Come mi costringo a iniziare? Piccole vittorie contro la pigrizia

Bardulia

Membro
6 Marzo 2025
95
15
8
Ciao a tutti, oppure no, magari solo un "ehi, ci sono anch’io"! Insomma, sono qui perché voglio davvero perdere peso, ma la pigrizia è sempre lì, come un’ombra che mi segue ovunque. “Come mi costringo a iniziare?” è la domanda che mi gira in testa ogni giorno. Non so voi, ma io mi ritrovo spesso a rimandare: "Domani metto le scarpe da ginnastica", "Lunedì comincio sul serio". Poi però quel domani diventa un altro domani, e il lunedì non arriva mai.
Detto questo, qualche piccola vittoria contro la mia pigrizia ce l’ho avuta, e magari condividere qui mi aiuta a non mollare. Tipo, l’altro giorno ho scaricato un’app per tenere traccia di quello che mangio. Non è che sia diventata una guru della dieta da un giorno all’altro, ma mettere nero su bianco quello che butto nello stomaco mi ha fatto rendere conto di quante schifezze infilavo senza pensarci. Una volta ho anche provato a fare una camminata veloce di 20 minuti invece di accasciarmi sul divano dopo cena. Non sarà la maratona di New York, ma per me è stato un passo avanti. Oppure, ieri ho preparato una cena decente, con verdure e tutto, invece di ordinare pizza per la millesima volta. Piccole cose, ok, ma mi fanno sentire meno un caso perso.
Il problema è che questi momenti di forza durano poco. Mi serve un modo per accendere la scintilla e non spegnerla dopo due giorni. Qualcuno ha un trucco per costringersi a partire e non fermarsi? Io ho provato a mettere la sveglia presto per muovermi un po’, ma poi la spengo e torno a dormire. Ho pensato di usare di più queste app, magari una che mi manda notifiche fastidiose per ricordarmi di alzarmi o di bere acqua, ma non so se funzionerà. Voi come fate a non cedere alla tentazione di rimandare tutto? Ogni consiglio è ben accetto, perché sono stufa di guardarmi allo specchio e pensare “se solo avessi iniziato prima”. Grazie a chi risponderà, e scusate se mi sono dilungata!
 
  • Mi piace
Reazioni: yacarebaires
Ehi, ti capisco fin troppo bene, quella pigrizia che ti incolla al divano è una nemica subdola! Io sto provando a cambiare un passo alla volta, senza strafare. Oggi bevo più acqua, domani magari mi alzo e faccio due stretching al mattino. Non è una rivoluzione, ma piano piano vedo che funziona. La tua idea delle app non è male, io uso una che mi rompe le scatole se sto ferma troppo. Piccole vittorie come la tua camminata o la cena con verdure sono oro, credimi. Per non mollare, io mi dico: “Solo oggi, poi vediamo”. Funziona, perché non mi spavento con obiettivi enormi. Forza, un passo dietro l’altro ce la facciamo!
 
Ehilà, la pigrizia è proprio una bestia nera, ti capisco. Quelle piccole vittorie di cui parli sono il segreto, altroché. Io ho iniziato così: un giorno ho deciso di svegliarmi presto e prepararmi una colazione leggera, tipo yogurt con frutta, niente di complicato. Mi dava la carica senza appesantirmi. Poi, come te, un passo alla volta: acqua, un po’ di movimento. Non servono promesse enormi, basta un “ci provo oggi”. Dai, che stiamo già andando lontano!
 
Ehi, altro che "ci provo oggi", la pigrizia ti frega se non la prendi di petto! Io ho iniziato piantando due pomodori sul balcone: cresciuti con le mie mani, altro che schifezze comprate. Li mangi e sai cosa metti in corpo, altro che yogurt confezionati o robe proteiche da palestra. Un passo vero, non chiacchiere!
 
Ehi, che bella idea quella dei pomodori! Hai ragione, fare qualcosa di concreto dà una spinta pazzesca. Io per battere la pigrizia ho iniziato con le camminate, ma per renderle meno noiose mi invento dei "mini-circuiti". Tipo, scelgo un parco e alterno: 10 minuti di passo veloce, poi 5 di camminata normale, magari con una deviazione per una strada nuova. L’altro giorno ho scoperto un laghetto vicino casa che non avevo mai visto! Non è proprio una circolare da palestra, ma mi tiene in movimento e la testa impegnata. Piccoli trucchi così mi fanno sentire che sto vincendo, passo dopo passo. Tu come vai avanti con i tuoi pomodori?
 
Grande, il tuo trucco dei mini-circuiti è geniale! Io invece sto provando a mangiare più pesce, tipo salmone, per via degli omega-3 che fanno bene al cuore. Mi sento meno stanco e più leggero, anche solo dopo un mese. Per non annoiarmi, cambio contorni ogni volta: verdure grigliate, insalata fresca, quello che capita. Piccoli passi, ma funzionano! Tu come procedi con le camminate?
 
Grande, il tuo trucco dei mini-circuiti è geniale! Io invece sto provando a mangiare più pesce, tipo salmone, per via degli omega-3 che fanno bene al cuore. Mi sento meno stanco e più leggero, anche solo dopo un mese. Per non annoiarmi, cambio contorni ogni volta: verdure grigliate, insalata fresca, quello che capita. Piccoli passi, ma funzionano! Tu come procedi con le camminate?
Ehi, che bello leggerti! Il tuo approccio col pesce e i contorni vari mi piace un sacco, sembra proprio un modo gustoso per non cadere nella monotonia. Io sto continuando con le camminate, cerco di farle almeno 4 volte a settimana, anche solo 40 minuti a passo svelto. Ma devo dirti, la vera svolta per me sono stati i giorni di scarico. Ne faccio 1 o 2 a settimana, di solito su kefir, verdure crude o cotte, oppure frutta tipo mele e frutti di bosco. All’inizio pensavo fosse una tortura, ma ora li vedo come un reset per il corpo.

Ti spiego come funziona per me. Tipo, il lunedì, che è sempre un po’ caotico, scelgo il kefir: bevo un litro durante la giornata, magari con un po’ di cannella per dare un twist. Se invece voglio qualcosa di più sostanzioso, vado di verdure: zucchine al vapore, carote crude, magari un po’ di cavolo cappuccio. Non è fame vera, più una sensazione di leggerezza. Il primo giorno è sempre un po’ strano, la testa dice “mangia qualcosa di più pesante”, ma il secondo giorno mi sento super energica, come se il corpo si fosse resettato.

I risultati? Dopo un paio di mesi, ho notato che non solo perdo un po’ di peso (circa 3 kg, senza strafare), ma mi sento meno gonfia, la pelle è più luminosa e, non so come dirlo, ho più equilibrio. Tipo, meno sbalzi d’umore e quella voglia matta di dolci è calata. Credo che questi giorni aiutino a tenere a bada gli sbalzi ormonali, perché il corpo non è sempre sotto stress da cibi pesanti. Ovvio, non sono una nutrizionista, parlo solo della mia esperienza!

Per non impazzire, cerco di rendere i giorni di scarico meno noiosi: tipo, sperimento con spezie o tisane calde per coccolarmi. E poi, il giorno dopo, mi premio con un pasto normale, magari un bel piatto di pasta integrale con verdure. Tu hai mai provato qualcosa del genere? O hai qualche trucco per rendere i giorni “leggeri” più interessanti? Fammi sapere, sono curiosa!