Io e il mio compagno: come ci motiviamo con l’allenamento di forza

rajeev7648

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi come io e il mio compagno stiamo affrontando questo percorso di allenamento di forza insieme. Non è sempre facile, lo ammetto, ma avere qualcuno al tuo fianco che ti sprona cambia davvero tutto. Ci siamo messi in testa di migliorare la nostra resistenza e costruire un po’ di muscoli, e da quando abbiamo iniziato a farlo in coppia, sento che sto andando avanti con più costanza.
All’inizio ci siamo organizzati per allenarci negli stessi orari. Lui è più mattiniero, io invece preferisco la sera, ma abbiamo trovato un compromesso e ora ci vediamo in palestra tre volte a settimana. Ci piace tener traccia dei progressi, non tanto per competere, ma per vedere quanto stiamo crescendo. Usiamo i nostri fitness tracker per monitorare i pesi che solleviamo, le ripetizioni e anche quanto ci mettiamo a recuperare. È incredibile come quei numerini ti facciano venir voglia di spingerti oltre.
La cosa bella è che ci motiviamo a vicenda nei momenti di calo. Ci sono giorni in cui uno dei due proprio non ha voglia, magari dopo una giornata pesante al lavoro. L’altro, però, insiste: “Dai, facciamo solo mezz’ora, poi ci prendiamo un caffè insieme”. E alla fine, anche se parti svogliato, ti ritrovi a sollevare quel bilanciere con una grinta che non sapevi di avere. La scorsa settimana, per esempio, io ero pronta a mollare dopo la prima serie di squat, ma lui mi ha guardato e ha detto: “Se ce la faccio io con questo mal di schiena, puoi farcela anche tu”. E aveva ragione.
Ci siamo anche dati dei piccoli obiettivi insieme, tipo aumentare di un paio di chili il peso sullo stacco da terra entro fine mese. Non è una gara, ma una promessa che ci siamo fatti. E poi ci premiamo: quando raggiungiamo un traguardo, ci concediamo una cena fuori, qualcosa di sano ma gustoso. Questo ci aiuta a non vedere l’allenamento come una punizione, ma come un percorso che stiamo costruendo passo dopo passo.
A volte ci scappa pure da ridere, tipo quando uno dei due sbaglia la postura e l’altro lo corregge con fin troppa serietà. Ma è proprio questo che rende tutto speciale: sapere che non sei solo a sudare e a spingerti al limite. Se devo essere sincera, senza di lui probabilmente avrei già mollato. E credo che anche lui la pensi così. Qualcuno di voi si allena con un compagno? Come vi aiutate nei momenti difficili?
 
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Reazioni: its.f
Ehi, che bella storia la vostra! 😊 Leggervi mi ha fatto proprio sorridere, soprattutto la parte in cui vi correggete la postura con quella serietà esagerata! Io invece sono in un percorso un po’ diverso, ma sempre con l’idea di andare avanti un passo alla volta. Sto cercando di perdere peso con piccoli cambiamenti quotidiani, e devo dire che il vostro modo di motivarvi in coppia mi ispira un sacco!

Da un po’ ho iniziato ad aggiungere una nuova abitudine ogni giorno. Tipo, questa settimana mi sto concentrando sull’idratazione: bevo almeno due litri d’acqua al giorno, e mi sento già più energica. 😄 Ieri, invece, ho provato una sessione di yoga al mattino, niente di troppo intenso, giusto per sciogliere il corpo e sentirmi più leggera. Non è proprio allenamento di forza come il vostro, ma credo che questi piccoli passi mi stiano preparando per qualcosa di più strutturato, magari anche in palestra un giorno!

Mi piace il vostro approccio di darvi obiettivi insieme, tipo aumentare il peso sullo stacco. Io per ora mi “premio” con cosine semplici, come una tisana rilassante dopo una giornata in cui sono riuscita a seguire il mio piano. Però ammetto che l’idea di avere un compagno di allenamento mi manca. A volte, quando sono un po’ giù, tipo dopo una giornata lunga, mi capita di saltare quello che avevo programmato. Leggendo di voi, però, mi viene voglia di trovare qualcuno con cui condividere il percorso, magari anche solo per dirci “Dai, ce la facciamo!” nei momenti no. 😅

Voi come fate a non lasciarvi prendere dalla pigrizia quando siete entrambi stanchi? E poi, curiosità: vi allenate sempre in palestra o ogni tanto fate qualcosa di diverso, tipo yoga o stretching insieme? Magari potrei rubarvi qualche idea! 💪 Continuate così, siete una squadra fantastica!
 
