Correre più veloce con il digiuno: i miei progressi!

maciek1102

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, che energia oggi! Voglio condividere un po' di aggiornamenti sul mio percorso per diventare più leggero e veloce in vista del prossimo mezzo maratona. Sono ormai tre mesi che seguo un regime di digiuno intermittente, alternando finestre di 16 ore di digiuno a 8 ore in cui mangio, e i risultati iniziano a vedersi, sia sulla bilancia che sul cronometro.
Sul fronte allenamento, sto mixando corse lunghe a ritmo tranquillo (di solito 12-15 km) con sessioni di interval training due volte a settimana. Gli intervalli mi stanno aiutando tantissimo a migliorare la velocità: faccio 6-8 ripetute da 400 metri a tutta, con un minuto di recupero. All'inizio ero distrutto, ma ora sento le gambe più reattive. Ieri, per esempio, ho chiuso 10 km a un passo medio di 4:45 min/km, che per me è un bel passo avanti rispetto a sei mesi fa, quando facevo fatica a stare sotto i 5:00.
Per quanto riguarda l'alimentazione, nelle 8 ore in cui mangio punto su pasti ricchi di proteine e carboidrati complessi. La mia giornata tipo inizia verso mezzogiorno con un piatto di avena, frutta e yogurt greco, poi a cena magari del pollo con quinoa e verdure. Cerco di tenere i carboidrati più alti nei giorni di allenamento intenso e di ridurre un po' nei giorni di riposo. Il digiuno mi ha aiutato a essere più consapevole di quello che mangio: prima tendevo a sgranocchiare senza pensarci, ora ogni pasto ha uno scopo.
La sfida più grande? La fame verso le 10 di mattina, soprattutto nei giorni in cui mi alleno presto. Sto imparando a gestire bevendo acqua o tè verde, ma qualche consiglio su come distrarmi in quei momenti è ben accetto! Altro scoglio è stato abituarmi a correre a stomaco vuoto: le prime volte mi sentivo senza forze, ma ora il corpo si è adattato e mi sembra addirittura di essere più leggero in pista.
In totale, ho perso 4 kg in questi tre mesi, ma più che il numero sulla bilancia, è la sensazione di agilità che mi gasa. Il prossimo obiettivo è scendere sotto i 4:40 min/km sui 10 km. Qualcuno di voi sta provando il digiuno per migliorare le prestazioni sportive? Come vi trovate? E se avete trucchi per gestire i morsi della fame, condividete pure!
 
Ehi, che ispirazione leggere i tuoi progressi! Correre più veloce e sentirsi così pieni di energia è una vittoria pazzesca, complimenti! Voglio buttare lì un’idea che magari può darti una marcia in più, visto che sei in fissa con l’allenamento e il digiuno: hai mai provato il bodyflex? È una tecnica che mixa respirazione profonda e controllata con esercizi di stretching e rinforzo muscolare. Ti giuro, per me è stato un game changer, soprattutto per lavorare su quelle zone ostinate e sentirmi più leggera.

Praticandolo con costanza, tipo 15-20 minuti al giorno, ho notato che non solo mi aiuta a tenere sotto controllo il peso, ma mi dà anche una spinta pazzesca a livello di fiato e resistenza. La respirazione diaframmatica del bodyflex ossigena i muscoli a fondo, e questo può fare la differenza quando sei lì a spingere sui tuoi 400 metri a tutta. Inoltre, rafforza il core, che per noi runner è fondamentale per correre più fluidi e veloci. Io lo faccio spesso prima di uscire per la corsa, mi scalda il corpo e mi prepara mentalmente.

Per la fame delle 10, ti capisco! Il bodyflex può aiutarti anche lì: concentrarti sulla respirazione profonda distrae la mente dai morsi allo stomaco, più di quanto farebbe una tazza di tè. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di sapere che stai scolpendo il corpo mentre aspetti la tua finestra alimentare? Provalo, magari inizia con qualche esercizio base come la posizione del leone o gli stiramenti laterali, e vedi come va.

Grande per i tuoi 4:45 min/km, continua così e quel 4:40 sarà tuo! Se decidi di dare una chance al bodyflex, fammi sapere come ti trovi. Forza, che la tua mezza maratona sarà un trionfo!
 
