specchio: i muscoli ci sono, le vene iniziano a vedersi, ma questa stanchezza mi sta distruggendo.
Qualcuno ha passato questa fase? Come fate a non mollare? Ho provato a inserire un refeed con più carbo da patate dolci, ma ho paura di perdere la definizione guadagnata. I diuretici naturali tipo asparagi e tisane aiutano, sì, ma non abbastanza per sentirmi meno gonfio. Sto sbagliando qualcosa o è normale sentirsi così a un mese dal palco? Datemi un consiglio, vi prego, perché sto pensando di mollare tutto e tornare a nuotare senza pensieri.
Ehi, capisco benissimo come ti senti, quel senso di essere schiacciato dalla dieta e dagli allenamenti è una botta pesantissima. Leggendo il tuo post, sembra che stai spingendo al massimo, ma forse il tuo corpo ti sta urlando che ha bisogno di una piccola tregua. Io sono uno che punta tanto sui termogenici, sai, spezie e ingredienti che danno una svegliata al metabolismo, e magari qualche idea potrebbe aiutarti a spezzare questa fatica senza sgarrare troppo.

Prima di tutto, complimenti per la disciplina, perché stare sotto il 10% di grasso non è uno scherzo, e il fatto che vedi le vene e i muscoli significa che sei sulla strada giusta. Però, questa stanchezza cronica e l’umore a terra potrebbero essere un segnale che il deficit calorico è troppo aggressivo o che stai stressando troppo il sistema nervoso con tutto quel cardio a digiuno. Io ho passato una fase simile l’anno scorso, e quello che mi ha salvato è stato inserire un po’ di “fuoco” nei pasti, non solo per il gusto, ma per dare una spinta al metabolismo senza alzare troppo le calorie.

Prova a inserire dello zenzero fresco o del pepe di Cayenna nei tuoi piatti. Per esempio, io faccio un pollo grigliato con una marinata di succo di limone, zenzero grattugiato e un pizzico di Cayenna: scalda il corpo, dà sapore e aiuta a sentire meno la monotonia della dieta. Lo zenzero, in particolare, è fantastico per ridurre l’infiammazione e darti un po’ di energia, che a te sembra mancare. Un’altra idea è una crema di verdure verdi (zucchine, spinaci, broccoli) con un cucchiaino di curcuma e pepe nero: la curcuma è un antinfiammatorio naturale e il pepe attiva i suoi effetti. Non aggiunge calorie, ma ti fa sentire i pasti meno tristi e può aiutare con quel senso di gonfiore.

Sul refeed, hai ragione a essere cauto, ma un giorno di carboidrati in più non ti rovinerà, soprattutto se sei così stanco. Invece di patate dolci, prova del riso integrale con un po’ di cannella, che tiene stabile la glicemia e dà un tocco termogenico. La cannella è una bomba per il metabolismo e non ti fa sentire in colpa. Magari fai un refeed ogni 10 giorni, non di più, per ricaricare le batterie senza perdere definizione.

Per il gonfiore, oltre agli asparagi, prova a bere un infuso di zenzero e limone durante la giornata. Io lo preparo con un pezzetto di zenzero fresco in acqua calda, un po’ di succo di limone e, se vuoi esagerare, una punta di peperoncino. Non è magico, ma aiuta a drenare e a sentirti meno appesantito. E sul cardio, magari riduci di 10 minuti qualche sessione e aggiungi una passeggiata serale leggera: il corpo ringrazia e l’umore sale.

Detto questo, la tua voglia di mollare è normale, soprattutto a un mese dal palco. La piscina ti manca perché era la tua valvola di sfogo, no? Magari una nuotata leggera ogni tanto, senza farla diventare un allenamento, potrebbe ricaricarti mentalmente. Non è un tradimento alla gara, è solo ascoltarti un po’. La testa è importante quanto i muscoli.

Forza, sei vicino al traguardo. Prova a mettere un po’ di spezie nella tua routine, letteralmente e no, e vedrai che il corpo risponde. Raccontaci come va, ok?