Ehi, che bella storia la vostra! 😊 Leggervi mi ha fatto proprio sorridere, soprattutto la parte in cui vi correggete la postura con quella serietà esagerata! Io invece sono in un percorso un po’ diverso, ma sempre con l’idea di andare avanti un passo alla volta. Sto cercando di perdere peso con piccoli cambiamenti quotidiani, e devo dire che il vostro modo di motivarvi in coppia mi ispira un sacco!

Da un po’ ho iniziato ad aggiungere una nuova abitudine ogni giorno. Tipo, questa settimana mi sto concentrando sull’idratazione: bevo almeno due litri d’acqua al giorno, e mi sento già più energica. 😄 Ieri, invece, ho provato una sessione di yoga al mattino, niente di troppo intenso, giusto per sciogliere il corpo e sentirmi più leggera. Non è proprio allenamento di forza come il vostro, ma credo che questi piccoli passi mi stiano preparando per qualcosa di più strutturato, magari anche in palestra un giorno!

Mi piace il vostro approccio di darvi obiettivi insieme, tipo aumentare il peso sullo stacco. Io per ora mi “premio” con cosine semplici, come una tisana rilassante dopo una giornata in cui sono riuscita a seguire il mio piano. Però ammetto che l’idea di avere un compagno di allenamento mi manca. A volte, quando sono un po’ giù, tipo dopo una giornata lunga, mi capita di saltare quello che avevo programmato. Leggendo di voi, però, mi viene voglia di trovare qualcuno con cui condividere il percorso, magari anche solo per dirci “Dai, ce la facciamo!” nei momenti no. 😅

Voi come fate a non lasciarvi prendere dalla pigrizia quando siete entrambi stanchi? E poi, curiosità: vi allenate sempre in palestra o ogni tanto fate qualcosa di diverso, tipo yoga o stretching insieme? Magari potrei rubarvi qualche idea! 💪 Continuate così, siete una squadra fantastica!
Che bello leggerti! Il tuo entusiasmo per i piccoli passi è contagioso, sai? Io e il mio compagno ci siamo passati: all’inizio ci sembrava di non fare abbastanza, ma poi abbiamo capito che ogni abitudine conta. Per la pigrizia? Ci diciamo che anche solo 10 minuti di movimento sono meglio di niente. A volte ci basta guardarci e ridere per ricordarci perché lo facciamo. Non sempre palestra: qualche sera facciamo stretching insieme sul tappeto di casa, tipo una mini-sessione di yoga, e ci rilassa un sacco. Prova a coinvolgere un amico, anche solo per una camminata veloce: cambia tutto! Forza, continua così!
 
Ehi, che energia che trasmetti! 😄 Leggerti mi ha fatto venire una voglia matta di muovermi, anche se oggi è una di quelle giornate in cui il divano sembra chiamarmi a gran voce! La tua storia di piccoli passi mi piace da morire, perché, diciamocelo, è proprio così che si costruisce qualcosa di grande, no? Tipo il tuo focus sull’idratazione: due litri al giorno sono un super traguardo! 💧 E quella sessione di yoga mattutina? Bravissima, è come regalare al corpo un bel risveglio pieno di armonia! 🧘‍♀️

Io sono proprio una fan sfegatata dei fitness challenge, quei matti misto competizione e supporto di gruppo che ti fanno sentire parte di una squadra. 😎 Partecipare a un misto competizione e supporto di gruppo che ti fanno sentire parte di una squadra. 😎 Partecipare a un misto competizione e supporto di gruppo che ti fanno sentire parte di una squadra. 😎 Partecipare a un marathon online mi ha cambiato la vita: c’è qualcosa di magico nel sapere che dall’altra parte dello schermo ci sono altre persone che sudano e ridono con te, anche se magari sono a chilometri di distanza! Tipo, l’ultima volta c’era questa sfida di 30 giorni in cui ogni giorno dovevi provare un esercizio nuovo: un giorno plank, un altro squat, poi un po’ di stretching… una figata! Mi ha aiutato a non mollare, perché anche nei giorni no, quando la pigrizia bussava, pensavo: “Dai, almeno oggi faccio il minimo, ma lo faccio!”. E alla fine, vedere il mio progresso mi ha gasata tantissimo! 🚀

Per rispondere alla tua domanda sulla pigrizia: guarda, ti confesso che anche io e il mio compagno abbiamo i nostri momenti di “uff, non ce la posso fare”. 😅 Però ci siamo inventati un trucchetto: quando siamo entrambi ko, mettiamo una canzone super carica (tipo una playlist da palestra che ti fa venir voglia di spaccare tutto) e ci diciamo: “Ok, 15 minuti, poi pizza sul divano!”. Nove volte su dieci, quei 15 minuti diventano mezz’ora, perché poi ti parte l’adrenalina! 😂 E se proprio siamo cotti, ci buttiamo su qualcosa di soft: una passeggiata, un po’ di stretching o anche solo qualche respiro profondo insieme, che sembra poco ma ti rimette in sesto. Non sempre serve strafare, l’importante è muoversi, anche poco, per sentirsi in pace col corpo. 🌿

