Corro tanto, ma la voglia di mangiare non passa... aiuto!

Ehi, capisco benissimo quella fame che non molla! Io sono bloccato in ufficio tutto il giorno, ma ho trovato un trucco: faccio mini-passeggiate in pausa pranzo, anche solo 15 minuti. Mi schiarisce la mente e mi distrae dal pensiero del cibo. Piccoli passi, ma aiutano a restare motivati! Tu che fai per resistere?
 
Ciao piotrra, ti capisco proprio! Con due bimbi e il lavoro, la fame è sempre in agguato. Io provo a preparare la sera prima delle verdure già tagliate, così a pranzo o quando ho un attimo le sgranocchio invece di cedere a schifezze. Le tue passeggiate sono una bella idea, magari ci provo anch’io! Tu come organizzi i pasti?
 
Ciao a tutti,

capisco benissimo la fatica di correre tanto e poi ritrovarsi con quella fame che sembra non andare mai via. È una lotta che conosco! Da quando seguo la dieta mediterranea, però, ho trovato un modo per gestire meglio questa voglia di mangiare, senza sentirmi in colpa o appesantita. Voglio condividere con voi un approccio che mi sta aiutando, con un focus su piatti sazianti e nutrienti, perfetti per chi fa attività fisica.

Uno dei miei segreti è puntare su piatti ricchi di proteine naturali e fibre, che tengono a bada la fame più a lungo. Per esempio, ieri ho preparato un’insalata di mare super semplice ma gustosissima: gamberi scottati in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva, succo di limone e un pizzico di prezzemolo, mescolati con rucola, pomodorini ciliegino e una manciata di ceci lessati. I ceci sono fantastici perché, oltre a essere ricchi di fibre, danno quella sensazione di sazietà che dura. L’olio d’oliva, poi, non solo rende tutto più saporito, ma i suoi grassi sani aiutano a stabilizzare la glicemia, riducendo quei picchi di fame improvvisa.

Un’altra ricetta che adoro per i giorni di allenamento è il filetto di salmone al forno con verdure. Prendo un trancio di salmone, lo condisco con erbe aromatiche (rosmarino e timo sono i miei preferiti), un po’ di succo d’arancia e un cucchiaio di olio d’oliva. Lo cuocio a 180 gradi per circa 15 minuti insieme a zucchine, peperoni e cipolla rossa tagliati a fettine. Il salmone è una bomba di proteine e omega-3, che non solo saziano ma supportano i muscoli dopo la corsa. Le verdure, ricche di fibre e vitamine, completano il piatto e lo rendono leggero ma nutriente.

Mangiare così mi aiuta a non cedere alla tentazione di snack poco sani, perché i sapori sono intensi e i piatti super soddisfacenti. Inoltre, cerco di bere tanto durante la giornata, magari con qualche fettina di cetriolo o limone nell’acqua per renderla più invitante. Questo mi aiuta a distinguere la sete dalla fame, che a volte si confondono.

Se avete voglia di provare, vi consiglio di sperimentare con le spezie e le erbe per non annoiarvi mai: origano, basilico o persino un pizzico di peperoncino possono trasformare un piatto semplice in qualcosa di speciale. E voi, come gestite la fame post-allenamento? Avete qualche trucco mediterraneo da condividere?