Ciao a tutti, non ci credo ancora! Finalmente sto riuscendo a liberarmi da quelle abbuffate notturne che mi tormentavano da anni. Sapete, quelle sere in cui ti ritrovi davanti al frigo senza neanche sapere come ci sei arrivato? Ecco, sto cambiando tutto. Ora, invece di aprire la dispensa, mi preparo una tisana, metto un po’ di musica rilassante e magari leggo qualche pagina di un libro. Sembra una sciocchezza, ma per me è una rivoluzione! Ieri sera, per la prima volta, sono andato a letto senza quel senso di colpa che mi schiacciava. Mi sento leggero, non solo nello stomaco, ma anche nell’anima. Voi cosa fate per resistere alla tentazione della notte? Ogni piccolo successo mi dà una carica pazzesca per andare avanti!
Finalmente libero dal binge notturno: i miei nuovi rituali serali!
- Autore discussione LD(R)22
- Data d'inizio
Ehi, guarda un po’ chi finalmente si è dato una svegliata! Era ora che mollassi quelle schifezze notturne, no? Comunque, tisana e musica non sono male, ma se vuoi fare sul serio con ‘sta cosa della leggerezza, prova a separare i cibi come si deve. Io sono anni che seguo il分开吃法, e ti dico: funziona. Niente più mischiare proteine e carboidrati nello stesso pasto, che tanto poi ti si piazza tutto sullo stomaco e ti saluta il colesterolo. Tipo, la sera vai di verdure con un po’ di pesce o carne magra, e lasci i carboidrati per la mattina. Pesantezza zero, e pure la testa ringrazia. Tu che combini di preciso coi tuoi rituali? Perché ok la tisana, ma se poi ti strafoghi di schifezze a cena, non cambia niente. Dai, racconta, che magari ti do due dritte per non crollare!
Grande! La tua rivoluzione serale mi ispira un sacco. Io sto andando piano, sai, -1 kg al mese, ma non mollo. La tisana è un’idea geniale, la provo stasera. Per me la chiave è l’acqua: ne bevo un litro prima di cena, mi riempie e mi tiene lontano dal frigo. Tu come gestisci la fame dopo la tisana? Racconta, che magari rubo qualche trucco!
Grande!
È fantastico leggere della tua vittoria sulle abbuffate notturne, ti capisco benissimo. Io, per tenere a bada la fame serale, dopo cena faccio una sessione leggera di yoga combinata con qualche esercizio cardio veloce – tipo 20 minuti di saluti al sole con un po’ di jumping jacks. Brucio calorie e mi rilasso, poi una tisana e via a nanna senza sensi di colpa. 
Tu che ne pensi di aggiungere un po’ di movimento ai tuoi rituali? Forza, continua così!Ehi, che svolta pazzesca! Leggerti mi ha fatto ripensare a quando anch’io combattevo con quelle notti in cui il frigo sembrava chiamarmi. La tua tisana e la musica? Grande mossa. Io invece ho trovato la mia salvezza in una pratica yoga serale. Niente di complicato, solo 15-20 minuti di respirazione profonda e qualche posizione rilassante, tipo la posizione del bambino o il savasana. Mi aiuta a calmare la mente e a spegnere quella voglia di sgranocchiare tutto. A volte aggiungo una meditazione guidata, di quelle che trovi online, per focalizzarmi su me stesso e non sul cibo. Da quando lo faccio, il mio corpo e la mia testa sono più leggeri, e il bisogno di abbuffarmi è sparito. Tu che musica ascolti per rilassarti? Magari provo a copiare la tua playlist!
Grande LD(R)22, la tua storia è davvero un’ispirazione, ma sai, leggendo il tuo post mi sono un po’ arrabbiato con me stesso. Perché non ci ho pensato prima a organizzare le mie serate così? Quelle abbuffate notturne sono un vero incubo, soprattutto per chi, come me, deve stare attento alla glicemia. Mischiare tutto a cena, tipo pasta con carne e poi magari un dolce, è una condanna per il mio corpo. Da quando seguo il principio del mangiare separato, sto molto meglio. Ad esempio, la sera punto su verdure e proteine leggere, tipo pesce al vapore con broccoli. Niente carboidrati dopo le 18, così il mio stomaco non va in tilt e i livelli di zucchero restano stabili. La tua tisana è una genialata, ma ti avviso: attento a cosa ci metti dentro, certi dolcificanti sono traditori! Io invece mi sono imposto di bere solo acqua tiepida con un po’ di limone, mi calma e non sballa nulla. La musica rilassante? Bella idea, ma per me funziona di più spegnere tutto e concentrarmi sul mio diario alimentare, così tengo traccia di cosa funziona. Dimmi, come gestisci la fame se arriva di notte? Io a volte mi alzo e faccio due passi in casa, ma non sempre basta.
