Come lo spirito di gruppo mi ha cambiato: la mia storia con zumba e pilates

VrazjaPosla

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto com’è andata per me. Non sono mai stato un tipo da palestra solitaria, mi annoiavo dopo due giorni. Poi ho scoperto le lezioni di gruppo e tutto è cambiato. Ho iniziato con zumba, perché volevo qualcosa di allegro, che mi facesse muovere senza pensare troppo. L’energia della musica e vedere tutti che si danno dentro mi carica tantissimo, anche nelle giornate no. Dopo un po’ ho aggiunto pilates, che mi ha aiutato a sentirmi più forte e a migliorare la postura, cosa che non pensavo mi interessasse così tanto.
Il bello di queste lezioni è che non sei mai solo. C’è sempre qualcuno che ti sorride, un istruttore che ti corregge con pazienza o un compagno di corso che ti sprona. Questo spirito di squadra mi ha fatto andare avanti, anche quando volevo mollare. Il mio consiglio? Provate un corso che vi sembra divertente, non pensate troppo al “devo dimagrire”. Io ho scelto zumba per il ritmo e pilates per sentirmi più in controllo del mio corpo. Trovate il vostro mix e vedrete che il resto viene da sé.
 
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Grande! La tua storia mi ha colpito, sai? Anche io ho bisogno di quell’energia di gruppo per non mollare. Però, devo dirtelo, per me il vero game changer sono state le diete low-carb tipo paleo, abbinate a qualche sessione intensa di allenamento. Non sono un fan delle palestre solitarie, ma con un gruppo che spinge e un po’ di musica tosta, mi sento una macchina! Pilates lo provo, mi hai incuriosito. Tu hai mai provato a mixare con qualcosa di più strong tipo circuiti ad alta intensità?
 
Ragazzi, vi racconto com’è andata per me. Non sono mai stato un tipo da palestra solitaria, mi annoiavo dopo due giorni. Poi ho scoperto le lezioni di gruppo e tutto è cambiato. Ho iniziato con zumba, perché volevo qualcosa di allegro, che mi facesse muovere senza pensare troppo. L’energia della musica e vedere tutti che si danno dentro mi carica tantissimo, anche nelle giornate no. Dopo un po’ ho aggiunto pilates, che mi ha aiutato a sentirmi più forte e a migliorare la postura, cosa che non pensavo mi interessasse così tanto.
Il bello di queste lezioni è che non sei mai solo. C’è sempre qualcuno che ti sorride, un istruttore che ti corregge con pazienza o un compagno di corso che ti sprona. Questo spirito di squadra mi ha fatto andare avanti, anche quando volevo mollare. Il mio consiglio? Provate un corso che vi sembra divertente, non pensate troppo al “devo dimagrire”. Io ho scelto zumba per il ritmo e pilates per sentirmi più in controllo del mio corpo. Trovate il vostro mix e vedrete che il resto viene da sé.
Ehi, che bella storia! 😊 Leggerti mi ha fatto venire voglia di raccontare un po’ della mia esperienza, perché anch’io sono uno di quelli che va piano, ma non molla. Sono nel percorso di dimagrimento da un po’ e, come te, ho trovato nello spirito di gruppo una spinta incredibile. Però il mio viaggio è stato più… culinario, diciamo! 😄

Da quando ho iniziato a seguire una dieta senza glutine – non per intolleranza, ma per provare qualcosa di nuovo – ho notato che il mio corpo rispondeva meglio. All’inizio ero scettico, pensavo “ma come, rinunciare al pane? Alla pasta?” 😅 Però ho scoperto un mondo di alternative: quinoa, riso integrale, farine di mandorle… e mi sono messo a sperimentare in cucina. Questo mi ha aiutato a non vedere la dieta come una punizione, ma come un modo per divertirmi con i sapori. Tipo, ora faccio delle polpette di zucchine e ceci che sono la fine del mondo!