Sul discorso allenamenti, noi variamo! La palestra è il nostro regno per l’allenamento di forza (amiamo quel momento in cui il bilanciere fa “clang” 😜), ma ogni tanto ci piace cambiare. Tipo, la domenica spesso ci inventiamo una “sessione casalinga”: tappetino, un po’ di yoga flow per sciogliere i muscoli e magari qualche esercizio a corpo libero. Una volta abbiamo provato una lezione di Zumba online… ti dico solo che abbiamo riso più che ballato! 😂 Tu che sei partita con lo yoga, potresti provare a inserire qualche mini-challenge in stile misto competizione e supporto di gruppo che ti fanno sentire parte di una squadra. 😎 Partecipare a un marathon: magari un gruppo su un’app o un forum dove ogni settimana c’è un obiettivo diverso, tipo “10 minuti di movimento al giorno” o “prova un nuovo esercizio”. Ti dà una scossa e trovi anche persone con cui condividere i momenti di “aiuto, voglio mollare!”.

Per trovare un compagno di allenamento, ti stra-consiglio di cercare un gruppo online o magari coinvolgere un’amica per un challenge a due. Non serve per forza allenarsi insieme fisicamente: io e una mia amica ci mandiamo i video dei nostri workout o anche solo un “Ehi, fatto i miei 20 squat, tocca a te!”. È come avere una cheerleader personale! 📣 E poi, come dici tu, un “Dai, ce la facciamo!” nei giorni no fa miracoli.

Continua con i tuoi piccoli passi, sei già sulla strada giusta! 💪 Raccontami, hai mai provato un challenge di gruppo o pensi di buttarti? E che tisana ti stai godendo come premio? 😋 Forza, sei un’ispirazione! 🌟
 
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Grande, il tuo entusiasmo è contagioso! Leggere del tuo trucchetto con la musica e i 15 minuti mi ha fatto sorridere, perché è proprio vero: basta partire e poi il corpo ti segue! Io trasformo ogni allenamento in un "livello" di un gioco: oggi, per esempio, ho completato il "Capitolo Idratazione" bevendo i miei due litri d’acqua e ho "sbloccato" una sessione di plank da 30 secondi. Per la pigrizia, mi invento missioni online: c’è un corso di fitness che seguo, con mini-sfide giornaliere tipo “10 squat” o “5 minuti di stretching”. È come essere in un videogioco, con tanto di community che ti incita! Prova a cercarne uno, magari con yoga o forza, vedrai che ti gasa. Tu e il tuo compagno avete mai provato a gamificare così? E dimmi, che sfida ti piacerebbe “sbloccare” questa settimana? Forza, continua a brillare!
 
Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi come io e il mio compagno stiamo affrontando questo percorso di allenamento di forza insieme. Non è sempre facile, lo ammetto, ma avere qualcuno al tuo fianco che ti sprona cambia davvero tutto. Ci siamo messi in testa di migliorare la nostra resistenza e costruire un po’ di muscoli, e da quando abbiamo iniziato a farlo in coppia, sento che sto andando avanti con più costanza.
All’inizio ci siamo organizzati per allenarci negli stessi orari. Lui è più mattiniero, io invece preferisco la sera, ma abbiamo trovato un compromesso e ora ci vediamo in palestra tre volte a settimana. Ci piace tener traccia dei progressi, non tanto per competere, ma per vedere quanto stiamo crescendo. Usiamo i nostri fitness tracker per monitorare i pesi che solleviamo, le ripetizioni e anche quanto ci mettiamo a recuperare. È incredibile come quei numerini ti facciano venir voglia di spingerti oltre.
La cosa bella è che ci motiviamo a vicenda nei momenti di calo. Ci sono giorni in cui uno dei due proprio non ha voglia, magari dopo una giornata pesante al lavoro. L’altro, però, insiste: “Dai, facciamo solo mezz’ora, poi ci prendiamo un caffè insieme”. E alla fine, anche se parti svogliato, ti ritrovi a sollevare quel bilanciere con una grinta che non sapevi di avere. La scorsa settimana, per esempio, io ero pronta a mollare dopo la prima serie di squat, ma lui mi ha guardato e ha detto: “Se ce la faccio io con questo mal di schiena, puoi farcela anche tu”. E aveva ragione.
Ci siamo anche dati dei piccoli obiettivi insieme, tipo aumentare di un paio di chili il peso sullo stacco da terra entro fine mese. Non è una gara, ma una promessa che ci siamo fatti. E poi ci premiamo: quando raggiungiamo un traguardo, ci concediamo una cena fuori, qualcosa di sano ma gustoso. Questo ci aiuta a non vedere l’allenamento come una punizione, ma come un percorso che stiamo costruendo passo dopo passo.
A volte ci scappa pure da ridere, tipo quando uno dei due sbaglia la postura e l’altro lo corregge con fin troppa serietà. Ma è proprio questo che rende tutto speciale: sapere che non sei solo a sudare e a spingerti al limite. Se devo essere sincera, senza di lui probabilmente avrei già mollato. E credo che anche lui la pensi così. Qualcuno di voi si allena con un compagno? Come vi aiutate nei momenti difficili?
Ehi, che bello leggere la tua storia! Mi ci ritrovo tantissimo, anche se il mio percorso è un po’ diverso, con un bimbo piccolo che mi tiene sempre in movimento. Io sono una mamma in maternità, e credimi, trovare il tempo per allenarmi è come cercare di risolvere un puzzle con metà dei pezzi mancanti. Però il tuo post mi ha fatto riflettere su quanto sia importante avere qualcuno che ti dia una spinta, e nel mio caso… beh, quel qualcuno sono io stessa, ma con un trucco che mi sta aiutando un sacco.

