Ciao a tutti,
la tua storia mi ha davvero ispirato, soprattutto perché anche io ho scoperto quanto un’attività che ti piace possa cambiare tutto, non solo il peso! Leggendo del tuo percorso con l’aquafitness, mi sono rivisto in quella voglia di trovare un modo per muoversi che non sembri una fatica infinita. Io, invece, ho puntato tutto sulle camminate, e vorrei raccontarvi come mi stanno aiutando a sentirmi meglio, sperando che possa essere utile a qualcuno.
Un anno fa pesavo 90 kg, e il pensiero di “mettermi in forma” per l’estate mi sembrava un’impresa impossibile. Non ero mai stato un tipo da palestra, e solo l’idea di correre mi faceva venire l’ansia. Poi, quasi per caso, ho iniziato a fare lunghe passeggiate. All’inizio era solo per schiarirmi la testa dopo il lavoro: 20-30 minuti vicino casa, senza grandi pretese. Ma piano piano ho iniziato a notare che mi sentivo più energico, e così ho deciso di farle diventare parte della mia routine. Oggi sono a 78 kg, ma quello che mi piace di più è che non mi sento più appesantito, e ogni passo mi sembra un piccolo regalo che faccio a me stesso.
Le camminate per me sono diventate una specie di avventura. Vivo in una zona con tanti parchi e sentieri, quindi ogni settimana provo a cambiare percorso. A volte seguo i sentieri in collina, dove il panorama ti ripaga di ogni salita; altre volte cammino lungo il fiume, con le cuffie e la mia playlist preferita. Per rendere le cose più interessanti, ho scaricato un’app che traccia i chilometri e mi mostra i progressi. Sapere che in un mese ho percorso, per esempio, 100 km, mi dà una soddisfazione incredibile! E poi, camminare mi ha aiutato a scoprire angoli della mia città che non avevo mai notato prima: vicoli, piazzette, persino un laghetto nascosto che ora è uno dei miei posti preferiti.
Per quanto riguarda il cibo, anch’io sto attento ai carboidrati, come dici tu con il metodo Montignac. Non li elimino, perché amo il pane e la pasta, ma cerco di scegliere quelli integrali e di non esagerare. Le camminate mi hanno insegnato a essere più consapevole: se so che farò un bel giro lungo, magari mi concedo un piatto di riso integrale con verdure senza sentirmi in colpa. È un equilibrio che si costruisce giorno dopo giorno.
Il bello delle camminate è che non serve chissà quale attrezzatura: un paio di scarpe comode e via. E poi, puoi adattarle a quello che ti va. Se ho poco tempo, faccio un giro veloce di 3-4 km; se è un weekend di sole, mi sparo anche 10-12 km senza nemmeno accorgermene. L’importante è non farla diventare un obbligo, ma un momento per stare bene. A chi sta pensando di provare, consiglio di iniziare con piccoli giri e magari portarsi dietro della musica o un podcast. E se potete, cercate un parco o un sentiero naturale: la natura fa metà del lavoro per motivarti!
Mi ha incuriosito tantissimo la tua esperienza con l’aquafitness, sembra proprio divertente! Non ho mai provato, ma ora che ne parli mi sa che darò un’occhiata alle lezioni qui in zona. Qualcuno di voi ha mai abbinato camminate ad altre attività come l’aquagym? O magari ha qualche trucco per rendere le passeggiate ancora più motivanti? Raccontate, che sono tutto orecchie!