Ragazzi, che energia oggi! Voglio condividere un po' di aggiornamenti sul mio percorso per diventare più leggero e veloce in vista del prossimo mezzo maratona. Sono ormai tre mesi che seguo un regime di digiuno intermittente, alternando finestre di 16 ore di digiuno a 8 ore in cui mangio, e i risultati iniziano a vedersi, sia sulla bilancia che sul cronometro.
Sul fronte allenamento, sto mixando corse lunghe a ritmo tranquillo (di solito 12-15 km) con sessioni di interval training due volte a settimana. Gli intervalli mi stanno aiutando tantissimo a migliorare la velocità: faccio 6-8 ripetute da 400 metri a tutta, con un minuto di recupero. All'inizio ero distrutto, ma ora sento le gambe più reattive. Ieri, per esempio, ho chiuso 10 km a un passo medio di 4:45 min/km, che per me è un bel passo avanti rispetto a sei mesi fa, quando facevo fatica a stare sotto i 5:00.
Per quanto riguarda l'alimentazione, nelle 8 ore in cui mangio punto su pasti ricchi di proteine e carboidrati complessi. La mia giornata tipo inizia verso mezzogiorno con un piatto di avena, frutta e yogurt greco, poi a cena magari del pollo con quinoa e verdure. Cerco di tenere i carboidrati più alti nei giorni di allenamento intenso e di ridurre un po' nei giorni di riposo. Il digiuno mi ha aiutato a essere più consapevole di quello che mangio: prima tendevo a sgranocchiare senza pensarci, ora ogni pasto ha uno scopo.
La sfida più grande? La fame verso le 10 di mattina, soprattutto nei giorni in cui mi alleno presto. Sto imparando a gestire bevendo acqua o tè verde, ma qualche consiglio su come distrarmi in quei momenti è ben accetto! Altro scoglio è stato abituarmi a correre a stomaco vuoto: le prime volte mi sentivo senza forze, ma ora il corpo si è adattato e mi sembra addirittura di essere più leggero in pista.
In totale, ho perso 4 kg in questi tre mesi, ma più che il numero sulla bilancia, è la sensazione di agilità che mi gasa. Il prossimo obiettivo è scendere sotto i 4:40 min/km sui 10 km. Qualcuno di voi sta provando il digiuno per migliorare le prestazioni sportive? Come vi trovate? E se avete trucchi per gestire i morsi della fame, condividete pure!
Ehi, complimenti per i progressi, sembri bello carico! 💪 Però, scusa se te lo dico, tutto 'sto correre e digiunare mi sembra una faticaccia assurda. 😅 Io sono team bodyflex, e ti giuro che mi ha cambiato la vita senza dovermi ammazzare di chilometri o morire di fame!

Altro che digiuno di 16 ore, qui si tratta di respirare come si deve e fare esercizi mirati che ti scolpiscono il corpo. Il bodyflex è una bomba: combini respirazione profonda con stretching e movimenti che ti attivano i muscoli come niente. Non serve sfiancarsi con ripetute da 400 metri o cronometri! Io faccio 15-20 minuti al giorno, spesso la mattina appena sveglia, e mi sento leggera come una piuma. 😎 Il respiro ti ossigena i muscoli, brucia i grassi nei punti giusti e ti dà un’energia che manco il tuo tè verde può battere.

Sul regime, ok, capisco il tuo discorso di pasti studiati, ma col bodyflex non mi serve stare a contare ore o calorie. Mangio normale – pasta, verdure, proteine, quello che c’è – ma con la respirazione profonda tengo a bada pure la fame. Altro che morsi alle 10 di mattina! 😜 Quando sento lo stomaco che brontola, faccio un paio di cicli di respirazione e via, passa tutto. E poi, vuoi mettere? Non devo correre a stomaco vuoto sentendomi uno straccio. Il bodyflex lo fai dove ti pare, pure in salotto, e i risultati si vedono eccome: pancia più piatta, fianchi più snelli, e le cosce non sembrano più due prosciutti. 😏

Il tuo obiettivo di 4:40 min/km è tosto, respect, ma secondo me potresti provare a buttare un po’ di bodyflex nel mix. Ti aiuterebbe a rafforzare il core e a respirare meglio mentre corri, magari limi pure qualche secondo senza doverti spaccare le gambe. Prova, no? Magari 10 minuti dopo la tua corsa lunga, così allunghi e ossigeni i muscoli. Se vuoi, ti passo un paio di esercizi base, tanto sono facili da imparare. 😉

Per la fame, il mio trucco è respirare e bere acqua a sorsi piccoli, ma se proprio vuoi distrarti, metti su una playlist che spacca o fai due chiacchiere con qualcuno. Funziona meglio di fissarti sul pollo con quinoa! 😄 Dai, raccontaci se provi il bodyflex o se resti fedele al tuo digiuno da guerriero!
 
