Ehi, capisco bene la frustrazione di dover ripartire dopo un infortunio, e il tuo post mi ha fatto venire voglia di condividere com’è andata con il mio percorso di online coaching. Anche io sto cercando di rimettermi in carreggiata, e ti dico subito: non è una passeggiata, soprattutto quando il corpo sembra non voler collaborare e la bilancia ti guarda male.
Sto seguendo un programma con un coach e un nutrizionista a distanza, e devo dire che il formato online ha i suoi pro e contro. Partiamo dai lati positivi: la flessibilità è una manna. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti, tutto avviene via app o videochiamate. Il mio coach mi manda piani di allenamento personalizzati, e il nutrizionista mi ha dato una dieta che si adatta al fatto che non posso ancora spingere troppo. Tipo te, faccio movimenti leggeri, molta fisioterapia, e ho iniziato a inserire camminate lunghe per bruciare un po’ di calorie senza stressare le articolazioni. Camminare, giuro, è diventato il mio nuovo sport: 40-50 minuti al giorno, a passo svelto, e sento che mi sta aiutando non solo col peso ma anche con la testa, perché dopo un infortunio la motivazione va a farsi benedire.
Sul fronte dieta, sono abbastanza in linea con quello che dici: proteine magre, verdure a volontà, carboidrati controllati. Il nutrizionista mi ha suggerito di usare proteine in polvere post-allenamento per sostenere i muscoli, visto che non posso fare sessioni intense, e un integratore di omega-3 per l’infiammazione. Non sono uno che ama gli integratori, ma questi due mi stanno dando una mano. A differenza tua, però, il multivitaminico l’ho mollato: mi sembrava di ingoiare una pillola inutile, tanto cerco di variare il più possibile con quello che mangio.
Ora, i lati negativi del coaching online. A volte mi manca il contatto umano, sai? Non avere un trainer che ti corregge dal vivo o un nutrizionista che ti “sgrida” di persona può rendere tutto un po’ troppo... freddo. Inoltre, la disciplina dipende tutta da me, e quando sono giù di morale, tipo dopo una giornata in cui il peso non si muove, è facile sbandare. Le consulenze settimanali aiutano, ma non sempre riesco a essere sincero al 100% con loro, tipo quando sgarro con una pizza. Ultima videochiamata: il coach mi ha detto che sto andando bene con le camminate e il recupero, ma devo lavorare di più sulla costanza con la dieta. Il nutrizionista, invece, mi ha fatto una ramanzina perché non bevo abbastanza acqua, e in effetti ha ragione, me ne dimentico sempre.
Risultati? Dopo un mese e mezzo, sono sceso di 3 kg, ma il punto non è solo il peso. Mi sento meno gonfio, i vestiti iniziano a starmi meglio, e le camminate mi danno una bella energia. Però, cavolo, è lento. E questo mi fa arrabbiare, perché vorrei vedere progressi più veloci, soprattutto dopo tutto lo sforzo mentale per rimanere in pista. Tu che integratori usi per il recupero muscolare? E come gestisci la voglia di mollare quando i risultati tardano? Perché io, a volte, sono a un passo dal dire “basta, mangio un tiramisù e chi se ne frega”.