Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno perché mi sto rivolgendo a voi con gentilezza oggi. Sono stanco, davvero stanco di provare ogni cavolo di metodo per perdere peso e sentirmi comunque uno schifo. Questa volta ho deciso di buttarmi sulla dieta senza glutine, sai, quella che tutti osannano come se fosse la soluzione a ogni male del mondo. Beh, lasciate che vi dica com’è andata.
All’inizio sembrava una figata: via pane, pasta, biscotti, tutto quello che amo. Ho pensato "ok, posso farcela, magari mi sento più leggero". Ho comprato farine strane, tipo quella di riso e di mandorle, e ho passato ore a cercare ricette che non sapessero di cartone. Risultato? Dopo due settimane mi sento un disastro. La bilancia non si muove di un grammo, ho fame tutto il tempo e la mia energia è sottozero. Mi sveglio la mattina e sembro uno zombie, altro che "leggerezza". E non parliamo della spesa: avete idea di quanto costino quei prodotti senza glutine? Roba da matti, mi sto svenando per sentirmi peggio di prima.
Poi c’è la parte sociale. Esco con gli amici, arrivano pizze e birre, e io lì con il mio contenitore di quinoa e verdure che sembra cibo per conigli. Mi guardano come se fossi un alieno, e io mi sento un idiota. Ma il peggio è che non capisco perché sto così male. Non sono celiaco, me lo ha confermato il medico, quindi perché questa dieta dovrebbe farmi bene? Tutti dicono che elimina l’infiammazione, che ti cambia la vita, ma io mi sento gonfio, irritabile e con una voglia matta di un piatto di spaghetti.
Ho provato anche ad abbinarci dell’esercizio, tipo corsa e un po’ di pesi, ma niente, il corpo non risponde. Prima con la keto almeno vedevo qualche risultato, anche se mi sentivo un po’ strano, ma qui è proprio un fallimento totale. Qualcuno mi spiega che senso ha? È solo una moda o c’è qualcosa che sto sbagliando? Perché se continuo così, giuro che mollo tutto e mi mangio una lasagna intera per ripicca. Rispondetemi, perché sto perdendo la pazienza e pure la voglia di guardarmi allo specchio.
All’inizio sembrava una figata: via pane, pasta, biscotti, tutto quello che amo. Ho pensato "ok, posso farcela, magari mi sento più leggero". Ho comprato farine strane, tipo quella di riso e di mandorle, e ho passato ore a cercare ricette che non sapessero di cartone. Risultato? Dopo due settimane mi sento un disastro. La bilancia non si muove di un grammo, ho fame tutto il tempo e la mia energia è sottozero. Mi sveglio la mattina e sembro uno zombie, altro che "leggerezza". E non parliamo della spesa: avete idea di quanto costino quei prodotti senza glutine? Roba da matti, mi sto svenando per sentirmi peggio di prima.
Poi c’è la parte sociale. Esco con gli amici, arrivano pizze e birre, e io lì con il mio contenitore di quinoa e verdure che sembra cibo per conigli. Mi guardano come se fossi un alieno, e io mi sento un idiota. Ma il peggio è che non capisco perché sto così male. Non sono celiaco, me lo ha confermato il medico, quindi perché questa dieta dovrebbe farmi bene? Tutti dicono che elimina l’infiammazione, che ti cambia la vita, ma io mi sento gonfio, irritabile e con una voglia matta di un piatto di spaghetti.
Ho provato anche ad abbinarci dell’esercizio, tipo corsa e un po’ di pesi, ma niente, il corpo non risponde. Prima con la keto almeno vedevo qualche risultato, anche se mi sentivo un po’ strano, ma qui è proprio un fallimento totale. Qualcuno mi spiega che senso ha? È solo una moda o c’è qualcosa che sto sbagliando? Perché se continuo così, giuro che mollo tutto e mi mangio una lasagna intera per ripicca. Rispondetemi, perché sto perdendo la pazienza e pure la voglia di guardarmi allo specchio.