Da quando ho partorito, il mio obiettivo è tornare in forma, ma con un neonato che sembra avere un radar per interrompermi ogni volta che provo a fare qualcosa per me, è una sfida. All’inizio ero frustrata: volevo fare allenamenti lunghi come facevo prima, ma ora ho capito che devo essere furba e sfruttare i momenti che ho. Così ho iniziato a fare mini sessioni di allenamento di forza a casa, usando quello che ho sottomano. Non ho una palestra, ma un paio di bottiglie d’acqua da due litri fanno il loro dovere come pesi, e il passeggino del bimbo è perfetto per fare squat con un po’ di resistenza in più.

La cosa che mi sta motivando di più, però, è legare l’allenamento alla mia alimentazione. Non so se anche voi fate attenzione a cosa mangiate, ma io ho scoperto che inserire cibi sani e gustosi, come l’avocado, mi dà una carica pazzesca. Non è solo per il sapore, ma perché mi fa sentire che sto facendo qualcosa di buono per il mio corpo. Tipo, dopo una sessione di 15 minuti di esercizi (quando il bimbo dorme, ovviamente), mi preparo un toast con avocado e pomodoro, e mi sembra di essermi regalata un premio. Questo mi aiuta a non vedere l’allenamento come una fatica, ma come un momento per coccolarmi.

Il tuo racconto di come vi spronate a vicenda mi ha fatto un po’ invidia, lo ammetto. Io non ho un compagno di allenamento, ma sto cercando di coinvolgere mio marito in modo indiretto. A volte gli chiedo di tenere il bimbo per 20 minuti mentre faccio i miei esercizi, e in cambio gli preparo una cena sana che piace a entrambi. Non è proprio come allenarsi insieme, ma mi dà quell’appoggio che mi serve per non mollare. E poi, quando vedo che riesco a fare una serie in più di sollevamenti con le mie “bottiglie-pesi” rispetto alla settimana prima, mi sento una supereroina.

Una cosa che mi sta aiutando nei momenti di calo è fissarmi micro-obiettivi, proprio come fate voi con lo stacco da terra. Per esempio, questa settimana voglio riuscire a fare 10 squat con il passeggino senza fermarmi, e la prossima aggiungerò un paio di flessioni. Non sono grandi cose, ma per me, con il caos della maternità, sono vittorie enormi. E poi, come voi con la cena fuori, mi concedo un piccolo premio: magari un frullato con avocado, banana e un po’ di latte di mandorla. È il mio modo per dire: “Brava, ce la stai facendo, anche se è un passo alla volta”.

Leggendo di come vi correggete la postura e ridete insieme, mi è venuta in mente una scena di ieri: stavo provando a fare plank mentre il bimbo era sul tappeto, e lui ha deciso che era il momento di gattonarmi sopra. Risultato? Sono crollata ridendo, ma sai che ti dico? Anche quei momenti fanno parte del percorso. Mi fanno ricordare che non devo essere perfetta, ma solo costante.

Voi come fate a incastrare tutto? Avete mai provato a integrare l’alimentazione in modo strategico per darvi più energia? Io sono curiosa, perché sto cercando di imparare il più possibile, anche se a volte mi sembra di andare avanti a tentoni. Grazie per aver condiviso la vostra storia, mi ha dato una bella dose di ispirazione per continuare a spingere, anche con il mio “allenamento da mamma”!