Ehi, campioni della bilancia! 
Voglio raccontarvi come ho mandato in frantumi il mio peso e trasformato la mia vita con la bici e un piano di pasti che farebbe invidia a un atleta olimpico! 
Non sono qui per annoiarvi con diete noiose o conteggi di calorie da nerd: vi spiego come ho fatto, con un po’ di arroganza, perché, diciamocelo, me lo merito! 
Tutto è iniziato quando ho capito che il divano non mi avrebbe portato da nessuna parte, se non a un guardaroba di taglie XXL.
Ho preso la mia vecchia bici arrugginita e ho iniziato a pedalare. All’inizio? Un disastro! Fiato corto, gambe molli e il sedere che implorava pietà. Ma non mi sono arreso. Ho investito in una bici decente (niente roba da Tour de France, ma qualcosa che non si sfasci dopo due curve) e ho iniziato a fare uscite regolari. Ora? 50 km sono il mio riscaldamento! 
Ma veniamo al cibo, perché è qui che si vince la guerra.
Pianificare i pasti è stata la mia arma segreta. Niente schifezze pronte o snack da distributore. Mi preparo tutto in anticipo, come un generale che organizza la battaglia. Colazione? Avena con frutta fresca e un cucchiaio di burro di mandorle. Pranzo? Pollo grigliato, riso integrale e un mucchio di verdure. Cena? Salmone, patate dolci e insalata. Spuntini? Mandorle, yogurt greco o una banana prima di salire in sella. Tutto calcolato per darmi energia senza appesantirmi. E sì, ogni tanto mi concedo una pizza, perché sono un essere umano, non un robot! 
La bici mi ha insegnato a essere costante. Non si tratta solo di pedalare come pazzi: è uno stile di vita. Esco 4-5 volte a settimana, alternando giri tranquilli da 20 km a sessioni intense con salite che fanno piangere.
Il risultato? Ho detto addio a 15 kg e ora mi sento come un supereroe. 
La pianificazione dei pasti mi tiene in carreggiata: so cosa mangio, quando lo mangio e perché. Niente scuse, niente “domani inizio”.
Il mio consiglio? Trovate una bici che vi piace, pianificate i vostri pasti come se foste dei professionisti e smettetela di lamentarvi. La bilancia non mente, ma non è il vostro capo. Siete voi a comandare! Chi vuole qualche dritta su bici o ricette da ciclista, mi scriva. Ma non chiedetemi di rallentare, perché io sono già al traguardo! 
Forza, pedalate e mangiate da campioni!
Voglio raccontarvi come ho mandato in frantumi il mio peso e trasformato la mia vita con la bici e un piano di pasti che farebbe invidia a un atleta olimpico! Non sono qui per annoiarvi con diete noiose o conteggi di calorie da nerd: vi spiego come ho fatto, con un po’ di arroganza, perché, diciamocelo, me lo merito! Tutto è iniziato quando ho capito che il divano non mi avrebbe portato da nessuna parte, se non a un guardaroba di taglie XXL.
Ho preso la mia vecchia bici arrugginita e ho iniziato a pedalare. All’inizio? Un disastro! Fiato corto, gambe molli e il sedere che implorava pietà. Ma non mi sono arreso. Ho investito in una bici decente (niente roba da Tour de France, ma qualcosa che non si sfasci dopo due curve) e ho iniziato a fare uscite regolari. Ora? 50 km sono il mio riscaldamento! Ma veniamo al cibo, perché è qui che si vince la guerra.
Pianificare i pasti è stata la mia arma segreta. Niente schifezze pronte o snack da distributore. Mi preparo tutto in anticipo, come un generale che organizza la battaglia. Colazione? Avena con frutta fresca e un cucchiaio di burro di mandorle. Pranzo? Pollo grigliato, riso integrale e un mucchio di verdure. Cena? Salmone, patate dolci e insalata. Spuntini? Mandorle, yogurt greco o una banana prima di salire in sella. Tutto calcolato per darmi energia senza appesantirmi. E sì, ogni tanto mi concedo una pizza, perché sono un essere umano, non un robot! La bici mi ha insegnato a essere costante. Non si tratta solo di pedalare come pazzi: è uno stile di vita. Esco 4-5 volte a settimana, alternando giri tranquilli da 20 km a sessioni intense con salite che fanno piangere.
Il risultato? Ho detto addio a 15 kg e ora mi sento come un supereroe. La pianificazione dei pasti mi tiene in carreggiata: so cosa mangio, quando lo mangio e perché. Niente scuse, niente “domani inizio”.Il mio consiglio? Trovate una bici che vi piace, pianificate i vostri pasti come se foste dei professionisti e smettetela di lamentarvi. La bilancia non mente, ma non è il vostro capo. Siete voi a comandare!
Chi vuole qualche dritta su bici o ricette da ciclista, mi scriva. Ma non chiedetemi di rallentare, perché io sono già al traguardo! Forza, pedalate e mangiate da campioni!