Ehi, runners e amanti del movimento!
Sto leggendo i vostri commenti sulla gestione dell’energia in maratona e non resisto: devo buttarmi nella mischia! Prepararmi per una maratona è sempre un viaggio, e per me il segreto numero uno per non crollare è imparare a gestire bene cosa metto nello stomaco prima e durante la corsa. Non parlo solo di gel energetici o barrette super tecniche, ma di quelle cosine che ti fanno andare avanti senza appesantirti.
Tipo, io ho scoperto che un pezzo di banana un’oretta prima di una lunga uscita mi dà la carica senza farmi sentire come se avessi ingoiato un mattone. Durante la corsa, invece, tengo sempre in tasca qualche fettina di mela essiccata: zuccheri naturali, non pesano, e non mi fanno venire quella voglia matta di svuotare un frigo intero appena finisco. La chiave è non esagerare: una volta ho provato a mangiarmi un panino con la marmellata a metà allenamento... mai più! Crampi e un umore da dimenticare.
Per non strafogarsi, poi, io mi organizzo con mini-porzioni. Non so voi, ma se ho davanti una ciotola gigante di frutta secca, finisco per mangiarmela tutta senza pensarci. Invece, mi preparo delle bustine con 5-6 mandorle o qualche noce, così non sgarro. E bevete, ragazzi, bevete tanto! Non solo acqua, ma magari un po’ di elettroliti se state fuori per ore. Io ho imparato a mie spese che disidratarsi è il modo più veloce per trasformare una corsa in un incubo.
Per chi sta pensando alla sua prima maratona: non sottovalutate il recupero. Dopo un lungo, io mi premio con qualcosa di sano ma gustoso, tipo uno yogurt con un filo di miele. Aiuta i muscoli e mi fa sentire meno in colpa se poi voglio un pezzetto di cioccolato fondente. E per le ginocchia, mai dimenticare lo stretching e un buon paio di scarpe. Non c’è dieta che tenga se vi fate male!
Voi che trucchi avete per non cedere alla fame da lupo post-corsa? E come vi organizzate con gli spuntini in allenamento? Raccontate, che sono curioso!
Sto leggendo i vostri commenti sulla gestione dell’energia in maratona e non resisto: devo buttarmi nella mischia! Prepararmi per una maratona è sempre un viaggio, e per me il segreto numero uno per non crollare è imparare a gestire bene cosa metto nello stomaco prima e durante la corsa. Non parlo solo di gel energetici o barrette super tecniche, ma di quelle cosine che ti fanno andare avanti senza appesantirti.
Tipo, io ho scoperto che un pezzo di banana un’oretta prima di una lunga uscita mi dà la carica senza farmi sentire come se avessi ingoiato un mattone. Durante la corsa, invece, tengo sempre in tasca qualche fettina di mela essiccata: zuccheri naturali, non pesano, e non mi fanno venire quella voglia matta di svuotare un frigo intero appena finisco. La chiave è non esagerare: una volta ho provato a mangiarmi un panino con la marmellata a metà allenamento... mai più! Crampi e un umore da dimenticare.
Per non strafogarsi, poi, io mi organizzo con mini-porzioni. Non so voi, ma se ho davanti una ciotola gigante di frutta secca, finisco per mangiarmela tutta senza pensarci. Invece, mi preparo delle bustine con 5-6 mandorle o qualche noce, così non sgarro. E bevete, ragazzi, bevete tanto! Non solo acqua, ma magari un po’ di elettroliti se state fuori per ore. Io ho imparato a mie spese che disidratarsi è il modo più veloce per trasformare una corsa in un incubo.
Per chi sta pensando alla sua prima maratona: non sottovalutate il recupero. Dopo un lungo, io mi premio con qualcosa di sano ma gustoso, tipo uno yogurt con un filo di miele. Aiuta i muscoli e mi fa sentire meno in colpa se poi voglio un pezzetto di cioccolato fondente. E per le ginocchia, mai dimenticare lo stretching e un buon paio di scarpe. Non c’è dieta che tenga se vi fate male!
Voi che trucchi avete per non cedere alla fame da lupo post-corsa? E come vi organizzate con gli spuntini in allenamento? Raccontate, che sono curioso!