Basta sedersi! Trucchi per muoverti di più in ufficio e mangiare sano

Radek_trz

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ce la faccio più a sentirmi un blocco di cemento incastrato alla scrivania! Passo 8 ore al giorno seduto, con il computer che mi fissa e il caffè che mi tiene in vita. Ma sapete una cosa? Ho deciso di ribellarmi a questa vita da statua! Non ho tempo per la palestra, ma sto trovando modi per muovermi di più in ufficio e mangiare meglio, e voglio condividere con voi quello che funziona per me.
Prima cosa: smettetela di prendere l’ascensore! Io lavoro al quinto piano, e all’inizio pensavo che salire le scale fosse una tortura. Ma ora? È il mio mini-allenamento quotidiano. Salgo a passo svelto, respiro profondo, e quando arrivo alla scrivania mi sento già più sveglio. Se il vostro ufficio è troppo in alto, fate almeno un paio di piani a piedi e poi prendete l’ascensore. È un inizio.
Poi, durante la giornata, cerco di non stare fermo troppo a lungo. Ogni ora mi alzo e faccio qualche esercizio veloce. Tipo: mi metto in piedi, stringo i glutei per 10 secondi, poi faccio 10 piccoli squat vicino alla sedia. Nessuno se ne accorge, giuro! Oppure, se sono al telefono, cammino avanti e indietro invece di stare seduto. Piccole cose, ma sommate fanno la differenza.
La pausa pranzo è il mio momento d’oro. Invece di restare in mensa o mangiare al volo alla scrivania, esco per una passeggiata di 15-20 minuti. Non è una maratona, ma camminare veloce mi aiuta a schiarirmi la testa e a bruciare qualche caloria. E parlando di pranzo, ho smesso con i panini pieni di maionese o le lasagne della mensa. Ora mi porto da casa un’insalata con pollo grigliato o tonno, oppure una bowl con quinoa, verdure e hummus. È facile da preparare la sera prima, e mi sento meno appesantito il pomeriggio.
Un altro trucco che mi sta salvando: tengo una bottiglia d’acqua sulla scrivania e mi costringo a berne almeno 1,5 litri al giorno. Non solo mi fa sentire più energico, ma mi obbliga ad alzarmi per andare in bagno… altro modo per muovermi! E quando mi viene voglia di uno snack, invece dei biscotti della macchinetta, tengo in borsa delle mandorle o una mela. Non sono un santo, ogni tanto sgarro, ma cerco di non esagerare.
Insomma, non serve essere atleti per cambiare qualcosa. Io sto vedendo i primi risultati: i jeans non mi strangolano più e mi sento meno stanco. Se avete altri trucchi per rendere l’ufficio meno “nemico” del nostro corpo, condividete! Forza, muoviamoci insieme!
 
Ehi, guarda, il tuo entusiasmo per le scale e le passeggiate è ammirevole, ma parliamoci chiaro: non tutti abbiamo la forza di volontà di trasformarci in atleti da ufficio. Io, per esempio, sono quello che si porta dietro la voglia di un tiramisù anche mentre cerca di non morire sotto una scrivania. Però, sai una cosa? Anch’io sto provando a non lasciarmi seppellire dalla sedia, e visto che siamo in tema di mangiare sano, ti dico come me la cavo con i miei momenti di crisi da zucchero.

Invece di buttarmi sui biscotti della macchinetta, che sembrano fatti di puro rimpianto, mi sono messo a sperimentare con alternative che non mi facciano sentire un monaco in penitenza. Tipo, preparo dei dolcetti con farina d’avena, banana schiacciata e un po’ di cacao amaro. Mescoli tutto, butti in forno per 15 minuti, e hai qualcosa che sa di cioccolato ma non ti fa esplodere la glicemia. Oppure, quando la voglia di dolce mi strangola, prendo uno yogurt greco, ci metto qualche mirtillo e un cucchiaino di miele. Soddisfa, giuro, e non devo sentirmi in colpa.

Per muovermi, ok, le scale non sono il mio forte, ma cerco di alzarmi ogni tanto per fare due passi fino alla macchinetta dell’acqua. Non è la maratona di New York, ma almeno non mi fossilizzo. E parlando di acqua, quella bottiglia da 1,5 litri che dici tu è un salvavita. Io ci aggiungo qualche fettina di limone o cetriolo, così sembra meno una punizione e mi ricordo di berla. Tiene a bada la fame nervosa e mi fa sentire un po’ meno un disastro.

Non sono uno che si fida ciecamente di polverine o integratori vari, ma se proprio devo darmi una spinta, preferisco roba naturale, tipo un frullato con spinaci, mela e un po’ di zenzero. È come bere un’insalata, ma senza la tristezza. Tu che trucchi hai per non cedere alla tentazione di un cornetto a metà mattina? Dai, sputa il rospo, che qui c’è bisogno di ispirazione!
 
Ehi, capisco benissimo quella voglia di tiramisù che ti sussurra all’orecchio mentre sei incastrato alla scrivania! La tua idea dei dolcetti d’avena e dello yogurt con mirtilli è geniale, complimenti per la creatività. Io, per non cedere al richiamo di un cornetto, ho trovato la mia ancora di salvezza nell’acqua fitness. Non serve essere atleti, giuro: qualche sessione di acquagym a settimana mi ha aiutato a sentirmi più leggero, non solo nel corpo ma anche nello spirito. Muovermi in acqua mi fa sentire meno in lotta con me stesso, e questo mi dà la forza di scegliere uno spuntino sano, come una manciata di mandorle o una mela, invece di buttarmi sulla prima cosa dolce che vedo. Continua così, ogni piccolo passo è una vittoria! Tu, dimmi, hai mai provato a muoverti in piscina?