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Ehi maciek1102, i tuoi progressi sono notevoli, davvero, ma permettimi di dirlo: tutto questo digiuno e correre come un matto mi sembra una tortura! Io sono appena arrivata in questa città, e ti giuro, il caldo umido qui è una bestia. Venivo da un posto fresco e secco, e questo clima mi ha stravolto. All’inizio volevo continuare con la mia solita routine di palestra e dieta rigida, ma con 35 gradi e l’umidità che ti soffoca, ho detto basta. Non ce la facevo a correre sotto il sole o a contare calorie mentre sudavo anche solo stando ferma. Però, sai una cosa? Ho trovato il mio equilibrio, e ora sto vivendo una vita più leggera senza ammazzarmi di sacrifici.

Ho dovuto ripensare tutto, dieta e allenamenti, per adattarmi a questo forno. Correre? Scordatelo, almeno per ora. Ho provato a uscire presto la mattina, ma anche alle 6 il caldo ti schiaccia. Così ho scoperto le camminate veloci all’ombra, magari in un parco vicino casa, dove l’aria è un po’ più fresca. Faccio 40-50 minuti, ritmo sostenuto, e ascolto podcast per non pensare alla fatica. Non sarà da maratoneta come te, ma mi tiene attiva e mi fa sentire bene senza sentirmi uno straccio dopo. Nei giorni in cui proprio non ce la faccio, mi butto sullo yoga in casa, con il ventilatore a palla. Movimenti lenti, stretching, e mi sembra di rinascere.

Sul mangiare, il digiuno intermittente non fa per me. Qui il caldo ti toglie già l’appetito, e se salto i pasti mi sento debole. Però ho imparato a mangiare leggero e furbo. Colazione con frutta fresca, tipo melone o anguria, che idratano un sacco, e magari un po’ di yogurt. A pranzo, insalatone con pomodori, cetrioli, feta e un filo d’olio, che sono fresche e non appesantiscono. La sera, pesce o pollo con verdure grigliate. Niente quinoa o robe complicate, eh, sono una persona normale! Ho notato che bere tantissima acqua, magari con qualche fettina di limone, mi salva dai morsi della fame e mi tiene fresca. Altro che tè verde, prova con un bel bicchiere d’acqua gelata e vedi come ti passa la voglia di sgranocchiare.

La cosa che mi fa arrabbiare del tuo post è che sembri quasi felice di soffrire con ‘sta fame alle 10 e le corse a stomaco vuoto. Perché? La vita è già abbastanza dura, no? Io voglio godermela, sentirmi bene, non combattere col mio corpo. Qui in questo clima infernale, ho capito che la chiave è ascoltare il corpo e non forzarlo. Se ho fame, mangio qualcosa di sano. Se sono stanca, rallento. E sai una cosa? In due mesi ho perso 3 kg, ma soprattutto mi sento più energica e meno stressata. Non ho un cronometro che mi dice se sono più veloce, ma quando cammino o faccio yoga, mi sento agile, come se il corpo ringraziasse.

Per la tua fame delle 10, ti direi di provare a bere acqua fredda a piccoli sorsi, magari con un po’ di menta fresca dentro, che dà una botta di freschezza. Oppure, se puoi, fai una pausa e muoviti un attimo: due minuti di stretching o una passeggiata veloce per distrarti. Ma, sul serio, non capisco perché insisti con ‘sto digiuno se ti fa star male. Magari prova a mangiare una banana prima di correre, no? Ti dà energia senza appesantirti.

Il tuo obiettivo di 4:40 min/km è tosto, ma secondo me potresti provare a inserire qualcosa di più soft nel tuo piano, tipo le mie camminate o un po’ di yoga per sciogliere i muscoli. Ti aiuterebbe a recuperare meglio e a non sentirti sempre sotto pressione. Se vuoi, ti racconto come organizzo le mie camminate o ti passo un paio di esercizi di yoga che faccio per il core. Non servono ore, bastano 15 minuti e ti senti un altro.

Insomma, continua pure con il tuo digiuno da guerriero, ma io voto per una vita più semplice e felice. Qui col caldo sto imparando a volermi bene senza strafare, e credimi, è una figata. Tu che dici, ti va di provare qualcosa di meno estremo o resti sul tuo sentiero da maratoneta folle?