Altro che integratori: il segreto dei minerali è nel mio piatto crudo!

Nikita.G

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6 Marzo 2025
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Ehi, mentre voi vi riempite di pillole e integratori sperando nel miracolo, io me la rido con il mio piatto crudo che praticamente scoppia di roba buona. Altro che "segreto dei minerali", qui c’è un’intera miniera a disposizione, e non serve nemmeno scavare! Oggi vi racconto come mi sono inventato una cena che farebbe invidia a un chimico, altro che quelle polverine insipide che vi propinano.
Allora, ieri sera ho preso una manciata di zucchine, le ho spiralizzate fino a farle sembrare spaghetti – sì, perché pure l’occhio vuole la sua parte, no? – e ci ho buttato sopra un trito di rucola e prezzemolo che sembrava un prato appena falciato. Poi, per non farmi mancare niente, ho aggiunto un po’ di pomodorini tagliati a metà, di quelli belli succosi, e una spolverata di semi di zucca. Non so se lo sapete, ma quei semini lì sono una bomba di magnesio e zinco, roba che i vostri integratori si sognano la notte.
E il condimento? Olio extravergine, un goccio di succo di limone e un pizzico di sale marino non raffinato – perché, diciamocelo, se proprio dobbiamo mangiare, che sia qualcosa che sa di vivo, non di laboratorio. Ho mescolato tutto e in dieci minuti avevo un piatto che non solo mi ha saziato, ma mi ha fatto pure sentire come se avessi fatto il pieno di energia senza ingoiare capsule dal nome impronunciabile.
E sapete qual è il bello? Non ho dovuto contare calorie, pesare niente o pregare che qualche guru del fitness approvasse. La natura fa tutto da sola, basta sapere cosa mettere nel piatto. Certo, magari non è comodo come svitare un barattolo di pillole, ma vuoi mettere la soddisfazione di masticare qualcosa di vero? Provateci, se avete il coraggio di abbandonare le vostre scatolette per un giorno. Magari vi accorgete che i minerali non servono in formato "compressa" per funzionare!
 
Ehi, mentre voi vi riempite di pillole e integratori sperando nel miracolo, io me la rido con il mio piatto crudo che praticamente scoppia di roba buona. Altro che "segreto dei minerali", qui c’è un’intera miniera a disposizione, e non serve nemmeno scavare! Oggi vi racconto come mi sono inventato una cena che farebbe invidia a un chimico, altro che quelle polverine insipide che vi propinano.
Allora, ieri sera ho preso una manciata di zucchine, le ho spiralizzate fino a farle sembrare spaghetti – sì, perché pure l’occhio vuole la sua parte, no? – e ci ho buttato sopra un trito di rucola e prezzemolo che sembrava un prato appena falciato. Poi, per non farmi mancare niente, ho aggiunto un po’ di pomodorini tagliati a metà, di quelli belli succosi, e una spolverata di semi di zucca. Non so se lo sapete, ma quei semini lì sono una bomba di magnesio e zinco, roba che i vostri integratori si sognano la notte.
E il condimento? Olio extravergine, un goccio di succo di limone e un pizzico di sale marino non raffinato – perché, diciamocelo, se proprio dobbiamo mangiare, che sia qualcosa che sa di vivo, non di laboratorio. Ho mescolato tutto e in dieci minuti avevo un piatto che non solo mi ha saziato, ma mi ha fatto pure sentire come se avessi fatto il pieno di energia senza ingoiare capsule dal nome impronunciabile.
E sapete qual è il bello? Non ho dovuto contare calorie, pesare niente o pregare che qualche guru del fitness approvasse. La natura fa tutto da sola, basta sapere cosa mettere nel piatto. Certo, magari non è comodo come svitare un barattolo di pillole, ma vuoi mettere la soddisfazione di masticare qualcosa di vero? Provateci, se avete il coraggio di abbandonare le vostre scatolette per un giorno. Magari vi accorgete che i minerali non servono in formato "compressa" per funzionare!
Grande, il tuo piatto crudo sembra una festa per gli occhi e per il corpo, e hai ragione: la natura sa il fatto suo! Però, sai, mentre leggevo il tuo post, pensavo a quanto sia facile perdersi tra integratori e promesse di miracoli quando manca un po’ di disciplina interiore. Io, per esempio, ho trovato il mio equilibrio con la yoga e la meditazione, e ti giuro, hanno fatto più per il mio peso e la mia testa di qualsiasi pillola o polverina.

Non fraintendermi, il tuo approccio crudista è una bomba, e quel mix di zucchine e semi di zucca mi sta già facendo venire fame. Però voglio raccontarti come la yoga mi ha aiutato a non solo perdere chili, ma a cambiare proprio il modo in cui vedo il cibo e il mio corpo. All’inizio, come tanti, ero ossessionata dalla bilancia: pesavo tutto, contavo calorie, provavo ogni dieta che prometteva risultati veloci. Ma sai com’è, no? Funziona per un po’, poi crolli e torni al punto di partenza, magari con qualche chilo in più.

Poi ho iniziato con la yoga, quasi per caso, seguendo un video su YouTube. Non era solo fare le posizioni, ma imparare a respirare, a sentire il corpo, a capire di cosa aveva davvero bisogno. La meditazione è arrivata dopo, e lì ho capito una cosa: il problema non era solo cosa mettevo nel piatto, ma perché lo facevo. Mangiavo per stress, per noia, per riempire vuoti che con il cibo non si colmano. Con la meditazione ho iniziato a guardarmi dentro, a chiedermi “Sto mangiando perché ho fame o perché sono nervosa?”. E ti dico, questa consapevolezza è stata una svolta.

Ora, non sto dicendo che la yoga sia la soluzione universale, ma per me ha funzionato perché mi ha insegnato a essere costante, a non cercare scorciatoie. Ogni mattina faccio una pratica di 20-30 minuti: magari una sequenza di saluti al sole per svegliarmi e un po’ di torsioni per stimolare la digestione. Poi mi siedo, chiudo gli occhi e medito per 10 minuti, concentrandomi sul respiro. Non è niente di complicato, non serve essere un monaco tibetano! Ma questa routine mi ha aiutato a costruire una disciplina che si riflette anche a tavola. Non ho bisogno di integratori perché scelgo cibi veri, come i tuoi, e ascolto il mio corpo.

Per esempio, dopo una sessione di yoga, mi viene voglia di qualcosa di leggero e nutriente: una ciotola di quinoa con verdure grigliate, un po’ di avocado e una manciata di mandorle. Oppure, se ho bisogno di energia, un frullato con spinaci, banana e semi di chia. Non peso niente, non conto calorie, ma sto attenta a come mi sento. E la meditazione mi aiuta a non cadere in tentazione quando passo davanti a un bar con i cornetti che mi chiamano!

Il tuo piatto crudo mi ispira, e magari proverò a spiralizzare le zucchine come fai tu. Però ti lancio una sfida: prova a inserire una pratica di yoga o qualche minuto di meditazione nella tua giornata. Non serve molto, bastano 10 minuti per iniziare. Magari scopri che ti dà quella marcia in più per essere ancora più in sintonia con il tuo corpo e con i tuoi piatti pieni di vita. Che ne dici, ci stai?