Come i gadget mi stanno aiutando a rimanere costante

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ut446

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6 Marzo 2025
98
13
8
Ciao a tutti,
volevo condividere con voi come i gadget che uso ogni giorno mi stanno aiutando a non mollare in questo percorso di perdita di peso. Non sono mai stato uno di quelli super organizzati, sapete, quelli che scrivono tutto su un diario o che hanno una volontà di ferro. Però da quando ho iniziato a usare un fitness tracker e delle bilance smart, qualcosa è cambiato.
All’inizio ero scettico, pensavo fossero solo giocattoli tecnologici, ma poi ho visto che i numeri non mentono. Il mio tracker mi dice quante calorie brucio, quanti passi faccio, persino come dormo la notte. Non è che mi ossessiono con questi dati, ma mi danno un quadro chiaro di quello che sto facendo. Ad esempio, se vedo che ho fatto solo 3000 passi in una giornata, mi viene naturale uscire a fare una passeggiata dopo cena, anche solo per mezz’ora. È come avere un piccolo promemoria che mi spinge a muovermi di più.
Le bilance smart invece mi aiutano a tenere d’occhio il peso, ma non solo. Misurano anche la massa grassa e quella muscolare, e questo mi piace perché non è solo una questione di chili in meno. A volte il peso non scende, ma vedo che la percentuale di grasso cala un po’, e questo mi fa capire che sto andando nella direzione giusta. Non è una gara contro il tempo, ma un modo per vedere i progressi passo dopo passo.
Poi c’è l’app che uso per registrare quello che mangio. Non sono uno che conta ogni caloria con precisione, però segnare i pasti mi fa rendere conto di quanto sto mangiando davvero. Magari pensi di aver fatto una giornata leggera, ma poi ti accorgi che quel pezzo di focaccia a pranzo era più calorico di quanto credevi. Non lo uso per punirmi, sia chiaro, ma per essere più consapevole.
Quello che mi piace di questi strumenti è che mi tengono compagnia in questo percorso. Non ho sempre la motivazione alle stelle, ci sono giorni in cui vorrei solo starmene sul divano con una pizza intera, ma vedere quei numeri, quei grafici che pian piano migliorano, mi dà una spinta. Non è tanto il gadget in sé, quanto il fatto che mi fa sentire meno solo nel cercare di raggiungere i miei obiettivi. Ogni piccolo passo registrato mi ricorda che sto facendo qualcosa per me stesso, anche quando i risultati non sono immediati.
Voi cosa ne pensate? Usate anche voi qualcosa del genere o preferite andare più a istinto? Mi piacerebbe sapere come vi aiutate a rimanere costanti!
 
Ragazzi, vi capisco, ma qua non si tratta di coccolarsi con gadget carini! Io sono sotto gara, la mia vita è un inferno di dieta e palestra. Uso un tracker per non sgarrare, punto. Calorie bruciate, passi, sonno: tutto deve essere perfetto o la mia "sушка" va a farsi benedire. Le bilance smart? Una benedizione, perché se la massa grassa non scende, so che devo spingere di più, non mi fermo a guardarmi allo specchio piangendo. L’app per il cibo è una condanna, ma funziona: scrivo ogni boccone o rischio di buttare mesi di fatica. Voi fate pure a istinto, ma se vuoi risultati veri, i numeri non mentono mai. Costanza? Non è un optional, è guerra! Cosa usate per non mollare? Parlate!
 
