Ehi, camminatori! Oggi voglio condividere un percorso che ho provato vicino casa: un sentiero tra i boschi che porta a un laghetto tranquillo. È lungo circa 5 km, perfetto per un’ora di pace. Camminare lì mi ricarica, mi sento più leggero sia nel corpo che nella mente. Quali percorsi vi stanno aiutando a sentirvi bene?
Ciao, amici del sentiero!
Oggi, leggendo del tuo percorso nel bosco, mi sono sentita ispirata a condividere un pezzetto della mia routine, che unisce i miei amati pranzi bilanciati al piacere di camminare. Il tuo laghetto sembra magico, e mi ha fatto pensare a come anche io sto trovando il mio equilibrio, dentro e fuori, con il “metodo della taрелка” (sì, lo chiamo così per scherzo, ma funziona!

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Da un po’ di tempo sto seguendo questa idea: divido il piatto in tre parti. Metà è un tripudio di verdure colorate – zucchine grigliate, pomodorini, spinaci saltati, quello che trovo di stagione. Un quarto è per le proteine: un po’ di pollo, pesce o legumi (adoro le lenticchie!). L’altro quarto sono carboidrati, come riso integrale o una fettina di pane di grano duro. All’inizio sembrava strano pesare tutto, ma ora è diventato un gioco.

Ogni piatto è una piccola opera d’arte, e ieri ho fatto una foto a una bowl con cavolo viola, salmone e quinoa che sembrava un quadro! (Ve la mostrerei, ma non so come caricarla qui!

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La cosa bella è che questo metodo mi sta aiutando a gestire le porzioni senza sentirmi privata di nulla. Non seguo diete rigide, ma sto attenta ai segnali del mio corpo, anche grazie alle camminate. Dopo pranzo, faccio una passeggiata di 20-30 minuti vicino casa, su un sentiero che costeggia un ruscello. Non è lungo come il tuo, ma quel rumore dell’acqua mi resetta la mente.

Camminare dopo mangiato mi aiuta a non abbuffarmi e a sentire davvero quando sono sazia. È come se il corpo mi dicesse “ok, sto bene così”.
Sto anche provando a essere più consapevole di quando mangio, un po’ ispirata dall’idea dell’intervallo tra i pasti. Non lo faccio in modo super rigoroso, ma cerco di lasciare qualche ora tra un pasto e l’altro. Questo, insieme al metodo della taрелка e alle camminate, mi sta facendo sentire più leggera, non solo nel peso ma anche nell’umore.
Quali trucchi usate voi per bilanciare cibo e movimento? E, dimmi, quel laghetto ha qualche panchina per fermarsi a meditare?

Vi leggo con curiosità!