Ehi, ciao a tutti,
mi sono imbattuto in questo thread e ho sentito il bisogno di condividere un po’ della mia esperienza, anche se ammetto di essere ancora un po’ confuso su alcune cose. Da qualche mese ho iniziato a perdere peso, non perché volessi a tutti i costi un corpo perfetto, ma perché sentivo che il mio umore e la mia testa avevano bisogno di un cambiamento. Ero sempre nervoso, con pensieri che giravano a mille, e l’ansia era diventata una specie di coinquilino scomodo che non se ne andava mai.
All’inizio non ci ho fatto troppo caso, ma dopo aver perso una decina di chili ho notato qualcosa di strano: mi sentivo… più leggero, non solo nel corpo. Tipo, le cose che prima mi avrebbero fatto scattare o tenuto sveglio la notte, ora le gestivo meglio. Non sto dicendo che sono diventato zen, eh, però c’è stato un cambiamento. Mi chiedo se sia davvero legato al peso o se magari è solo perché sto mangiando meglio e mi muovo di più.
Per esempio, ho iniziato a fare camminate lunghe, niente di estremo, solo un’ora al giorno con un po’ di musica nelle orecchie. E poi ho tagliato un sacco di schifezze, tipo bibite zuccherate e snack notturni. Non seguo una dieta precisa, più che altro cerco di ascoltare il mio corpo. Però mi domando: è possibile che perdere peso abbia un effetto così diretto sulla testa? O magari è solo una coincidenza e sto dando al dimagrimento più credito di quello che merita?
Ho letto da qualche parte che il corpo e la mente sono super connessi, ma ci sono anche un sacco di storie che fanno sembrare il dimagrimento una cura magica per tutto, e questo mi puzza un po’. Non voglio credere a qualcosa solo perché mi fa comodo. Qualcuno di voi ha notato una cosa simile? Tipo, meno chili e meno ansia? O magari è solo una fase e tra un po’ torno a sentirmi come prima?
Non so, sono curioso di sapere cosa ne pensate. Io continuo per la mia strada, ma ogni tanto mi fermo a chiedermi se sto davvero capendo cosa sta succedendo o se mi sto raccontando una storia. Grazie a chi vorrà rispondere, mi sa che ho bisogno di un po’ di confronto per mettere in ordine le idee.
mi sono imbattuto in questo thread e ho sentito il bisogno di condividere un po’ della mia esperienza, anche se ammetto di essere ancora un po’ confuso su alcune cose. Da qualche mese ho iniziato a perdere peso, non perché volessi a tutti i costi un corpo perfetto, ma perché sentivo che il mio umore e la mia testa avevano bisogno di un cambiamento. Ero sempre nervoso, con pensieri che giravano a mille, e l’ansia era diventata una specie di coinquilino scomodo che non se ne andava mai.
All’inizio non ci ho fatto troppo caso, ma dopo aver perso una decina di chili ho notato qualcosa di strano: mi sentivo… più leggero, non solo nel corpo. Tipo, le cose che prima mi avrebbero fatto scattare o tenuto sveglio la notte, ora le gestivo meglio. Non sto dicendo che sono diventato zen, eh, però c’è stato un cambiamento. Mi chiedo se sia davvero legato al peso o se magari è solo perché sto mangiando meglio e mi muovo di più.
Per esempio, ho iniziato a fare camminate lunghe, niente di estremo, solo un’ora al giorno con un po’ di musica nelle orecchie. E poi ho tagliato un sacco di schifezze, tipo bibite zuccherate e snack notturni. Non seguo una dieta precisa, più che altro cerco di ascoltare il mio corpo. Però mi domando: è possibile che perdere peso abbia un effetto così diretto sulla testa? O magari è solo una coincidenza e sto dando al dimagrimento più credito di quello che merita?
Ho letto da qualche parte che il corpo e la mente sono super connessi, ma ci sono anche un sacco di storie che fanno sembrare il dimagrimento una cura magica per tutto, e questo mi puzza un po’. Non voglio credere a qualcosa solo perché mi fa comodo. Qualcuno di voi ha notato una cosa simile? Tipo, meno chili e meno ansia? O magari è solo una fase e tra un po’ torno a sentirmi come prima?
Non so, sono curioso di sapere cosa ne pensate. Io continuo per la mia strada, ma ogni tanto mi fermo a chiedermi se sto davvero capendo cosa sta succedendo o se mi sto raccontando una storia. Grazie a chi vorrà rispondere, mi sa che ho bisogno di un po’ di confronto per mettere in ordine le idee.