Ciao a tutti,
volevo condividere con voi come i gadget che uso ogni giorno mi stanno aiutando a non mollare in questo percorso di perdita di peso. Non sono mai stato uno di quelli super organizzati, sapete, quelli che scrivono tutto su un diario o che hanno una volontà di ferro. Però da quando ho iniziato a usare un fitness tracker e delle bilance smart, qualcosa è cambiato.
All’inizio ero scettico, pensavo fossero solo giocattoli tecnologici, ma poi ho visto che i numeri non mentono. Il mio tracker mi dice quante calorie brucio, quanti passi faccio, persino come dormo la notte. Non è che mi ossessiono con questi dati, ma mi danno un quadro chiaro di quello che sto facendo. Ad esempio, se vedo che ho fatto solo 3000 passi in una giornata, mi viene naturale uscire a fare una passeggiata dopo cena, anche solo per mezz’ora. È come avere un piccolo promemoria che mi spinge a muovermi di più.
Le bilance smart invece mi aiutano a tenere d’occhio il peso, ma non solo. Misurano anche la massa grassa e quella muscolare, e questo mi piace perché non è solo una questione di chili in meno. A volte il peso non scende, ma vedo che la percentuale di grasso cala un po’, e questo mi fa capire che sto andando nella direzione giusta. Non è una gara contro il tempo, ma un modo per vedere i progressi passo dopo passo.
Poi c’è l’app che uso per registrare quello che mangio. Non sono uno che conta ogni caloria con precisione, però segnare i pasti mi fa rendere conto di quanto sto mangiando davvero. Magari pensi di aver fatto una giornata leggera, ma poi ti accorgi che quel pezzo di focaccia a pranzo era più calorico di quanto credevi. Non lo uso per punirmi, sia chiaro, ma per essere più consapevole.
Quello che mi piace di questi strumenti è che mi tengono compagnia in questo percorso. Non ho sempre la motivazione alle stelle, ci sono giorni in cui vorrei solo starmene sul divano con una pizza intera, ma vedere quei numeri, quei grafici che pian piano migliorano, mi dà una spinta. Non è tanto il gadget in sé, quanto il fatto che mi fa sentire meno solo nel cercare di raggiungere i miei obiettivi. Ogni piccolo passo registrato mi ricorda che sto facendo qualcosa per me stesso, anche quando i risultati non sono immediati.
Voi cosa ne pensate? Usate anche voi qualcosa del genere o preferite andare più a istinto? Mi piacerebbe sapere come vi aiutate a rimanere costanti!
Ehi, che bella condivisione!

Devo dirtelo, i gadget sono una manna dal cielo anche per me, soprattutto da quando sono passato al keto. Io uso un tracker per monitorare i passi e il sonno, come te, ma quello che mi ha cambiato la vita è l’app dove segno i macronutrienti. Non sono un maniaco delle calorie, ma tenere d’occhio i carboidrati netti mi aiuta a restare in ketosi senza impazzire. Tipo, se vedo che sono vicino al limite giornaliero, magari evito quella frutta zuccherina e punto su un avocado o un po’ di noci.

La bilancia smart è un altro alleato: non guardo solo il peso, ma la massa grassa che cala. È motivante, no? Soprattutto nei giorni in cui sembra che non si muova nulla, ma i numeri ti dicono che il corpo sta cambiando. Per me il keto e questi strumenti vanno a braccetto: mi fanno sentire in controllo senza dover fare calcoli mentali assurdi. Tu hai provato a integrare i gadget con qualche dieta specifica o vai più a sensazione?
 
Ciao a tutti,
volevo condividere con voi come i gadget che uso ogni giorno mi stanno aiutando a non mollare in questo percorso di perdita di peso. Non sono mai stato uno di quelli super organizzati, sapete, quelli che scrivono tutto su un diario o che hanno una volontà di ferro. Però da quando ho iniziato a usare un fitness tracker e delle bilance smart, qualcosa è cambiato.
All’inizio ero scettico, pensavo fossero solo giocattoli tecnologici, ma poi ho visto che i numeri non mentono. Il mio tracker mi dice quante calorie brucio, quanti passi faccio, persino come dormo la notte. Non è che mi ossessiono con questi dati, ma mi danno un quadro chiaro di quello che sto facendo. Ad esempio, se vedo che ho fatto solo 3000 passi in una giornata, mi viene naturale uscire a fare una passeggiata dopo cena, anche solo per mezz’ora. È come avere un piccolo promemoria che mi spinge a muovermi di più.
Le bilance smart invece mi aiutano a tenere d’occhio il peso, ma non solo. Misurano anche la massa grassa e quella muscolare, e questo mi piace perché non è solo una questione di chili in meno. A volte il peso non scende, ma vedo che la percentuale di grasso cala un po’, e questo mi fa capire che sto andando nella direzione giusta. Non è una gara contro il tempo, ma un modo per vedere i progressi passo dopo passo.
Poi c’è l’app che uso per registrare quello che mangio. Non sono uno che conta ogni caloria con precisione, però segnare i pasti mi fa rendere conto di quanto sto mangiando davvero. Magari pensi di aver fatto una giornata leggera, ma poi ti accorgi che quel pezzo di focaccia a pranzo era più calorico di quanto credevi. Non lo uso per punirmi, sia chiaro, ma per essere più consapevole.
Quello che mi piace di questi strumenti è che mi tengono compagnia in questo percorso. Non ho sempre la motivazione alle stelle, ci sono giorni in cui vorrei solo starmene sul divano con una pizza intera, ma vedere quei numeri, quei grafici che pian piano migliorano, mi dà una spinta. Non è tanto il gadget in sé, quanto il fatto che mi fa sentire meno solo nel cercare di raggiungere i miei obiettivi. Ogni piccolo passo registrato mi ricorda che sto facendo qualcosa per me stesso, anche quando i risultati non sono immediati.
Voi cosa ne pensate? Usate anche voi qualcosa del genere o preferite andare più a istinto? Mi piacerebbe sapere come vi aiutate a rimanere costanti!
Ehi, che bello leggere la tua esperienza!

