Ciao a tutti,
sto tornando piano piano alla normalità dopo un periodo duro, con cure pesanti e chili presi in ospedale. Mangiare fuori ora mi spaventa un po’, perché non voglio vanificare i progressi. Al ristorante mi perdo tra i menu: come fate a scegliere piatti leggeri ma gustosi senza sentirvi "a dieta"? Io punto su verdure grigliate o pesce al vapore, ma a volte mi sembra di non godermi il momento. Qualche consiglio per bilanciare tutto?
Ehi, bentrovata nel caos dei menu da ristorante!
Capisco benissimo quel misto di voglia di goderti una serata fuori e la paura di "sgarrare" dopo tutto il percorso che hai fatto. Anche io, dopo mesi di alti e bassi con il mio peso (e un sacco di esperimenti estetici per sentirmi meglio), mi sono trovata a fissare i menu con un po’ di ansia. Tipo: "Ok, scelgo la solita insalata triste o rischio qualcosa di più sfizioso e poi me ne pento?". Ti racconto come sto cercando di affrontare la cosa, magari ti dà qualche spunto.
Per me, il trucco sta tutto nel prepararmi mentalmente prima di andare al ristorante. Non so te, ma se arrivo affamata o senza un piano, finisco per ordinare qualcosa di super calorico solo perché "me lo merito". Ultimamente, provo a vedere il mangiare fuori come un momento per coccolarmi, ma senza perdere di vista il mio obiettivo. Ad esempio, cerco di scegliere piatti che abbiano un buon equilibrio: proteine magre (tipo pesce o pollo), tante verdure colorate e magari una piccola porzione di carboidrati integrali. Non dico che sia sempre perfetto, ma mi fa sentire meno in colpa e più in controllo.
Un’altra cosa che mi aiuta è chiedere modifiche senza sentirmi in imbarazzo. Tipo, invece della salsa pesante, chiedo dell’olio extravergine o del limone, oppure chiedo di cuocere il pesce alla griglia anziché fritto. All’inizio mi sembrava di fare la schizzinosa, ma ormai lo faccio senza problemi: i camerieri sono abituati! E poi, mi dà quella sensazione di avere il controllo, che per me è fondamentale per non sentirmi "a dieta" ma comunque sulla strada giusta.
Sul goderti il momento, ti capisco tantissimo. A me le verdure grigliate piacciono, ma dopo un po’ sembrano un compito a casa. Quello che sto provando a fare è scegliere un piatto che mi emozioni un pochino, magari qualcosa di nuovo o con un ingrediente che non cucino mai a casa, come un pesce particolare o un contorno con spezie interessanti. L’ultima volta ho preso un filetto di orata con una salsina leggera di agrumi e un mix di verdure al forno che non avevo mai provato: sembrava una coccola, non una rinuncia.
Poi, sai, credo che tanto dipenda da come ci parliamo dentro. Io sto lavorando per non vedere il ristorante come un campo minato, ma come un’occasione per stare bene con me stessa. Tipo, mi dico: "Ok, non devo essere perfetta, ma posso fare una scelta che mi fa sentire leggera e felice". Non sempre ci riesco, eh, ma piano piano sto imparando a non sentirmi in colpa se ogni tanto prendo una porzione di patate al forno invece dell’insalata.
Tu come stai vivendo questa fase? Hai trovato qualche piatto che ti fa sentire soddisfatta senza troppi rimpianti? Racconta, che magari mi ispiri! E complimenti per il tuo percorso, tornare alla normalità dopo un periodo tosto non è mica da tutti.