Per il movimento, invece, sono più come te: niente palestra solitaria, non fa per me. Ho provato le lezioni di gruppo e mi sono innamorato dello yoga dinamico. Non è proprio zumba, ma quella musica di sottofondo e il ritmo del gruppo che respira insieme mi danno una carica pazzesca. 😎 E poi c’è sempre qualcuno che dopo la lezione ti chiede “com’è andata?” o ti passa un sorriso, e questo mi fa sentire meno solo nel percorso.

Il mio progresso? Lentissimo, lo ammetto: -1 kg al mese, a volte anche meno. Ma sai che c’è? Va bene così. Ogni chilo in meno è una piccola vittoria, e il fatto di sentirmi più energico e in controllo del mio corpo vale più di qualsiasi numero sulla bilancia. Il tuo mix di zumba e pilates mi ispira un sacco, magari provo una lezione di zumba per aggiungere un po’ di allegria al mio yoga! 💃 Tu che dici, continuo a sperimentare in cucina e magari mi butto nel tuo mondo di ritmi latini? 😜 Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella dose di motivazione!
 
Ehi, che bella energia che trasmetti con la tua storia! Leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, anche se, devo dirtelo, il mio è stato un po’ più… accidentato, diciamo. Anch’io sono uno che ama lo spirito di gruppo, ma a volte mi sono lasciato prendere da idee sbagliate, e magari condividere questo può essere utile a qualcuno.

Quando ho iniziato a voler dimagrire, ero ossessionato dall’idea di trovare una scorciatoia. Sai, quelle cose che ti promettono di perdere chili in un lampo. E una delle fissazioni più grandi che ho avuto? Il caffè. Non parlo di berne una tazza al mattino per svegliarmi, no, parlo di quella convinzione che il caffè potesse “accelerare il metabolismo” o chissà cosa. Leggevo ovunque che la caffeina poteva dare una spinta, bruciare calorie, darmi energia per allenarmi di più. Così ho iniziato a esagerare: tre, quattro caffè al giorno, a volte anche con quegli integratori pieni di caffeina che trovi online. Pensavo: più ne prendo, più corro, più dimagrisco. Sbagliato.

All’inizio sembrava funzionare. Mi sentivo super carico, andavo alle lezioni di gruppo – facevo un mix di aerobica e functional training – e davo tutto. L’atmosfera era come la descrivi tu: musica, sorrisi, gente che ti sprona. Mi piaceva, ma il problema è che stavo tirando troppo la corda. La caffeina mi teneva sveglio la notte, ero nervoso, e alla fine mi sentivo più stanco di prima. Il mio corpo non reggeva, e invece di dimagrire ho iniziato a sentirmi gonfio, stressato, e pure i miei allenamenti ne risentivano. Non ero più in sintonia con il gruppo, mi sentivo fuori posto.

Poi ho capito una cosa: non esistono scorciatoie. Il caffè non è un supereroe, e nemmeno le lezioni di gruppo, da sole, fanno miracoli. Ho dovuto rallentare e ripensare tutto. Ho smesso con la caffeina estrema e ho iniziato a bere più acqua, tisane, roba che mi facesse sentire idratato e calmo. Per il cibo, ho fatto come te: ho sperimentato. Niente diete drastiche, ma ho provato a cucinare piatti più leggeri, con tante verdure e proteine. Tipo, ora faccio un’insalata di quinoa con pomodorini e feta che mi dà una soddisfazione incredibile. E per il movimento? Sono tornato alle lezioni di gruppo, ma con un approccio diverso. Ora faccio pilates, come te, e un po’ di camminate veloci con un gruppo di amici. Non è zumba, ma stare insieme, chiacchierare e muoverci mi fa sentire bene.

