Ciao Germinal, ti leggo e mi sembra di rivivere i miei primi mesi di Crossfit! Sai, anch’io mi sono buttato in questa cosa del “facciamolo in coppia” con un amico, tutto gasato per migliorare le mie prestazioni nella corsa. L’idea era: più muscoli, meno peso, e via verso un personal best al prossimo mezzo maratona. Ma, cavolo, hai ragione, a volte sembra di essersi iscritti a un corso di sopravvivenza! Sudore, fiatone, e quei burpee che ti fanno dubitare di ogni scelta di vita. La bilancia scende, ok, ma il prezzo è una stanchezza che ti segue pure nei sogni.
Io sono uno che punta a dimagrire per sport, quindi il Crossfit mi attirava per quella promessa di forza e resistenza. E sì, funziona: dopo qualche mese mi sentivo più esplosivo, le gambe giravano meglio in salita, e il cronometro iniziava a darmi ragione. Però, come dici tu, a un certo punto ti chiedi: ma chi me lo fa fare? Non fraintendermi, l’energia di allenarsi in due è pazzesca, ti spingi oltre i limiti, ma se ogni WOD diventa una guerra, rischi di odiarlo. E quando sei stanco morto, pure bere un sorso d’acqua sembra uno sforzo olimpico.
Allora ho iniziato a ragionare. Ho tenuto il Crossfit, ma non più di tre volte a settimana. Gli altri giorni mi dedico a roba più leggera, tipo corsa tranquilla o bici, che mi aiutano a sciogliere i muscoli senza sentirmi un rottame. E sai una cosa? Ho scoperto che curare l’idratazione fa una differenza assurda. Prima sottovalutavo quanto fosse importante bere bene, non parlo solo di acqua, ma anche di reintegrare i sali dopo allenamenti pesanti. Non sto a fare il chimico, ma da quando uso qualche bevanda isotonica fatta in casa (acqua, un po’ di miele, succo di limone e un pizzico di sale), mi sento meno spompato. Non è la pozione magica, ma aiuta a non crollare.
Il Crossfit in coppia lo vedo un po’ come un caffè doppio: ti dà una botta di energia, ma se lo prendi tutti i giorni ti manda in tilt. Il mio equilibrio ora è alternare: WOD tosti con l’amico, poi magari una camminata in collina o una corsetta leggera dove posso chiacchierare senza ansimare. La bilancia continua a scendere, i tempi in gara migliorano, ma soprattutto non mi sento più come se stessi scalando l’Everest ogni giorno. Tu e il tuo socio come vi organizzate? Avete provato a mischiare le cose o siete ancora in modalità “tutto o niente”? Racconta, che magari ci scappa qualche idea!