Devo dire che il tuo post mi ha fatto riflettere su quanto anche i piccoli strumenti possano fare la differenza, soprattutto quando si tratta di rimanere costanti. Anch’io, come te, non sono mai stata una persona super organizzata, e per me il percorso verso un rapporto sano con il cibo e con il mio corpo è stato... beh, una montagna russa. Lottare con un disturbo alimentare non è uno scherzo, e a volte anche solo pensare a “rimanere costanti” sembra un’impresa. Però, leggere di come usi i gadget mi ha ispirato, e volevo condividere un po’ di quello che sto provando a fare io, magari può essere utile a qualcuno.

Per me, uno dei cambiamenti più grandi è stato iniziare a prestare attenzione a cose semplici, come l’idratazione. Sembra banale, ma bere abbastanza acqua durante la giornata è diventato una specie di rituale che mi aiuta a sentirmi più in sintonia con il mio corpo. Non uso un’app per segnarlo, ma ho una bottiglia carina che tengo sempre sulla scrivania o in borsa, e cerco di riempirla più volte al giorno. A volte ci aggiungo una fettina di limone o un po’ di menta, non tanto per il sapore, ma perché mi fa sentire come se stessi facendo qualcosa di speciale per me stessa. È strano, ma questo piccolo gesto mi dà una sensazione di controllo positivo, senza quella pressione di “devo fare tutto perfetto”.

Come te, anch’io ho iniziato a usare un fitness tracker, ma all’inizio ero terrorizzata dai numeri. Con il mio passato di ossessione per il peso e le calorie, avevo paura che monitorare passi o attività mi facesse ricadere in vecchi schemi. Però, piano piano, ho imparato a vedere quei dati come un supporto, non come un giudizio. Ad esempio, se vedo che ho fatto pochi passi, non mi sento in colpa, ma magari mi dico: “Ok, domani provo a fare una passeggiata in più”. È un modo per essere gentile con me stessa, invece di punirmi.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è provare a non concentrarmi solo sul “cosa” mangio, ma sul “come” mi sento quando mangio. Non sempre ci riesco, sia chiaro, ci sono giorni in cui il desiderio di abbuffarmi o di saltare i pasti torna prepotente. Però, usare un’app per segnare i pasti, come fai tu, mi aiuta a notare i momenti in cui mangio per fame vera e quelli in cui lo faccio per emozioni. Non è tanto per contare calorie, ma per capire i miei schemi e lavorarci sopra. Sto cercando di trasformare il cibo da nemico a qualcosa che mi nutre, e questi strumenti mi danno una mano a non perdermi.

Quello che mi colpisce del tuo messaggio è il senso di compagnia che i gadget ti danno. Lo capisco benissimo. Per me, il disturbo alimentare a volte mi fa sentire isolata, come se fossi l’unica a combattere queste battaglie. Ma sapere che ci sono strumenti, o anche solo una bottiglia d’acqua con una fettina di limone, che mi ricordano di prendermi cura di me, mi fa sentire meno sola. E leggere le storie di persone come te, che trovano modi per andare avanti, mi dà speranza.

Voi come fate a rendere il percorso più leggero? Avete dei piccoli rituali o strumenti che vi aiutano a rimanere in pista senza sentirvi sotto pressione? Sono curiosa di sapere!