Il mio percorso è stato lento, e a volte mi demoralizzo. Ho perso solo 4 kg in un anno, e ci sono momenti in cui penso che non ce la farò mai. La tua storia mi piace, ma leggendo di te che hai trovato il tuo ritmo con zumba e pilates, mi sento un po’ indietro. Forse dovrei provare qualcosa di più allegro come la tua zumba, ma una parte di me ha paura di non essere all’altezza del gruppo. Tu che ne pensi? Continuo con il mio pilates e le camminate o mi butto in qualcosa di più vivace? Grazie per aver condiviso, ma confesso che ora sono un po’ giù, mi sembra di non fare abbastanza.
 
Ragazzi, vi racconto com’è andata per me. Non sono mai stato un tipo da palestra solitaria, mi annoiavo dopo due giorni. Poi ho scoperto le lezioni di gruppo e tutto è cambiato. Ho iniziato con zumba, perché volevo qualcosa di allegro, che mi facesse muovere senza pensare troppo. L’energia della musica e vedere tutti che si danno dentro mi carica tantissimo, anche nelle giornate no. Dopo un po’ ho aggiunto pilates, che mi ha aiutato a sentirmi più forte e a migliorare la postura, cosa che non pensavo mi interessasse così tanto.
Il bello di queste lezioni è che non sei mai solo. C’è sempre qualcuno che ti sorride, un istruttore che ti corregge con pazienza o un compagno di corso che ti sprona. Questo spirito di squadra mi ha fatto andare avanti, anche quando volevo mollare. Il mio consiglio? Provate un corso che vi sembra divertente, non pensate troppo al “devo dimagrire”. Io ho scelto zumba per il ritmo e pilates per sentirmi più in controllo del mio corpo. Trovate il vostro mix e vedrete che il resto viene da sé.
 
Ehi VrazjaPosla, la tua storia è super ispirante! 💪 Leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, che però è un po’ diverso perché devo sempre fare i conti con le mie allergie alimentari (niente glutine e lattosio per me, che gioia 😅). Però sai una cosa? Lo spirito di gruppo di cui parli mi ha salvato pure a me, anche se in modo un po’… alternativo!

Non sono mai stato un fan delle palestre, proprio come te. Quelle sale piene di specchi e pesi mi fanno sbadigliare solo a pensarci. Però, quando ho capito che potevo muovermi e divertirmi senza annoiarmi, è cambiato tutto. Ho provato un corso di danza all’aperto, una specie di mix tra zumba e ritmi latini, organizzato in un parco vicino casa. Immagina: musica a tutto volume, gente di ogni età che balla sull’erba, e io che sudo come un matto ma con un sorriso gigante 😄. L’energia di gruppo è contagiosa, proprio come dici tu! Anche se a volte mi sento un po’ scoordinato, vedere gli altri che si buttano senza paura mi dà la carica per continuare.

Poi, siccome volevo qualcosa per rilassarmi e lavorare sulla forza senza stress, ho provato yoga in un centro che organizza lezioni di gruppo. Non è proprio pilates, ma mi sta aiutando un sacco con la flessibilità e a sentirmi meno “legnoso”. La cosa bella? Anche lì c’è quell’atmosfera di squadra: ci si incoraggia, si ride se qualcuno cade da una posizione assurda, e alla fine ci si sente tutti più uniti.

Per me, con le allergie, è stato fondamentale trovare attività che mi facessero star bene senza dover pensare troppo alla dieta. Certo, mangio sempre senza glutine e lattosio (ho delle ricette fantastiche per barrette energetiche fatte in casa, se vuoi te le passo 😉), ma muovermi in gruppo mi ha aiutato a non fissarmi solo sul cibo. Come te, consiglio a tutti di provare qualcosa di divertente: non importa se è zumba, yoga o una passeggiata sprint con amici. L’importante è trovare quel ritmo che ti fa alzare dal divano con voglia!

Grande Vrazja, continua così! 🔥 Hai qualche altro corso di gruppo da consigliare? Io sono sempre a caccia di idee nuove!