Come mantenersi in forma durante i viaggi: esercizi in hotel e natura

ScottGN

Membro
6 Marzo 2025
105
9
18
Ciao a tutti,
vi scrivo mentre sono fermo in una stazione di servizio da qualche parte tra due città – il classico momento da viaggiatore! Mantenersi in forma quando sei sempre in movimento non è semplice, ma con un po’ di organizzazione si può fare. Oggi voglio condividere quello che ho imparato sulle routine di allenamento quando sono in viaggio, soprattutto in hotel o immerso nella natura.
Partiamo dagli hotel. Molti hanno una palestra, ma spesso è solo una stanza con un tapis roulant mezzo rotto e un paio di pesi. La mia soluzione? Uso quello che c’è e improvviso. Per esempio, 20 minuti di corsa sul tapis roulant (anche se traballa) e poi un circuito veloce: 15 squat, 10 flessioni e 10 plank da 30 secondi. Se non c’è niente, basta la stanza: con una sedia faccio step-up o dips per i tricipiti. Porto sempre una banda elastica in valigia – leggera, occupa zero spazio e mi salva per fare un po’ di resistenza.
Quando sono in natura, invece, cambio approccio. Se capito vicino a un parco o un sentiero, cammino veloce o faccio una corsa leggera di 30-40 minuti. Mi piace usare quello che trovo: una panchina per fare addominali, un tronco per saltarci sopra o un prato per stretching. Una volta, in montagna, ho fatto un circuito usando i sassi: li sollevavo come pesi per 3 serie da 12. Non serve molto, l’importante è muoversi.
Per mangiare sano in viaggio, cerco di evitare le trappole delle aree di servizio. Porto con me frutta secca, mandorle o barrette proteiche fatte in casa. Se devo fermarmi, punto su un’insalata o qualcosa di semplice, tipo pollo grigliato. Bere tanta acqua è fondamentale, soprattutto quando sei seduto per ore.
Non è perfetto, lo so. A volte salta tutto per riunioni o ritardi, ma cerco di fare il possibile. Qualcuno di voi ha altri trucchi per allenarsi in viaggio? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari provo qualcosa di nuovo nella prossima trasferta!
 
Ehi, compagno di viaggio! 💪 Io sono quello fissato con il crudismo, e ti dico: in viaggio si può stare in forma senza impazzire! Altro che tapis roulant scassati, mi porto dietro un po’ di frutta fresca (mele e banane resistono ovunque) e noci crude – energia pura e niente schifezze da autogrill. Per muovermi, improvviso: in hotel faccio plank e squat tra un letto e l’altro, in natura cammino e mi fermo a fare stretching con vista panoramica. Prova a mixare una corsa leggera con un’insalata di verdure crude a fine giornata, ti senti un leone! 🥕 Qualche trucco crudista per la tua prossima tappa? Fammi sapere! 😊
 
Ciao a tutti,
vi scrivo mentre sono fermo in una stazione di servizio da qualche parte tra due città – il classico momento da viaggiatore! Mantenersi in forma quando sei sempre in movimento non è semplice, ma con un po’ di organizzazione si può fare. Oggi voglio condividere quello che ho imparato sulle routine di allenamento quando sono in viaggio, soprattutto in hotel o immerso nella natura.
Partiamo dagli hotel. Molti hanno una palestra, ma spesso è solo una stanza con un tapis roulant mezzo rotto e un paio di pesi. La mia soluzione? Uso quello che c’è e improvviso. Per esempio, 20 minuti di corsa sul tapis roulant (anche se traballa) e poi un circuito veloce: 15 squat, 10 flessioni e 10 plank da 30 secondi. Se non c’è niente, basta la stanza: con una sedia faccio step-up o dips per i tricipiti. Porto sempre una banda elastica in valigia – leggera, occupa zero spazio e mi salva per fare un po’ di resistenza.
Quando sono in natura, invece, cambio approccio. Se capito vicino a un parco o un sentiero, cammino veloce o faccio una corsa leggera di 30-40 minuti. Mi piace usare quello che trovo: una panchina per fare addominali, un tronco per saltarci sopra o un prato per stretching. Una volta, in montagna, ho fatto un circuito usando i sassi: li sollevavo come pesi per 3 serie da 12. Non serve molto, l’importante è muoversi.
Per mangiare sano in viaggio, cerco di evitare le trappole delle aree di servizio. Porto con me frutta secca, mandorle o barrette proteiche fatte in casa. Se devo fermarmi, punto su un’insalata o qualcosa di semplice, tipo pollo grigliato. Bere tanta acqua è fondamentale, soprattutto quando sei seduto per ore.
Non è perfetto, lo so. A volte salta tutto per riunioni o ritardi, ma cerco di fare il possibile. Qualcuno di voi ha altri trucchi per allenarsi in viaggio? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari provo qualcosa di nuovo nella prossima trasferta!
Ehi, che bel post! Grazie per aver condiviso le tue strategie, mi hai dato un sacco di spunti per la mia prossima trasferta. Viaggiare e tenersi in forma è una bella sfida, ma leggendo quello che fai mi sembra tutto più fattibile.

Voglio aggiungere qualcosa sul tema degli snack, perché per me è un punto cruciale quando sono in giro, soprattutto per mantenere l’energia senza sgarrare troppo. Come te, cerco di evitare le trappole delle stazioni di servizio o degli aeroporti, dove tutto sembra urlare “comprami, sono comodo ma ipercalorico”. La mia tattica è prepararmi prima di partire. Porto sempre un piccolo contenitore con frutta fresca tagliata, tipo mele o carote, che resiste bene qualche ora. Aggiungo una manciata di noci o mandorle, che saziano senza appesantire. Se so che starò fuori tutto il giorno, preparo dei mini-panini integrali con hummus e verdure: leggeri, pratici e non si schiacciano nello zaino.

Un trucco che ho imparato di recente è sfruttare i supermercati locali invece di fermarmi nei bar o fast food. Anche in viaggio, cerco un negozietto e prendo yogurt greco al naturale o un po’ di fiocchi di latte, che abbino alla frutta che ho con me. È una soluzione veloce, economica e mi salva da scelte sbagliate. Per i momenti di craving, tengo in borsa delle barrette di avena fatte in casa: fiocchi d’avena, miele, burro di mandorle e un po’ di cioccolato fondente. Non sono perfette, ma meglio di un pacchetto di patatine.

Per l’allenamento, ammetto che sono meno organizzata di te, ma il tuo consiglio sulle bande elastiche mi ha convinto: le compro subito! Di solito, se sono in hotel, faccio un circuito veloce in camera: squat, affondi, plank e qualche jumping jack per alzare il battito. Se c’è un parco vicino, cammino tanto, magari alternando un minuto di corsa a due di camminata veloce. Non è strutturato, ma mi fa sentire attiva e mi aiuta a prepararmi per le mie fotosesioni di controllo, che uso per monitorare i progressi.

Grazie ancora per i tuoi consigli, soprattutto quello di sfruttare la natura: la prossima volta che sono in viaggio proverò a cercare un parco per fare un circuito come il tuo. Qualcun altro ha idee per snack sani da viaggio? O magari qualche ricetta veloce per barrette fatte in casa? Sono tutta orecchie!