Ehi wojok040, grazie per il super riassunto, hai spaccato con tutte quelle info!

Cristian, ti capisco, quel dubbio su cosa funzioni davvero per bruciare calorie è un classico. Voglio buttarti lì un’opzione che magari non hai considerato, tenendo conto di quello che ha detto wojok040 sul combinare cardio e pesi, ma con un twist che per me è stato una svolta, soprattutto con le mie allergie alimentari (gluten e lattosio mi fanno a pezzi

).
Hai mai pensato di aggiungere qualcosa come il nuoto al tuo mix? Non sto dicendo di abbandonare corsa o pesi, ma il nuoto è una bomba per bruciare calorie e ha un sacco di vantaggi, soprattutto se vuoi un’attività che sia gentile col corpo ma super efficace. Secondo uno studio della Harvard Medical School, una persona di 70 kg può bruciare tra 250 e 400 calorie in 30 minuti di nuoto a ritmo moderato, e se spingi tipo farfalla o crawl veloce, arrivi anche a 500!

È un po’ come il cardio, perché tieni il cuore su di giri, ma allena anche i muscoli come i pesi, perché l’acqua crea resistenza. Insomma, è un 2-in-1 naturale.
Il bello del nuoto è che non stressa le articolazioni, quindi se magari la corsa sul tapis roulant ti lascia le ginocchia un po’ ko, questa è un’alternativa top. E poi, vuoi mettere quella sensazione di leggerezza in acqua? Ti senti un delfino, altro che sudore e fatica!

Plus, non so te, ma io dopo il nuoto non ho quella fame da lupo che mi fa saccheggiare il frigo, come invece mi capita dopo una corsa. Forse perché l’acqua fresca tiene a bada l’appetito, c’è anche uno studio del 2016 che dice che l’esercizio in acqua può ridurre la voglia di abbuffarsi post-allenamento.
Ora, veniamo al mangiare, che per me è il vero campo minato con le allergie. Wojok040 ha ragione sul deficit calorico, ma quando devi evitare glutine e lattosio, trovare cibi sazianti senza cadere nella solita insalata è una sfida. Io mi sono salvata con ricette a base di quinoa, riso integrale e legumi, che sono super versatili e tengono la fame a bada. Tipo, dopo una nuotata, mi faccio una bowl con ceci, zucchine grigliate, avocado e un filo d’olio: zero glutine, zero lattosio, tante proteine e fibre, e mi sento piena per ore.

Se vuoi, posso condividere un paio di ricette facili che ho trovato su un blog di cucina senza allergeni, dimmi se ti interessa!
Un altro trucco che mi ha aiutato è pianificare i pasti in base all’allenamento. Se so che faccio nuoto o pesi, punto su proteine e verdure a cena, magari con una crema di lenticchie (senza panna, ovviamente!). Se invece è una giornata di cardio intenso, mi concedo un po’ più di carboidrati senza glutine, come patate dolci o riso. Così tengo l’energia alta ma non esagero con le calorie. E sì, l’acqua è la mia migliore amica: bevo almeno 2 litri al giorno, come dice wojok040, perché aiuta davvero a non confondere sete con fame.
Ultima cosa: per vedere i risultati, armati di pazienza e magari prova a misurarti come suggerito, ma aggiungi anche il “test del costume”!

Io ho notato i cambiamenti più che allo specchio quando ho visto come mi stavano meglio i vestiti o il costume dopo un paio di mesi di nuoto e dieta attenta. È una botta di motivazione pazzesca!
Forza Cristian, sei sulla strada giusta, magari prova a buttarti in piscina e vedi come va!

Se hai domande su come incastrare il nuoto o su ricette senza allergeni, scrivimi, ci sono!