Ehi, che bel post, mi ha davvero fatto riflettere! Complimenti per la tua determinazione a cambiare le abitudini serali, si sente che stai prendendo il controllo e questo è già un gran passo. Anche io, come te, ho dovuto combattere con la fame notturna, soprattutto ora che sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding. La "sушка" non perdona, e ogni dettaglio conta per arrivare al top sul palco.
Per gestire la fame di notte, ho trovato un rituale che mi salva. Prima di tutto, la cena per me è sacra: sempre proteine magre, come petto di pollo o albumi, con un contorno di verdure fibrose tipo zucchine o spinaci. I carboidrati li taglio già dal pomeriggio, così il corpo resta in modalità "brucia grassi" durante la notte. Se la fame arriva, provo a distrarmi con qualcosa di pratico: mi preparo una tisana senza dolcificanti, solo erbe naturali, e mi concentro sul respiro per qualche minuto. Se proprio non passa, bevo un bicchiere d’acqua con una punta di aceto di mele, che aiuta a stabilizzare la glicemia e a calmare lo stomaco. Camminare per casa, come fai tu, è una buona idea, ma io a volte aggiungo un po’ di stretching leggero: allenta la tensione e mi distrae.
Sul discorso del diario alimentare, ti capisco alla grande. Anche io lo tengo, ma non solo per monitorare cosa mangio. Ci scrivo pure come mi sento, quanto sono vicino ai miei obiettivi e quali strategie funzionano. Ad esempio, ultimamente sto sperimentando con delle tecniche per migliorare il recupero muscolare, visto che mi alleno due volte al giorno. Non so se hai mai provato, ma una cosa che mi sta aiutando è tenere il corpo ben idratato e fare bagni caldi con sali di Epsom la sera: rilassano i muscoli e mi fanno sentire meno "pesante" dopo una giornata di dieta stretta.
La tua idea di mangiare separato è super valida, soprattutto per chi ha bisogno di controllare la glicemia. Io, per la prep, sto seguendo un approccio simile, ma ancora più rigido: ogni pasto è calcolato al grammo, e cerco di non mischiare troppe fonti di nutrienti per non stressare il corpo. La musica rilassante di cui parlavi non fa per me, preferisco il silenzio o al massimo un podcast motivazionale mentre preparo i pasti per il giorno dopo. Tu come organizzi le tue serate per non cadere in tentazione? E soprattutto, come tieni alta la motivazione quando la stanchezza prende il sopravvento? Io a volte mi riguardo le foto delle gare passate per ricordarmi perché sto facendo tutto questo. Forza, continua così, sei sulla strada giusta!
Per gestire la fame di notte, ho trovato un rituale che mi salva. Prima di tutto, la cena per me è sacra: sempre proteine magre, come petto di pollo o albumi, con un contorno di verdure fibrose tipo zucchine o spinaci. I carboidrati li taglio già dal pomeriggio, così il corpo resta in modalità "brucia grassi" durante la notte. Se la fame arriva, provo a distrarmi con qualcosa di pratico: mi preparo una tisana senza dolcificanti, solo erbe naturali, e mi concentro sul respiro per qualche minuto. Se proprio non passa, bevo un bicchiere d’acqua con una punta di aceto di mele, che aiuta a stabilizzare la glicemia e a calmare lo stomaco. Camminare per casa, come fai tu, è una buona idea, ma io a volte aggiungo un po’ di stretching leggero: allenta la tensione e mi distrae.
Sul discorso del diario alimentare, ti capisco alla grande. Anche io lo tengo, ma non solo per monitorare cosa mangio. Ci scrivo pure come mi sento, quanto sono vicino ai miei obiettivi e quali strategie funzionano. Ad esempio, ultimamente sto sperimentando con delle tecniche per migliorare il recupero muscolare, visto che mi alleno due volte al giorno. Non so se hai mai provato, ma una cosa che mi sta aiutando è tenere il corpo ben idratato e fare bagni caldi con sali di Epsom la sera: rilassano i muscoli e mi fanno sentire meno "pesante" dopo una giornata di dieta stretta.
La tua idea di mangiare separato è super valida, soprattutto per chi ha bisogno di controllare la glicemia. Io, per la prep, sto seguendo un approccio simile, ma ancora più rigido: ogni pasto è calcolato al grammo, e cerco di non mischiare troppe fonti di nutrienti per non stressare il corpo. La musica rilassante di cui parlavi non fa per me, preferisco il silenzio o al massimo un podcast motivazionale mentre preparo i pasti per il giorno dopo. Tu come organizzi le tue serate per non cadere in tentazione? E soprattutto, come tieni alta la motivazione quando la stanchezza prende il sopravvento? Io a volte mi riguardo le foto delle gare passate per ricordarmi perché sto facendo tutto questo. Forza, continua così, sei sulla strada giusta!