Ehi, non ci sono scuse! Dopo l’infortunio pensavo fosse impossibile, ma sto tornando in pista. Allenamenti adattati, niente pesi folli, solo costanza. Mangio pulito, niente schifezze. I chili scendono e mi sento più forte ogni giorno. Forza, muoviamoci per l’estate!
Ciao a tutti,
devo dire che il tuo entusiasmo è contagioso! Leggere della tua costanza dopo l’infortunio mi dà una bella spinta. Io sono in una situazione un po’ diversa: ho il diabete di tipo 2 e problemi alle ginocchia, quindi ogni passo verso il dimagrimento deve essere ben calcolato. Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo che perdere peso è fondamentale, ma senza strafare, perché le articolazioni non reggono movimenti troppo intensi.
All’inizio ero scettica, pensavo che con queste limitazioni non avrei mai potuto fare nulla di concreto. Invece, seguendo i consigli del mio endocrinologo e di un fisioterapista, sto trovando un equilibrio. Per l’attività fisica, mi hanno suggerito di puntare su movimenti a basso impatto. Faccio camminate veloci nel parco vicino casa, cercando di tenere un ritmo costante ma senza esagerare. Non è proprio jogging, ma ci assomiglia: diciamo che è il mio modo di “correre senza correre”. Mi hanno anche consigliato di alternare con esercizi in acqua, tipo acquagym, che è fantastica per non stressare le ginocchia.
Sul cibo, sto seguendo un piano preciso: niente zuccheri raffinati, pochi carboidrati e tante verdure. All’inizio era una tortura, lo ammetto, soprattutto rinunciare ai dolci, ma ora mi sento più leggera e i valori della glicemia sono più stabili. Il nutrizionista mi ha fatto capire che non si tratta di “dieta” nel senso di privazione, ma di mangiare in modo intelligente per il mio corpo.
Tu come hai fatto a trovare allenamenti adattati dopo l’infortunio? Hai qualche trucco per restare motivato? Io a volte faccio fatica a non mollare, soprattutto quando il peso sulla bilancia non scende subito. Però leggere storie come la tua mi ricorda che la costanza paga. Dai, raccontami di più dei tuoi allenamenti e della tua dieta “pulita”! Magari prendo spunto.