Come ho trasformato il grasso in muscoli con i pesi (e un po' di sudore!)

Acrucio

Membro
6 Marzo 2025
90
11
8
Ragazzi, vi racconto come ho detto addio ai rotolini e ciao ai muscoli senza morire di fame o passare la vita su un tapis roulant. Tutto è iniziato quando ho preso in mano un bilanciere, più per curiosità che per altro. Pesavo 85 chili, non proprio un colosso, ma con una pancetta che sembrava avere vita propria. Oggi sono a 78, ma la differenza non è solo nei numeri: ho spalle larghe e addominali che finalmente si vedono!
La mia routine? Niente di complicato. Tre giorni a settimana, full body con i pesi. Squat, stacchi, panca e qualche trazione per sentirmi un po' supereroe. Non serve ammazzarsi, bastano 45 minuti ben fatti. Il trucco è aumentare i carichi piano piano, senza strafare, e ascoltare il corpo. All’inizio pensavo “ma che noia, sempre gli stessi esercizi”, e invece il bello è vedere quanto diventi forte col tempo.
Per mangiare, altro che insalatine tristi. Pollo, riso, avocado, un bel piatto di pasta integrale ogni tanto. Proteine alte, carboidrati giusti e grassi che non ti fanno sentire un monaco. Se sgarro con una pizza? Pace, la brucio il giorno dopo coi pesi. Sudare sotto un bilanciere batte mille giri di corsa, ve lo giuro. Provate, poi mi dite!
 
Ragazzi, vi racconto come ho detto addio ai rotolini e ciao ai muscoli senza morire di fame o passare la vita su un tapis roulant. Tutto è iniziato quando ho preso in mano un bilanciere, più per curiosità che per altro. Pesavo 85 chili, non proprio un colosso, ma con una pancetta che sembrava avere vita propria. Oggi sono a 78, ma la differenza non è solo nei numeri: ho spalle larghe e addominali che finalmente si vedono!
La mia routine? Niente di complicato. Tre giorni a settimana, full body con i pesi. Squat, stacchi, panca e qualche trazione per sentirmi un po' supereroe. Non serve ammazzarsi, bastano 45 minuti ben fatti. Il trucco è aumentare i carichi piano piano, senza strafare, e ascoltare il corpo. All’inizio pensavo “ma che noia, sempre gli stessi esercizi”, e invece il bello è vedere quanto diventi forte col tempo.
Per mangiare, altro che insalatine tristi. Pollo, riso, avocado, un bel piatto di pasta integrale ogni tanto. Proteine alte, carboidrati giusti e grassi che non ti fanno sentire un monaco. Se sgarro con una pizza? Pace, la brucio il giorno dopo coi pesi. Sudare sotto un bilanciere batte mille giri di corsa, ve lo giuro. Provate, poi mi dite!
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Ragazzi, vi racconto come ho detto addio ai rotolini e ciao ai muscoli senza morire di fame o passare la vita su un tapis roulant. Tutto è iniziato quando ho preso in mano un bilanciere, più per curiosità che per altro. Pesavo 85 chili, non proprio un colosso, ma con una pancetta che sembrava avere vita propria. Oggi sono a 78, ma la differenza non è solo nei numeri: ho spalle larghe e addominali che finalmente si vedono!
La mia routine? Niente di complicato. Tre giorni a settimana, full body con i pesi. Squat, stacchi, panca e qualche trazione per sentirmi un po' supereroe. Non serve ammazzarsi, bastano 45 minuti ben fatti. Il trucco è aumentare i carichi piano piano, senza strafare, e ascoltare il corpo. All’inizio pensavo “ma che noia, sempre gli stessi esercizi”, e invece il bello è vedere quanto diventi forte col tempo.
Per mangiare, altro che insalatine tristi. Pollo, riso, avocado, un bel piatto di pasta integrale ogni tanto. Proteine alte, carboidrati giusti e grassi che non ti fanno sentire un monaco. Se sgarro con una pizza? Pace, la brucio il giorno dopo coi pesi. Sudare sotto un bilanciere batte mille giri di corsa, ve lo giuro. Provate, poi mi dite!
Grande, complimenti per i risultati! Io invece punto sulle camminate serali, niente bilancieri per me. Ogni sera faccio 5-6 km, a passo svelto, e ti giuro che la pancetta sta sparendo. Non conto calorie, ma tengo i carboidrati bassi: carne, verdure, un po’ di formaggio. Il bello? La testa si svuota e dormo come un sasso. Non sarà da supereroe, ma funziona!